Castello di Dublino
Il Castello di Dublino, una fortificazione anglo-normanna costruita nel 1204 per volere del Re Giovanni d’Inghilterra, fu per diversi secoli sede dell’amministrazione britannica in Irlanda e, proprio per questo, venne sempre visto come il simbolo più “sfacciato” dell’occupazione inglese sul suolo irlandese.
Oltre a ciò, durante i suoi 800 anni di storia, il castello è stato utilizzato anche come prigione, fortezza militare, ministero del tesoro e tribunale.
Collocato nella zona meridionale del fiume Liffey, purtroppo del bel maniero autentico non rimane quasi più niente, a causa di un devastante incendio del 1648. Della sua struttura originale, oggi rimane solo una delle sue quattro torri, chiamata anche “Record Tower”.
Se inoltre si pensa che la piccola chiesa adiacente al Castello di Dublino – di scarso interesse secondo molti – è stata adibita a coffee-shop, si può dar credito a coloro che sostengono che la sola visita piacevole e culturale in questo luogo sia quella guidata agli “States Apartments” del XVIII secolo. Si tratta delle “stanze del Vicerè”, rappresentante inglese in Irlanda. Curioso è sapere che questi appartamenti del Castello di Dublino sono utilizzati ancora oggi per cerimonie di stato.
Oltre alle stanze in questione, meritano una visita anche il Salone di San Patrizio – l’antica sala da ballo – con il suo prezioso soffitto che racconta di momenti epici della storia passata come l’incoronazione del Re Giorgio III o della cristianizzazione della verde Irlanda proprio ad opera di San Patrizio.
Dal 1922, anno in cui nacque lo stato libero d’Irlanda, il maniero è diventato uno dei simboli dello stato irlandese oltre a essere anche la sede di rappresentanza del presidente della repubblica.
Il castello di Dublino si trova in centro, precisamente in Dame Street proprio dietro al City Hall, a 5 minuti di cammino dal Trinity College andando in direzione della Christchurch.
Castello di Dublino – Foto: domiec.ru