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Guantánamo Archivi – I Love Cuba

Guantánamo Guantánamo (il curioso nome deriva dal gruppo indigeno ormai scomparso che vi abitava), la provincia più orientale di Cuba, si suddivide in 10 comuni ed ospita poco più di 510.000 abitanti…

Cosa Vedere a Guantánamo nonostante il nome legato alla base militare, Guantánamo offre diverse possibilità di visita. Plaza Mariana Grajales:Oltre ad essere una delle piazze più importanti della cit…

Baracoa

Baracoa A 155 km da Guantánamo, su lembo sud orientale dell’Isola, sorge un’altra importante città: Baracoa (in lingua indigena: “Luogo delle acque“), fondata nel 1511 da Diego Velázquez …

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Hotel Cuba e Casa particular

Hotel Cuba

Certamente chi sogna Cuba sogna di alloggiare nell’ National Hotel di Cuba, lo storico Hotel situato sulla collina di Taganana a pochi metri dal mare e con vista sul porto dell’Habana.
Ma le possibilità di alloggio sono varie e per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Tra le soluzioni più in voga sono da annoverare le Case Particular

Casa particular

Le potrete trovare in ogni angolo di Cuba; molte famiglie, infatti, offrono una “soluzione d’alloggio” pratica ed economica ai turisti, mettendo a disposizione qualche stanza o veri e propri appartamenti indipendenti (e spesso anche dei pasti). Sono il modo migliore per conoscere Cuba e la sua anima.

La rete delle case particular è regolamentata da licenze rilasciate dalle autorità. Per scegliere una casa particular in linea con i normali standard di ospitalità e sicura è bene affidarsi solo a portali selezionati.

Villaggi e Hotel Cuba

Volendo organizzare una vacanza a cuba è possibile affidarsi ad un tour operator per alloggiare in Hotel o in villaggi.
Molti operatori del settore sono in grado di fornire alloggi di diverse tipologie a seconda delle esigenze dei viaggiatori e in base al budget e alla tipologia di vacanza che si decide di fare.
Una possibile soluzione è alloggiare in villaggio turistico con all inclusive e assistenza italiana. In questo caso i tour operator offrono strutture con cucina italiana e animazione in cui trascorrere buona parte della vacanza approfittando delle escursioni organizzate e realizzate dagli stessi tour operator.

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Cosa Vedere a Guantánamo

Cosa Vedere a Guantánamo

nonostante il nome legato alla base militare, Guantánamo offre diverse possibilità di visita.

  • Plaza Mariana Grajales:

    Oltre ad essere una delle piazze più importanti della città è anche una delle più “rivoluzionarie” di Cuba. E’ dominata dal grandioso Monumento agli Eroi, omaggio alla Brigada Fronterizache difende il baluardo più avanzato del socialismo in questo continente“.

  • Palacio Salcines:

    All’angolo tra Pedro A Pérez e Prado si può ammirare l’originale residenza dell’architetto locale Leticio Salcines. Completato da una torretta sormontata da una scultura, è forse il più significativo edificio della città è oggi sede di un piccolo museo.

  • Biblioteca Policarpo Pineda Rustán: progettata da Leticio Salcines è passata alla storia come sede del processo agli aguzzini di Fulgencio Batista (1959).
  • Museo Municipal:

    Una raccolta di documenti, foto e reperti per comprendere meglio la storia e la ragion d’essere della base navale americana.

  • Parque Martí:

    Riqualificato nel corso degli ultimi anni, è dominato dalla Parroquia de Santa Catalina de Riccis.

Da scoprire:

  • El Castillo de Seboruco:

    Oggi trasformato in hotel, è il forte più alto della città. Venne iniziato nel 1739 e terminato nel 1900 dagli americani. Regala una bellissima vista su Baracoa.

  • Fuerte Matachín:

    All’entrata meridionale della città, questo forte, è stato costruito nel 1802 dagli spagnoli, è sede del Museo Municipal che racconta storia e cultura della città.

  • Fuerte de la Punta:

    Forte costruito nel 1803 a protezione dell’ingresso nord-occidentale della città. Gravemente danneggiato dall’uragano Ike, oggi, ospita un ristorante.

  • Fábrica de Cucuruchu:

    Fabbrica più unica che rara dedicata alla produzione del tipico dolce di Baracoa.

  • Fábrica de Chocolate:

    Inaugurata da Ernesto Che Guevara nel 1963 non sempre è aperta ai turisti.

  • Museo del Cacao:

    Se non riuscite a visitare la fabbrica di cioccolato, consolatevi con questo museo completato da laboratorio.

  • Museo Arqueológico “La Cueva del Paraíso”:

    Interessante e ospitato in una location particolare (una serie di caverne) permette di ammirare più di 2000 autentici reperti taíno.

  • Catedral de Nuestra Señora de la Asunción:

    protagonista di un non proprio fortunato restauro, ha perso alcune delle sue peculiarità ottocentesche, ma è sempre molto amata dai locali.

La base navale americana si trova precisamente a Caimanera, tranquillo – e a tratti desolato – villaggio di pescatori lungo la sponda occidentale della baia di Guantánamo.
Intorno alla cittadina, il paesaggio si fa quasi desertico: solo aride colline tutte cactus e monitongos (distese rocciose erose dal vento).

  • BaracoaBaracoa Baracoa

    A 155 km da Guantánamo, su lembo sud orientale dell’Isola, sorge un’altra importante città: Baracoa (in lingua indigena: “Luogo delle acque“), fondata nel 1511 da Diego Velázquez de Cuéllar. Isolata fino alla costruzione della strada “la Farola” (negli anni ‘70), Baracoa, sospesa tra l’Atlantico, montagne e fiume, è inserita in un contesto naturale lussureggiante e …

  • GuantánamoGuantánamo Guantánamo
    Guantánamo (il curioso nome deriva dal gruppo indigeno ormai scomparso che vi abitava), la provincia più orientale di Cuba, si suddivide in 10 comuni ed ospita poco più di 510.000 abitanti.

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    Il paesaggio qui è aspro, selvaggio (tante le montagne che la dominano: dai rilievi di Sagua-Baracoa fino alle montagne di Nipe-Sagua-Baracoa), …

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info utili Archivi – I Love Cuba

Cosa Vedere a Guantánamo nonostante il nome legato alla base militare, Guantánamo offre diverse possibilità di visita. Plaza Mariana Grajales:Oltre ad essere una delle piazze più importanti della cit…

Guantánamo

Guantánamo Guantánamo (il curioso nome deriva dal gruppo indigeno ormai scomparso che vi abitava), la provincia più orientale di Cuba, si suddivide in 10 comuni ed ospita poco più di 510.000 abitanti…

Holguín

Holguín La provincia di Holguín si suddivide in 14 comuni ed ospita poco più di 1 milione di abitanti. Ricca di contrasti ed incredibilmente bella (Colombo nel 1492 la descrisse così: “il luogo…

Granma

Granma La provincia di Granma, 840.000 abitanti suddivisi in 13 comuni, un tempo si cambiava Provincia Oriental. Il nuovo nome deriva dalla celebre nave Granma, che approdò qui con 82 rivoluzionari g…

Jesus-Menendez-Las-Tunas-Cuba-13

Las Tunas La provincia di Las Tunas comprende 8 comuni ed ospita circa 580.000 abitanti. Tranquilla, quasi sonnolenta, Las Tunas non è propriamente una destinazione turistica. Qui, la vita scorre len…

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Camagüey è la provincia più grande e più pianeggiante di Cuba. Suddivisa in 13 comuni, ospita circa 780.000 abitanti e presenta tratti distintivi particolari. Già in epoca coloniale, infatti, preferì…

Cienfuegos - Punta Gorda

Cienfuegos Piccola provincia, Cienfuegos, comprende 8 comuni ed ospita poco più di 405.000 abitanti.  Soprannominata La Perla del Sur (appellativo spesso riservato esclusivamente al suo capoluogo) si…

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Le spiagge di Habana Le spiagge di L’Avana sono le spiagge di Playas Del Este: il litorale si sviluppa alla periferia est della capitale e si estende per circa 6 km.Facili da raggiungere ed ada…

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Fuori dalla Città Vecchia di Habana, meritano di essere scoperti: Capitolio National Nel cuore della città, s’ispira al Campidoglio di Washington. Realizzato in marmo, è stato voluto, nel 1929 da Ger…

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Fly & Drive Avana/Trinidad/Santa Clara/Varadero 6 giorni e 5 notti Proposta Fly & Drive che include: Pernottamenti con prima colazione come segue: 3 notti Avana: Htl Panorama, Miramar o sim…

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Habana

Habana

Chiamata anche La Habana (nome completo San Cristóbal de La Habana), la capitale di Cuba è anche la città più grande e popolosa di tutti i Caraibi: ospita ben 2,2 milioni di persone.

Vivace, energica, esuberante e contraddittoria, L’Avana, con le sue spiagge da sogno e le sue case in rovina, i muri scrostati, il suo passato coloniale in bella mostra e, dovunque, l’effige del Che, ha un’atmosfera surreale ed indescrivibile.

Fondata nel 1515 dal conquistador spagnolo Diego Velázquez de Cuéllar, da subito, L’Avana, si è imposta come porto commerciale divenendo, nonostante saccheggi ed incendi, la più importante colonia spagnola del Nuovo Mondo.
Conquistata dagli inglesi nel corso della Guerra dei sette anni (1762), venne presto scambiata con la Florida e ritornò agli spagnoli che decisero di fortificarla.

Frequentatissima dagli americani, durante gli anni ’20 si trasforma (o viene trasformata) in “capitale mondiale dei traffici illeciti organizzati dai boss italo-americani” e della prostituzione infantile. Tutto cambia, però, a partire dal 1959 con l’arrivo dei “barbudos” del Che. Chiusi casinò e casini, L’Avana divenne, gradualmente, la capitale di un Paese con molte difficoltà, ma dignitoso.

Per comprendere meglio il passato della città, si può visitare La Habana Vieja, con i suoi edifici, espressione del gusto coloniale spagnolo. Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la Habana Vieja, è uno dei quartieri più vivaci ed interessanti della capitale.

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Cosa vedere a Habana

  • Le spiagge di Habana Le spiagge di Habana

    Le spiagge di L’Avana sono le spiagge di Playas Del Este: il litorale si sviluppa alla periferia est della capitale e si estende per circa 6 km.

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    Facili da raggiungere ed adatte anche a chi vuole praticare immersioni e snorkeling, sono caratterizzate da un’atmosfera tropicale, sabbie bianchissime ed acque …

  • Cosa vedere a L’Avana Cosa vedere a L’Avana
    L’Avana offre innumerevoli attrazioni. Dai locali in cui  possibile mangiare la cucina caraibica a quelli in cui si balla la Salsa ai mercati ai bar in cui assaggiare Mojto e Daiquiri. E’ possibile anche visitare il museo del ron Habana Club e la  fabbrica di rum Bocoy, senza naturalmente dimenticare il Lungomare di …
  • Fuori dalla Città Vecchia di Habana Fuori dalla Città Vecchia di Habana, meritano di essere scoperti:

    Capitolio National
    Nel cuore della città, s’ispira al Campidoglio di Washington. Realizzato in marmo, è stato voluto, nel 1929 da Gerardo Machado e progettato da Raul Otero e Eugenio Raynieri. Maestoso e splendido, si caratterizza per le pesanti porte in bronzo, le alte colonne in granito, la …

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Cosa vedere a L’ Avana

Cosa vedere a L’Avana

L’Avana offre innumerevoli attrazioni. Dai locali in cui  possibile mangiare la cucina caraibica a quelli in cui si balla la Salsa ai mercati ai bar in cui assaggiare Mojto e Daiquiri. E’ possibile anche visitare il museo del ron Habana Club e la  fabbrica di rum Bocoy, senza naturalmente dimenticare il Lungomare di L’Avana.
A seguito riportiamo alcune attrazioni di tipo storico e turistico,

Il Castillo De Los Tres Reyes Magos Del Morro

Chiamato semplicemente “El Morro” è un’antica fortezza posta sul lato orientale della baia, a Punta Barlovento. Realizzato da schiavi per volontà del governatore Juan de Tejeda su progetto dell’ingegnere italiano Giovan Battista Antonelli.

Dalla forma di poligono irregolare, “El Morro“, con i suoi muri in pietra spessi anche 10 metri, il suo maestoso bastione e la sua batteria di cannoni ha saputo proteggere la capitale da diversi attacchi pirateschi. Almeno fino al 1762, quando venne assediata dalla straordinaria flotta britannica (composta da decine e decine di navi e migliaia di cannoni).

La fortezza, in origine, era collegata alla terraferma dalla “Plataforma de la Estrella“, il molo ai piedi della scogliera. Oggi, invece, per potervi accedere è necessario superare il ponte levatoio e attraversare il Túnel Aspillerado che porta alla Plaza de Armas (con a destra il Baluarte de Austria. Bastione austriaco e a sinistra la Sala de Historia del Faro y Castillo). Poco più avanti, si arriva al Surtida de los Tinajones, caratterizzato dalla presenza di enormi vasi di terracotta, un tempo utilizzati per contenere l’olio di colza che fungeva da combustibile per il Faro del Morro (alto 25 metri) che ancora oggi illumina la città.

La Fortezza di San Salvador de la Punta

Sorge proprio di fronte al Castello, all’ingresso della baia dell’Avana. Completata nel 1610, è stata progettata da Giovanni Battista Antonelli, Jun de Tejeda e Cristobal de Roda. Per motivi difensivi, la Fortezza di San Salvador de la Punta fu collegata al Castello da una grossa catena con pesanti anelli in bronzo e legno.

Il Castillo de la Real Fuerza

Il Castillo de la Real Fuerza è una delle roccaforte più antiche del continente americano. Residenza di governatori, militari ed altre personalità, oggi è sede del Museo nazionale della ceramica artistica.

Plaza de la Catedral:

Si tratta probabilmente della piazza più bella della città vecchia. Restaurata recentemente, è un fulgido esempio di architettura coloniale spagnola. Chiusa da palazzi nobiliari, ospita anche la pregevole Catedral de La Habana, in stile barocco. La chiesa, iniziata dai Gesuiti intorno al 1750, è famosa per aver ospitato per secoli le spoglie di Cristoforo Colombo, che furono riportate in Spagna nel 1899, anno in cui Cuba si guadagnò la sua indipendenza.
Sulla piazza si affacciano anche la Casa de los Condes de Casa Bayona (1720) oggi sede Museo de Arte Colonial, il Centro de Arte Contemporaneo Wifredo Lam intitolato all’artista cubano Wifredo Lam, il Palacio del Conte Lombillo con il Museo dell’educazione e il Palacio de los Marqueses de Arcos che ospita una galleria d’arte.

Plaza de la Revolución

Uno dei luoghi simbolo della città. E’ divenuta famosa in tutto il mondo in seguito alla Rivoluzione cubana. Ospita il memorial a José Martí e la ormai celeberrima immagine del Guerrillero Heroico, scolpita da Enrique Ávila.

Plaza de Armas

La piazza più turistica della città vecchia accoglie, ogni giorno, un bel mercato dei libri usati e dell’artigianato. Un tempo cuore della vita politica cittadina, ospita il Palacio de los Capitanes Generales, attuale sede del Museo de la Ciudad.

Plaza Vieja

Circondata da pregevoli palazzi tardo-coloniali con balconi in legno ed archi. Tra i principali si ricordano: l’Edificio Gomez Vila con la Camara Oscura, la Casa del Conde de San Juan de Jaruco e la galleria d’arte La Casona.

Museo de la Revolución

Inaugurato il 12 dicembre 1959 e ospitato in quello che un tempo era il palazzo presidenziale racconta, partendo dalla collezione del combattente Celia Sánchez Manduley, la rivoluzione cubana. Nel giardino del museo vi è la Granma, ossia la storica nave utilizzata nel 1956 da Fidel Castro, Che Guevara ed altri rivoluzionari per raggiungere Cuba dal Messico.

Museo Del Ron

Divenuto una vera e propria istituzione, il polo culturale al n.262 di San Pedro, permette di scoprire tutte le fasi che portano alla creazione del mitico rum cubano. Il museo è completato dalla galleria Habana Club, dedicata ai giovani artisti cubani.

La Bodeguita del Medio

Non lontano da Piazza della Cattedrale, è uno dei locali più noti e pittoreschi della città. Fondata dal commerciante ungherese Sepy Dobronyi e acquistata dallo spagnolo Angel Martinez, il locale ha ospitato, nel corso degli anni personaggi del calibro di Pablo Neruda, Ernest Hemingway, Salvador Allende, Nat King Cole e Garcia Marquez. Su una parete si può leggere un aforisma dello scrittore de Il vecchio e il mare: “My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita”. El Floridita, all’incrocio tra Calle Obispo e Calle Monserrate, è un altro storico locale, con arredamento in stile Regency, molto amato da Hemingway (come testimoniano le numerose fotografie alle pareti).

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Le spiagge di Habana

Le spiagge di Habana

Le spiagge di L’Avana sono le spiagge di Playas Del Este: il litorale si sviluppa alla periferia est della capitale e si estende per circa 6 km.

Facili da raggiungere ed adatte anche a chi vuole praticare immersioni e snorkeling, sono caratterizzate da un’atmosfera tropicale, sabbie bianchissime ed acque turchesi; purtroppo non sempre sono attrezzate secondo gli “standard europei” e non possono contare su buone strutture ricettive. Insomma, vanno bene per chi si trova ad Habana e vuole regalarsi una giornata di sole e mare, senza badare troppo ai comfort.

Le spiagge più interessanti sono:

Playa Bacuranao

Poco turistica, ma molto frequentata dai locali questa piccola, ma suggestiva baia di sabbia bianca si trova a due passi da Celimar e Alamar.

Tarará

Dalla parte opposta del Rio Tararà, ad est di Alamar, è un piccolo paradiso per gli amanti dello snorkeling ed è caratterizzata dalla presenza di un canale con coralli e grandi cernie.

Playa Mégano

Si sviluppa a est di Tarará è ben attrezzata e può contare anche su campi di beach volley, una piscina ed aree barbecue.

Playa Santa María del Mar

Forse la più bella e la più ampia di tutte le Playas del Est; si estende fino alla foce del Río Itabo e vanta una spiaggia di sabbia finissima punteggiata da palme: insomma, un vero e proprio paradiso tropicale. Buone le strutture turistiche e sportive.

Playa Boca Ciega:

Ad est dell’estuario del Rio Itabo è una spiaggia gay friendly.

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Vita politica a Cuba

Vita politica:

Cuba è una Repubblica presidenziale socialista e, secondo la Costituzione cubana del 24 febbraio 1976 è uno “Stato socialista di lavoratori“, indipendente e sovrano, laico, organizzato come repubblica unitaria e democratica (Art. 1), in cui il potere è esercitato dal popolo mediante le Assemblee del Potere Popolare (art. 3). Nel 1992, comunque, la Carta è stata modificata ispirandosi agli ideali politici di Karl Marx, Friedrich Engels e Lenin. Così, al Al Partito Comunista Cubano (PCC) “martiano e marxista-leninista” è assegnato il ruolo di “avanguardia organizzata della nazione cubana” (art. 5) e “non propone candidati e tanto meno partecipa alle elezioni non essendoci competizione con altri partiti“.

L’attuale presidente di Cuba è Raúl Castro. Va ricordato, però, che il segretario del PCC è contemporaneamente Capo di Stato (Presidente del Consiglio di Stato) e Capo di Governo (Presidente del Consiglio dei ministri).
L’Assemblea Nazionale del Potere Popolare è il supremo organo dello Stato. Ha 614 membri eletti per un mandato quinquennale.

El bloqueo:

Quando si parla di Cuba, non si può non parlare di Embargo. Fu imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba all’indomani della Rivoluzione castrista e, nonostante il presidente Barack Obama abbia annunciato la sua intenzione di eliminarlo è ancora in vigore. Proclamato ufficialmente nel 1962, l’embargo stravolse l’economia dell’isola ed i suoi rapporti con gli States. Prima del 1959 a Cuba gli statunitensi controllavano il petrolio, le miniere, le centrali elettriche, la telefonia e un terzo della produzione di zucchero di canna. Quell’anno gli USA erano il primo partner commerciale cubano, comprando il 74% delle esportazioni e fornendo il 65% delle importazioni dell’isola.

Una piccola curiosità:

“Il Natale del 1962 fu il primo ad essere festeggiato senza carne di maiale e torrone, con i giocattoli razionati. Ma fu il primo nella storia di Cuba in cui tutti i bambini, senza eccezione, ebbero almeno un giocattolo”.