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Tradizioni e costumi in Giappone

Il Giappone ha un senso del rituale molto sviluppato e qui le festività , profondamente amate dai giapponesi, vengono sentite e vissute con stile. Ogni regione ha un suo particolare festival, spesso una o varianti sul tema di grandi celebrazioni nazionali di carattere religioso dedicate a divinità, santuari shintoisti o a templi buddhisti, durante le quali lungo le strade del luogo vengono trasportati a spalla pesanti mikoshi (santuari portatili).

Durante le feste le antiche tradizioni insulari, ancora radicate nei distretti rurali, si intrecciano allo spirito consumistico delle grandi città che aggiungono così alle celebrazioni un tocco commerciale.

I NOMI

EVOLUZIONE E FASCINO DELLA DONNA

LA GEISHA

LE INFINITE VARIETÀ DI «KIMONO»

LA CERIMONIA DEL TÈ E L’ ORIGAMI

LE CELEBRAZIONI DEL LUTTO

I GIARDINI ZEN

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Il palazzo imperiale di Tokyo

Il Palazzo Imperiale di Tokyo

Tra le tante attrazioni, dell’iperattiva e ipertecnologica Tokyo, a volte ci si dimentica di quelle qui antiche e caratteristiche, e tra queste c’è sicuramente il Kōkyo ossia il palazzo imperiale. Questo edificio, già esistente con il nome di palazzo di Edo, divenne la residenza imperiale nel 1868, quando l’imperatore Meiji, trasferì la capitale del Giappone, da Kyoto a Edo, cambiando il nome di quest’ultima in Tokyo. Anche se l’accesso al Palazzo non è permesso (tranne due volte l’anno, in occasione del Capodanno – 2 gennaio – e del compleanno dell’Imperatore – 23 dicembre) nei dintorni del Palazzo si possono ammirare le abbondanti bellezze naturali presenti, le sua possenti mura in pietra ed i suoi tranquilli fossati. Tutto qui ricorda il vecchio Giappone feudale.

Giardino Higashi Gyoen: il giardino orientale del Palazzo Imperiale, con i suoi 53 acri è un giardino classico, un tempo sede della fortezza del castello di Edo, ospita alcuni dei 250000 alberi rappresentativi della prefettura, un piccolo museo, numerosi monumenti storici ed un piccolo giardino in stile giapponese. Apertura: 9:00-16:30 (16:00 da novembre a febbraio). Chiusura: lunedì, venedì e cerimonie imperiali. Ingresso: gratuito.

Sannomaru Shozokan: nel giardino è esposta al pubblico una parte delle circa 7000 opere d’arte donate dall’Imperatore nel giugno 1989.

Parco Kitanomaru: è un vasto giardino di tufo con un sentiero che lo attraversa a partire dal cancello Kitahanebashi. Sul lato est del percorso si trovano il Salone Nippon Budokan, il Museo della Scienza ed il Museo Nazionale d’Arte Moderna, mentre ad ovest si trova un lago circondato da alberi e vegetazione.

Museo della Scienza: un edificio a cinque piani, ospita display tridimensionali che riproducono opere che coprono tutti i campi della scienza moderna, dalla scienza spaziale all’agricoltura. Aperto: 9:30-16:50 (ultimo ingresso consentito alle 16:00). Chiusura: fine anno e capodanno. Ingresso: ¥ 600.

Arena Nippon Budokan costruita in stile architettonico giapponese antico per le Olimpiadi di Tokyo, è stata utilizzata per vari incontri sportivi ed altri eventi.

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Il tè e l’origami in Giappone

La cerimonia del tè e l’origami

Il cha-no-yu (o cerimoniale per la preparazione del tè) rientra ancor oggi nel bagaglio di educazione di una ragazza della buona società.
La cerimonia comincia con la preparazione della stanza da parte dell’ ospite che la decora nel modo più raffinato e modesto: la teiera è un tetsubin (bricco di ferro battuto) con rilievi appena affioranti, le tazze, di ceramica grezza, sono fatte a mano, di colore pacato, di aspetto umile. Per prima cosa gli utensili per la cerimonia del tè, le tazze, i colini di bambù intrecciato, i cucchiai di liscio legno chiaro, vengono fatti passare tra gli ospiti che ammirano il loro aspetto disadorno e raffinato e lo commentano.

Un cucchiaio di polvere odorosa e verdissima di tè macinato viene messo nella tazza, l’ospite vi versa dell’acqua calda e mescola con uno speciale arnese finchè la bevanda diventa schiumosa e omogenea; quindi passa la tazza all’ ospite di maggiore importanza che la porta alla fronte, la riabbasssa alle labbra, l’ assaggia (il tè è amarissimo) e passa al vicino la scodellina rotandola leggermente. Così la tazza continua il suo giro. E’ chiaro che non si tratta di una cerimonia gastronomica, ma di un modo delizioso di stare insieme in silenzio, cioè di stare da soli in compagnia.

L’origami non ha significati così profondi e delicati, perchè non è un’ arte vera e propria, ma una tecnica, un passatempo di buon gusto. L’ origami, che è la tecnica del piegare fogli di carta di diverso colore in figurazioni complicatissime di animali, fiori e oggetti, ha origini probabilmente religiose: deriverebbe infatti dalle cerimonie shintoiste, dove si usava come simbolo di purificazione una piccola figura di un uomo costruita in carta. Vi sono circa un centinaio di figure ottenibili con la tecnica dell’ origami che è complicatissima anche perché non fa uso di forbici.

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Tokyo – Informazioni utili – La guida più completa del Giappone

Informazioni utili per Tokyo

Telefono:
Prefisso nazionale: +81
Prefisso locale: 03
Numero d’emergenza: 119

Poste: Le cassette postali sono rosse a Tokyo e la fessura di sinistra è destinata alla posta locale, mentre quella di destra a quella internazionale. La scrittura inglese è accettabile per gli indirizzi e i francobolli si possono acquistare nei minimarket di quartiere. Gli uffici postali sono indicati da una ’T’ rossa e bianca e si trovano dappertutto. Gli ATM degli uffici postali accettano carte di credito straniere. Gli orari di apertura vanno dalle 9:00 alle 17:00, dal lunedì al venerdì (alcuni uffici più grandi aprono fino alle 19:00) con chiusura nei weekend.

Farmacie: La farmacia Roppongi è, a Tokyo, la più simile a una farmacia aperta 24 ore su 24. Non si accettano carte di credito.
Indirizzo: 6-8-8 Roppongi Minato-ku
Telefono: +81 (0)3 3403 8879

Dentisti: Per informazioni chiamate il +81 (0)3 3473 2901, troverete personale che parla inglese, oppure rivolgetevi al Tokyo Clinic Dental Office: +81 (0)3 3431 4225

Ambasciata d’Italia a Tokyo
Indirizzo: 2-5-4 Mita, Minato-ku – Tokyo 108-8302
Telefono: +81 3 34535291
Fax: +81 3 34562319
Cell. per emergenze attivo nelle ore di chiusura degli Uffici: 090 3908 1006
E-mail: ambasciata.tokyo@esteri.it

Informazioni Turistiche:
Tokyo TIC –
Indirizzo: Tokyo Kotsu Kaikan 10F 2-10-1 Yurakucho Chiyoda-ku
Orario: dalle 9:00 alle 17:00 ogni giorno
Telefono: +81 (0)3 3201 3331

ENIT
Indirizzo: 2-7-14, Minami-Aoyama, Minato-ku, 107-0062, Tokyo
Telefono. +81-(03) 3478-2051
Fax: +81-(03) 3479-9356
Sito Internet: www.enit.jp

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Le festività

Gennaio:
Shōgatsu (Anno nuovo) – I primi giorni del nuovo anno rappresentano una festa molto importante in Giappone, ricca di segni di buon auspicio. La casa viene pulita da cima a fondo (susuharai) per eliminare tutte le impurità fisiche e spirituali del passato e si mettono ai due lati della porta dei rami di pino (kadomatsu). Si appende inoltre una fune di paglia con striscioline di carta (shimenawa), per evitare agli spiriti maligni di entrare nella casa. Durante questa festa si mangiano omochi (riso bollito lavorato fino a formare delle palline) grigliati o in una zuppa chiamata ozoni. Tutti i preparativi devono essere fatti entro l’ultimo dell’anno, poi tutti i negozi chiudono e seguono tre giorni di vacanza chiamati Shōgatsu Sanganichi in cui lavorano solo gli addetti ai servizi primari (trasporti ad es.) e in occasione dei quali ciascuno ritorna alla propria casa. Molti ascoltano a mezzanotte il Joya no kane, cioè i 108 rintocchi della campana (tsurigane) del tempio buddista. Altrettante sono le pene dell’uomo e ascoltando tutti i rintocchi ciascuno può esserne liberato. Il primo dell’anno si fa visita ad altre famiglie a cui c’è l’usanza di donare un’offerta in denaro (otoshidama). In questi tre giorni molte persone visitano i santuari locali (hatsumairi), spesso indossando il loro kimono. Un’usanza molto diffusa è spedire agli amici una cartolina di buon anno chiamata nengajō.

15, Seiji no hi (Giorno della maggiore età ) – Si festeggiano tutti i giovani che nell’anno compiono 20 anni. Questo evento segna il passaggio all’età adulta; inoltre I giovani possono cominciare a votare, bere e fumare. In questo giorno di festa nazionale le ragazze indossano il loro furisode (il kimono più formale per una ragazza nubile)

Febbraio:
3, Setsubun – Si celebra un giorno prima dell’inizio della primavera secondo il calendario lunare e non è una festa nazionale. Per secoli i giapponesi hanno compiuto riti con lo scopo di cacciare gli spiriti malvagi. Durante il periodo Kamakura si tenevano lontani gli spiriti con l’odore di sardine bruciate, fumo e rumore di tamburi. Oggi il rito più diffuso è gettare fagioli tostati intorno alla casa e ai templi gridando: “Oni wa soto! Fuku wa uchi!” (demoni fuori, felicità dentro). Poi si raccoglie un numero di fagioli pari all’età e si mangiano.
11, Kenkoku kinenbi (Anniversario della Fondazione della Nazione);
14, Valentine’s Day – Solo le donne regalano cioccolata agli uomini, anche ai colleghi e al capoufficio.

Marzo:
3, Hina matsuri (Festa delle bambole) – In questo giorno le famiglie augurano alle loro figlie successo e una vita felice. Questa festa ha origine in Cina, dove si pensava che la sfortuna sarebbe passata dalle ragazze alle bambole. Le bambole (hina) sono esposte nelle case insieme a fiori di pesco, in casa si beve sake dolce e si mangia chirashi sushi.
14, White Day Gli uomini regalano cioccolata alle donne.
21, Shunbun no hi (Equinozio di primavera) – Festa nazionale.

Aprile e Maggio:
Hanami : È il “rito” di contemplare i ciliegi in fiore durante tutto il mese; in autunno c’è il Kōyō, cioè la contemplazione delle foglie colorate degli aceri.
La Settimana Dorata:
29 aprile, Midori no hi (Giornata della natura). Anniversario della nascita dell’imperatore Hirohito, trasformata dopo la sua morte in una festa nazionale dedicate all’ambiente che lui amava moltissimo.
3 maggio, Kenpō kinenbi (Anniversario della Costituzione)
Entra in vigore la Costituzione del 1947.
4 maggio, Kokumin no kyujitsu (Giorno centrale – ponte per far continuare la Golden Week)
5 maggio, Kodomo no hi (Giorno del bambino)
È il corrispondente maschile della festa delle bambole, in cui I genitori augurano ai loro figli maschi un futuro felice. Vengono appese fuori carpe di carta e esposte in casa bambole che raffigurano samurai a simboleggiare potere e successo.

Luglio:
7, Tanabata matsuri – Secondo la leggenda, le stelle Kengyu (Altair) e Shokujo (Vega) che sono separate dal fiume del cielo Ama no gawa (la Via Lattea), lasciano il proprio posto per incontrarsi. Shokujo era una principessa figlia di un re celeste e di una tessitrice: un giorno mentre tesseva un abito per il padre alzò lo sguardo e vide un pastore che vegliava sulle sue mucche. Attratta dal giovane lasciò il suo lavoro e andò a conoscerlo. I due si innamorarono e decisero di sposarsi: la principessa smise di tessere e il giovane smise di guardare le mucche. Il re decise allora di separarli costringendoli a stare sulle due diverse sponde della Via Lattea e permettendo loro di incontrarsi solo una volta all’anno. La principessa era disperata perché non c’era alcun ponte ad unire le due sponde, così uno stormo di gazze si affollò tra le due rive consentendo ai due di attraversare il fiume. In passato le ragazze chiedevano alla principessa di diventare abili nella calligrafia e nella tessitura e i contadini chiedevano al pastore un buon raccolto. Rami di bambù vengono appesi fuori dalle case e decorati con esempi di calligrafia e kimono di carta come tributo alla principessa.
Terzo lunedì del mese, Umi no hi Festa nazionale introdotta da poco, per celebrare l’oceano.

Agosto:
14 – 16, Obon – È conosciuta dagli stranieri anche come Festa delle Lanterne, ma ricorda la ricorrenza di Ognissanti. Gli spiriti degli antenati morti fanno visita agli altari dedicati a loro nelle case dove vengono poste speciali offerte di cibo. Al tramonto del 16 del mese lanterne di carta colorata vengono accese e lasciate sul fiume affinché proteggano gli spiriti durante il ritorno verso la terra dei morti. In vista dell’Obon, le case e i cimiteri vengono puliti e si acquistano decorazioni, cibo e offerte presso il mercato allestito per l’occasione. Le decorazioni sono costituite da rami di pino e sakaki, entrambe piante sacre, insieme agli omochi (riso bollito lavorato fino a formare delle palline), frutta e incenso. Nei templi e nei cortili delle scuole si fa una danza comunitaria detta Bon Odori: i movimenti della danza sono scanditi dai canti e da un grosso tamburo. Di solito i partecipanti a questi eventi indossano lo yukata. I bambini si divertono con gli hanabi, piccoli petardi accesi in occasione di ritrovo in famiglia.

Settembre e Ottobre:
Terzo lunedì di settembre, Keirō no hi (festa dell’anziano) – Festa nazionale.
23, Shubun no hi (Equinozio d’autunno) – Festa nazionale (in questo periodo si contempla la luna, Tsukimi).
Secondo lunedì di ottobre, Taiiku no hi (Giornata dello sport) – Anniversario dell’apertura dei giochi olimpici del ’64 a Tōkyō.

Novembre:
3, Bunka no hi (Giorno della cultura)
15, Shichigosan (7, 5, 3) – Non è una festa nazionale, ma un giorno dedicato alle bambine di 3 e 7 anni e ai bambini di 3 e 5 anni, che visitano i santuari indossando il kimono, in occasione della quale si augura loro una crescita forte e sana.
23, Kinro kansha no hi (Giorno di ringraziamento per il lavoro) – Festa nazionale.

Dicembre:
23, Tennō no tanjōbi (Compleanno dell’imperatore) – Festa nazionale che cambia in base alla data di nascita dell’imperatore sul trono.
25, Natale – Non è una né religiosa festa, ne nazionale nazionale, ma una giornata da trascorrere insieme al proprio partner.

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Indirizzi utili – La guida più completa del Giappone

Indirizzi utili

  1. Ambasciata d’Italia a Tokyo

2-5-4 Mita, Minato-ku – Tokyo 108-8302
Tel.: +81 3 34535291
Fax:  +81 3 34562319
Cell. per emergenze attivo nelle ore di chiusura degli Uffici:  090 3908 1006
E-mail: ambasciata.tokyo@esteri.it

  1. Consolato Generale D’Italia In Osaka

Indirizzo: Twin 21 MID Tower 31Fl, 2-1-61, Shiromi, Chuo-ku, 540-6131 Osaka
Tel. 0081-(06) 6949-2970
Fax 0081-(06) 6949-2920
www.consosaka.esteri.it 
E-mail: segreteria.osaka@esteri.it

  1. Corrispondente Consolare Okinawa

Dr. Marco Massetani, tel. 098 8354645
Indirizzo: 1-4-12 Matsugawa, Naha-shi, Okinawa-ken, 902-0063
Corrispondente Consolare Fukuoka
Dr. Amedeo Balestrieri, tel. 092 943 5083
Indirizzo: 1624-1 Mushirouchi, Koga-shi, Fukuoka

  1. Corrispondente Consolare Nagoya

D.ssa Angelina Volpe, tel. 052 779 8307
Indirizzo: Shine Koyo I-402, 2-135-1 Hongo, Meito-ku, Nagoya
Corrispondente Consolare Hiroshima
Dr. Yasuo Harada, tel. 082 504 2660

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI TOKYO
Indirizzo: 2-1-30 Kudan Minami, Chyoda-Ku, Tokyo 102-0074
Tel. 0081-(03) 3264-6011 Fax 3262-0853 
Sito Internet:www.Iictokyo.Esteri.It     
E-Mail:Icctokyo@Esteri.It

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A KYOTO
Indirizzo: 344-1, Sanjo-Cho, Nakagyo-Ku, 604-8205 Kyoto
Tel. 0081-(075) 253-6565
Fax 0081-(075) 253 6550
Sito Internet:www.Iickyoto.Esteri.It   
E-Mail: Iickyoto@Esteri.It

BANCA D’ITALIA
Indirizzo: ARK Mori Bldg.West 27Fl., 1-12-32, Akasaka, Minato-Ku, 107-6027 Tokyo
Tel. 0081-(03) 3588-8111
Fax 0081-(03) 3588-8008
E-Mail: Bancaditalia@Tokyo.Miinet.Jp

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Le isole del Giappone – La guida più completa del Giappone

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Giappone-Le regioni & Isole-

Le regioni&Isole

Le Regioni del Giappone non sono un’unità amministrativa ufficiale, ma sono un metodo tradizionalmente usato di suddividere il territorio in diversi contesti: per esempio mappe e testi di geografia dividono il Paese in otto o nove regioni.

Le Regioni del Giappone

Le Isole del Giappone

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GIAPPONE Terra del Sol Levante

LE REGIONI E LE ISOLE Il Paese dei Contrasti

LE ORIGINI Tradizioni e Cultura

HOTEL CONSIGLIATI Gli hotel per visitare il Giappone

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Le Isole del Giappone – Honshu

HONSHŪ

Honshū (in giapponese vuol dire Provincia principale) è l’isola più grande del Giappone, tanto estesa da essere localmente denominata “la terraferma”. L’isola si estende da nord-est a sud-ovest per 1290 km, ha una larghezza massima di 241 km e una superficie di 227.414 km2 (231.090 km2 comprese le isole minori). A nord lo stretto di Tsugaru la separa dall’isola di Hokkaido, a est e a sud-est è bagnata dall’oceano Pacifico, a sud dal mare Interno, che la separa dalle isole di Shikoku e Kyushu, e a ovest è bagnata dal mar del Giappone. L’isola, si estende da nord-est a sud-ovest per 1290 km, ha una larghezza massima di 241 km e una superficie di 227.414 km2 (231.090 km2 comprese le isole minori).

Come le altre isole giapponesi, Honshu è quasi interamente montuosa: una catena montuosa altamente vulcanica attraversa l’isola per il lungo; le poche pianure sono situate lungo le coste o nelle valli dei fiumi principali. Le cime più elevate dell’isola (e del Giappone) si trovano nelle Alpi giapponesi, che sono la catena principale dell’isola. Il monte Fuji, la più alta vetta del paese, raggiunge i 3776 m. Il monte Asama, il vulcano più attivo del Giappone (l’ultima, violenta eruzione risale al 1965), che ha un’altitudine di 2542 m, è situato circa 140 km a nord-ovest di Tokyo.

L’isola è soggetta a frequenti e violenti terremoti. I fiumi principali sono il Tone Gawa, che sfocia nell’oceano Pacifico, poco a nord di Tokyo, con un vasto estuario, lo Shinano Gawa, che sfocia sulla costa occidentale, e il Kino Kawa, che si getta nel mare Interno.

Numerosi sono i laghi, tra cui il maggiore è il lago Biwa (672 km2), situato a nord-est di Kyoto, che è una nota località di villeggiatura. Il clima presenta forti variazioni regionali. Inverni rigidi, con abbondanti nevicate, sono frequenti nella parte occidentale dell’altopiano centrale e nella parte settentrionale dell’isola. Grazie alla calda corrente Kuroshio, le regioni costiere orientali della zona centrale dell’isola godono di inverni particolarmente miti. Sotto l’influsso del monsone sudoccidentale, le estati sono generalmente calde e umide, con temperature massime di 35 °C. I tifoni, comuni alla fine dell’estate, provocano spesso gravi inondazioni. Più della metà della popolazione di Honshu, che ammonta a 101.580.000 abitanti, risiede nelle aree pianeggianti. Oltre alle già citate Tokyo e Kyoto, le città principali dell’isola sono Osaka, Nagoya, Yokohama, Kobe e Hiroshima, Sendai e Yokohama.

Honshū conta oltre 103 milioni di abitanti (2003), ed è stata la più popolosa isola della Terra fino alla metà degli anni ’80, quando fu superata da Giava (Indonesia), caratterizzata da un più alto tasso di crescita demografica.

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Tokyo la capitale del Giappone

Tokyo, la capitale

‘C’è una quantità di spazio incredibile, ma si espande verso l’alto e in molte parti della città ci sono giganteschi ammassi di grattacieli. Questi edifici sembrano quasi assalire il cielo, sono aggressivi.’Bill Murray

Tokyo, la capitale d’Oriente e la capitale del Giappone, si trova nella regione del Kantō sull’isola di Honshu in Giappone ed è una città estremamente dinamica, energica e decisamente tecnologica. Tokyo è una città in cui i ritmi incalzanti della cultura consumistica si scontrano con i momenti di quiete che sono retaggio delle antiche tradizioni. È una frenesia assoluta temperata dalla più placida calma zen.
Secondo il rapporto urbanistico dell’ONU, è il più grande agglomerato urbano del mondo. Tokyo ha un PIL di 1200 miliardi di $, il più alto tra le grandi metropoli mondiali.

La città è splendida in ogni stagione, ma se proprio volete godervela nel suo massimo splendore, potete raggiungerla in primavera: la fioritura dei ciliegi costituisce di per sé una ragione più che valida per visitare la città; allo stesso modo, le dolci sfumature dell’autunno offrono un magnifico saggio dell’estetica giapponese. Non tutti invece riescono a reggere l’afa estiva; ricordate che qui ci sono circa 5500 persone per kmq! Può anche essere preferibile evitare la ressa della Settimana d’Oro, un periodo festivo che dura dal 19 aprile al 5 maggio. Tokyo inizia l’anno con un inverno freddo, talvolta accompagnato da nevicate. Anche se la temperatura a volte scende sotto zero, in genere comunque i mesi invernali non sono troppo rigidi; basta adottare un abbigliamento adeguato. La primavera è caratterizzata da giornate piacevolmente tiepide, mentre l’estate è calda e afosa. La temperatura e l’umidità raggiungono l’apice ad agosto, mentre a fine giugno la stagione monsonica porta piogge torrenziali. Dopo la primavera, la stagione più piacevole è l’autunno: la temperatura si abbassa diventando molto gradevole e le giornate sono spesso soleggiate e limpide.

Superficie: 2.187,08 km² di cui acqua 1%

Popolazione: 12.570.000 ab. (2007).

Divisione amministrativa: L’Area della Grande Tōkyō, che comprende le prefetture di Tōkyō, Chiba, Kanagawa e Saitama, con oltre 34 milioni di ab. (la maggiore area urbana del pianeta) e un’estensione di 13.555 km².

Tōkyō, come città a sé stante, è una metropoli di 8.336.611 ab., che si estende su una superficie di 621 km². L’estensione della città in senso stretto si limita esclusivamente alla municipalità edochiana, che in Italia corrisponde al comune. L’area della città è suddivisa in 23 quartieri speciali, ossia quartieri amministrativamente distinti, quali: Adachi, Aoyama, Arakawa, Bunkyo, Chiyoda, Chūō, Edogawa, Itabashi, Katsushika, Kita, Kōtō, Meguro, Minato, Nakano, Nerima, Ōta, Setagaya, Shibuya, Shinagawa, Shinjuku, Suginami, Sumida, Toshima e Taitō.
La prefettura di Tōkyō, con 12,5 milioni di ab., è la più popolosa del Giappone, e si estende su 2.187 km² di superficie, di cui oltre il 20% ricadenti nell’area della città propriamente detta. Essa ingloba, oltre ai succitati 23 quartieri, 26 città limitrofe alla capitale.

Oltre a questi, la prefettura è suddivisa in 5 soggetti di cui 1 distretto e 4 sottoprefetture: Nishitama, distretto situato a nord della prefettura, comprende i villaggi di Hinohara, Hinode, Mizuho ed Okutama, anch’essi conurbati in Tokyo.
I simboli della prefettura sono un fiore – bocciolo di ciliegio –, un albero – Ginkgo biloba – e un uccello -gabbiano comune-.
Le 4 sottoprefetture, quali Hachijō, Miyake, Ogasawara ed Ōshima; formano la “Tōkyō insulare” in quanto costituiscono due arcipelaghi con un totale di 473 km² di isole che si estende sull’Oceano Pacifico, dall’esterno della Baia di Tokyo fin quasi al confine con le acque territoriali delle Filippine. I 2 arcipelaghi son quelli delle Isole Izu, e, ancora più a largo nell’Oceano Pacifico, delle Isole Ogasawara.

Link utili:

Informazioni per Tokyo

Come arrivare a Tokyo

Cosa vedere, cosa fare a Tokyo

Dove andare: ristoranti e locali

Come muoversi a Tokyo

Aeroporti a Tokyo