Le affascinanti rovine dell’antica Thira (o Thera) si trovano sulla montagna del Mesa Vouno, ad una altezza di 400 metri e da cui si godono vedute magnifiche sul mare e sulle due popolari spiagge di Kamari e Perissa.
Gli scavi cominciarono nel 1895, riportando alla luce molti reperti della meravigliosa città antica. Durante il suo tempo, l’antica Thira ha ospitato Fenici, Dori (il cui capo era Theras), Romani e Bizantini; le rovine che si vedono oggi risalgono alla fase ellenistica (4° secolo aC circa), ma ci sono anche numerosi resti romani e bizantini.
Il Santuario della Artemidoros, costruito da Artemidoros di Perge alla fine del 4° secolo aC o nei primi anni del 3° secolo aC, è interamente scavato nella roccia e contiene epigrammi e incisioni che comprendono i simboli delle divinità qui venerate: l’aquila per Zeus, il delfino per Poseidone e il leone per Apollo.
L’agora era il cuore commerciale e amministrativo di Thira. Nel periodo romano furono aggiunti anche un portico, monumenti e santuari eretti in onore di dignitari del periodo.
Il Tempio ellenico di Dioniso (3° secolo aC) è un piccolo tempio dorico costruito su una terrazza artificiale, a nord dell’agora. La facciata e il tetto furono costruiti di marmo, mentre fu impiegata della pietra locale per il resto della costruzione.
Il Santuario di Apollo Karneios (6° secolo aC) si trova in parte su una terrazza artificiale e in parte è scavato nella roccia. Comprende un tempio, un cortile quadrato con sei grandi colonne monolitiche e una cisterna sotterranea.
La Necropoli dell’antica Thera si trova su entrambi i lati delle strade che portano ai due porti della città antica, i moderni villaggi di Kamari e Perissa. Le tombe riportate alla luce provengono dai periodi arcaico e romano.
Il sito di Antica Thera è aperto da Martedì a Domenica, dalle 8.30 alle 15.