Nell’Europa centrale, troviamo la Repubblica della Croazia (Republika Hrvatska), una destinazione turistica emergente che grazie alle sue splendide località balneari ed alle sue meravigliose città dall’atmosfera medievale, attira ogni anno milioni e milioni di turisti.
Capitale
Zagabria (939.145 ab. / 2003)
Superficie
56.542 km²
Popolazione
4.494.749 ab. (dato 2006)
Densità
83 ab./km²
Moneta
Kuna croata
1 Euro = 7.31 Kuna
1 Kuna = 0.13 Euro
Fuso orario
Nessuna differenza oraria con l’Italia, (UTC +1). Anche qui vige l’ora legale
Lingua
Croato. L’italiano è molto diffuso in Istria, nel Quarnaro e in Dalmazia. Conosciuto, nei centri turistici, l’inglese.
Religione
In prevalenza cattolica. Molti anche gli ortodossi e i musulmani.
Formalità d’ingresso e documenti
Il passaporto non è necessario; basta la carta d’identità valida per l’espatrio (ovviamente in corso di validità). Ai cittadini italiani – se soggiornano per un massimo di 90 giorni – non è richiesto il visto per turismo. Entro 48 ore dall’ingresso in Croazia, i turisti debbono però registrare la propria presenza presso i locali organi di polizia. Questa operazione, generalmente, è svolta dalle strutture ricettive.
La patente italiana è riconosciuta, così come l’assicurazione.
Viaggiatori con animali
I piccoli animali domestici – cani, gatti, furetti – devono essere muniti del passaporto per animali (in vigore dal 2004), avere un microchip (o di un tatuaggio) identificativo e devono essere in regola con la vaccinazione antirabbica.
Sanità e sicurezza
Le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, sono, generalmente, in linea con gli standard europei, anche se va precisato che non tutti i medicinali si reperiscono con facilità.
Non è richiesta nessuna vaccinazione, ma se durante il proprio soggiorno ci si muove spesso nei boschi è necessario prestare molto attenzione alle punture di zecca, causa di meningite.
Si consiglia di richiedere, al fine di poter usufruire delle cure mediche urgenti, il “modulo 111 I” alla propria ASL,
La situazione generale è buona, ma è bene ricordare che molte zone del paese non sono state ancora bonificate dalle mine; occorre dunque adottare la massima cautela quando ci si muove sull’autostrada per Belgrado e durante le escursioni nei dintorni di Karlovac, della Slavonia e della Dalmazia interna.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito internet dell’Ente Croato per lo sminamento www.hcr.hr.
Clima
La Croazia è interessata da un clima continentale – caratterizzato da forti escursioni termiche – nell’entroterra e da un clima di tipo mediterraneo sulla costa dove, quindi, si hanno inverni freddi, ma non rigidi, ed estati molto calde.
Ordinamento dello stato
Indipendente dalla Jugoslavia dal 25 giugno 1991, attualmente è una repubblica parlamentare
Economia
L’economia croata è un’economia in crescita e si basa prevalentemente sul terziario e sull’industria leggera.
I settori principali sono legati ai prodotti chimici, alla plastica, alle macchine utensili, all’elettronica ed alla lavorazione dei metalli.
Per quanto riguarda l’agricoltura, si coltivano soprattutto: frumento, cereali, barbabietole da zucchero, semi di girasole, orzo, olive, agrumi, uva, soia, patate.
Il settore turistico, in pieno sviluppo, sta rivestendo un ruolo sempre più importante.
Elettricità
Tensione: 220 V, frequenza 50 Hz. Le prese elettriche sono del tipo “tedesco” – profilo tondo senza spina centrale – per esempio, la spina del rasoio elettrico (stretta senza spinotto centrale) è compatibile con le prese in Croazia.
Poste, banche e telefono
Le poste sono aperte dalle 7.00 di mattina fino alle 19 – il sabato fino alle 13. Le banche, solitamente, sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19, e il sabato dalle 8.00 alle 12.00.
La copertura cellulare è più che buona.
Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00385
Numeri utili:
emergenza: 112
Polizia: 92;
Vigili del fuoco: 93;
Pronto soccorso: 94;
Soccorso su strada: 987