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Info utili per visitare Rabat in Marocco

Info utili per visitare Rabat in Marocco!

Regione:  Rabat-Salé-Zemmour-Zaer

Prefettura/provincia: Prefettura di Rabat

Altitudine: 53 m s.l.m.

Clima: Oceanico. Il clima è decisamente mite in inverno e caldo e ventilato in estate

Popolazione: 1.550.860  (2006)

Superficie: 118 km²

Densità: 13.950 ab./km²

Prefisso telefonico: 00212 (prefisso Marocco) + 037

Numeri Utili:

Emergenza e Sanità
Pronto soccorso: Tel. 15
Polizia: Tel. 19

Informazioni turistiche:
Delegazione del Turismo
22, Avenue d’Alger
Tel: (037) 73 05 62 – Fax (037) 72 79 17
Ente Nazionale per il turismo del Marocco Agdal
Tel: (037) 67 37 56

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Info utili per visitare Meknes in Marocco

Info utili per visitare Meknes in Marocco!

Regione:  Meknès-Tafilalet

Prefettura/provincia: Prefettura di Meknes-El Menzeh

Altitudine: 560  m s.l.m.

Clima: Fortemente influenzato dal mar Mediterraneo. Mite in inverno (difficilmente le temperature scendono sotto i 10° C.) e molto caldo durante i mesi estivi.

Popolazione: 850 000 abitanti (2008)

Superficie: 94 km²

Prefisso telefonico: 00212 (prefisso Marocco) + 05

Numeri Utili:

Emergenza e Sanità
Pronto soccorso: Tel. 15

Polizia: Tel. 19

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Casablanca in Marocco – Marocco-turismo.it

Casablanca in Marocco!

Moderna metropoli internazionale e capitale economica del Marocco, Casablanca (in berbero: Tigmmi tumlilt, che significa appunto “la casa bianca” ),  è la città più grande ed il principale porto del Paese. 

Nonostante il suo patrimonio storico-artistico sia alquanto esiguo, merita sicuramente una visita, se non altro per l’atmosfera calda e frizzante che vi si respira. 

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Info utili per visitare Casablanca in Marocco

Info utili per visitare Casablanca in Marocco!

Regione:  Grande Casablanca

Prefettura/provincia: Casablanca

Altitudine: 64 m s.l.m.

Clima: Oceanico di tipo atlantico, con inverni caratterizzati da temperature estremamente gradevoli ed  estati calde e secche.

Popolazione: 3.269.962 abitanti (2009)

Superficie: 323 km²

Prefisso telefonico: 00212 (prefisso Marocco) + 0522

Numeri Utili:

Emergenza e Sanità
Pronto soccorso: Tel. 15

Polizia: Tel. 19

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Guida Marocco, Marocco-turismo.it – La Guida più completa del Marocco

Benvenutiin Marocco!

“Il Marocco è un susseguirsi di porte che si spalancano a mano a mano che si avanza. E non si può avanzare se non visitandolo assiduamente, e conservando in sé il desiderio dello stupore, la curiosità di conoscere e di assimilare”


Tahar ben Jelloun

Affascinante e suggestivo, il Marocco ( in arabo:Al-Mamlaka al-Maghribiyya, “regno dell’occidente“), è una destinazione turistica unica. Dalla bellezza incomparabile e misteriosa, offre incantevoli città imperiali, grandiosi minareti, meravigliosi itinerari naturali, infiniti deserti di sabbia, splendide spiagge e vivaci e colorate città costiere.

Un viaggio in Marocco è un’immersione in una cultura intricata, lontana e particolare; è vivere un’esperienza unica per gli occhi, il cuore e la mente. Un’esperienza che sarebbe un peccato non fare soprattutto se si tiene conto che il Marocco dista solo un paio d’ore d’aereo e che sempre più compagnie aeree offrono voli low-cost in partenza dalle principali città italiane.

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Come arrivare a Casablanca in Marocco

Come arrivare a Casablanca in Marocco!

Coma arrivare: il modo più semplice e veloce per raggiungere Casablanca è l’aereo. L’aeroporto di Casablanca, a 30 km dalla città, è uno dei più grandi ed attivi dell’intero Marocco ed è servito anche da voli low cost.

Una volta atterrati si può prendere un autobus CTM offre corse regolari per il centro città (il viaggio dura circa un’ora).

Un’alternativa ai bus, è il treno (la stazione si trova al livello 1 del terminal arrivi). Vi è un treno ogni ora ed il viaggio dura circa mezz’ora. Per informazioni è possibile visitare il sito  dell’Office National des Chemins de Fer (www.oncf.ma).

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Hotel in Marocco

Hotel consigliati in Marocco

HOTEL MAROCCO

Molti Hotel del Marocco offrono un’atmosfera magica per la loro collocazione. Le camere sono curate nei particolari e confortevoli. Lo staff cortese e professionale.

In molti di questi è possibile cimentarsi in vari tipi di sport come il nuoto, la pallavolo e il tennis.

Hotel consigliati in Marocco:

Hotel Kenzi Menara Palace***** – Marrakech

L’hotel si trova nelle immediate vicinanze dei campi da golf e a pochi passi dal centro commerciale Al Mazar e dalla discoteca Pacha.

Il ristorante internazionale Terrasse de l’Insensé e il ristorante L’insensé servono una cucina di buona qualità. Il Kenzi Menara Palace presenta inoltre un tradizionale ristorante marocchino, uno snack bar a bordo piscina, un piano bar e il servizio in camera

Hotel Kenzi Menara Palace – Marrakech

Hotel Art & Palace Spa***** – Casablanca

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Le camere dell’Art Palace & Spa sfoggiano un arredamento ispirato alle celebrità o alle icone internazionali. Sono provviste di macchinetta per il caffè Nespresso, lettore DVD, docking station per iPod e minibar.

Il ristorante dell’Art Palace propone una cucina internazionale e locale. Potrete sorseggiare un cocktail presso il bar Le 4 Lounge o rilassarvi nel Le Living Room, dove vengono serviti tè, caffè e dolci vari. A vostra disposizione anche una galleria d’arte permanente, la Art Hall.

Hotel Art & Palace Spa – Casablanca

Hotel Riad Kalaa ***** – Rabat

Situato nel cuore di Rabat, il Riad Kalaa si trova all’interno delle mura della Medina, vicino all’oceano.

Il Riad Kalaa è molto spazioso e dispone di 11 camere e suite. Costruito nel 1815, è stato ristrutturato nel pieno rispetto della tradizione marocchina.

Le camere sono state progettate per offrire tutti i comfort necessari per rendere piacevole il vostro soggiorno.

Hotel Riad Kalaa – Rabat

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Cosa vedere a Casablanca in Marocco

Cosa vedere a Casablanca in Marocco!

Casablanca, più che un città d’arte è una città interessata dal turismo d’affari (che ha il suo cuore nella moderna e centralissima Place des Nations Unies) ed in parte (per quanto riguarda i suoi dintorni) balneare. Vi sono comunque diversi monumenti interessanti. Prima tra tutti è la famosa Moschea Hassan II, la terza moschea più grande al mondo con il minareto (210 metri) più alto del mondo (caratterizzato dalla presenza di un faro laser rivolto alla Mecca).

L’edificio, edificato nei primi anni ‘90 per volere del sovrano del Hassan II, su progetto dell’architetto francese Michel Pinseau, si estende su un’area di circa 90.000 metri quadrati, ed è decorata con marmi, pregiati mosaici e finissimo vetro di Murano.

A differenza della quasi totalità degli edifici religiosi islamici questa moschea è accessibile anche ai non musulmani.

Altri due edifici, stavolta di matrice cristiana, che meritano una visita sono: la chiesa di Notre Dame de Lourdes (famosa per le sue meravigliose vetrate di Gabriel Loire, maestro vetraio di Chartres; e la Chiesa del Sacro Cuore, edificata  in stile gotico e art-decò da Paul Tournon, nel 1930.

Molto interessante è anche il Palazzo Reale, splendida e maestosa residenza del Re, caratterizzata da grandiose porte, purtroppo non visitabile.

Se volete fare un po’ di shopping in un’atmosfera colorata e decisamente informale, potete fare una puntata all’allegro mercato centrale all’aperto.

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Curiosità e simboli in Marocco

Curiosità e simboli in Marocco!

Bandiera e Inno: La bandiera del Marocco è di colore rosso e si caratterizza per la presenza di una stella (pentagramma) verde (colore dell’Islam, la principale religione del Paese)  al centro. La stella è simbolo di saggezza, pace, salute e la vita e fu “imposta” dal Maresciallo Hubert Lyautey nel 1915. Fino ad all’ora, il vessillo marocchino era ornato da una stella a 6 punte,  denominata Sigillo di Salomone.

L’Inno del Marocco è “Hymne Cherifien” e fu scritto nel 1956 da Ali Sqalli Husayni, su musica di Léo Morgan.

Capo di Stato: Secondo la costituzione promulgata da Hassan II nel dicembre 1962, il Marocco è uno stato sovrano retto da una monarchia costituzionale, sociale e democratica. L’attuale capo di stato è Mohammed VI (monarca dal 1999), discendente della dinastia alaouita, originaria del sud del Marocco, avente un’origine sceriffale (cioè  una discendenza diretta dal Profeta).

Il sovrano è  considerato non solo il capo politico del Paese, ma anche il capo religioso (“difensore della fede” e “comandante dei credenti”), ed il capo delle forze armate.

Ksar e Kasbah: sono elementi tipici dell’architettura berbera. il  ksar (il termine deriva dall’araba qasr – “castello” , ovvero “villaggio fortificato” -) è il villaggio fortificato formato da una area quadrata (o rettangolare) cinta da mura. Il cuore del ksar, che generalmente sorge in zone collinare,  è composto da abitazioni e granai.

La kasbah (o Qasba, dall’arabo qa‛aba, “cittadella”, “rocca”) è una struttura tipicamente urbana molto simile al ksar, tipica del Marocco meridionale. Anch’essa è caratterizzata da  torri e mura merlate.

Riad: i Riad (termine che in lingua arabao significa “giardino”) erano le antiche dimore padronali marocchine che si sviluppano tutte attorno ad un patio interno; difficilmente erano completati da balconi o finestre che davano sull’esterno.

La tipica struttura a riad e’ presente in tutte le medine del Marocco, ma gli esempi più belli si possono ammirare a  Fes, Meknes e Marrakech, dove i riad assunsero l’aspetto di sontuosi e regali palazzi.

Souq: o suq, può essere considerato un corrispondente del bazar; indica il mercato organizzato in corporazioni ed è – insieme alla moschea e al Palazzo del potere – il terzo centro funzionale della città musulmana.

Per le sue caratteristiche e per la sua vivacità difficilmente si trovava in un’area centrale della città. Cuore del suq erano  le professioni e le arti più importanti e ricche, mentre per via degli odori e dei fumi, fuori dalle mura si trovavano i laboratori di ceramica e le concerie.

Thè verde alla menta: è la bevanda più amata dai marocchini ed accompagna praticamente ogni momento della loro giornata e della loro vita; sorseggiarlo con i propri cari è un  rituale irrinunciabile.

Per fare un buon thè non bastano un po’ d’acqua bollente, delle foglie di menta ed un cucchiaino di zucchero di canna…c’è un vero e proprio procedimento da seguire; innanzitutto è necessario scaldare la teiera (quelle locali sono spesso d’argento) e metteteci dentro le foglie di tè.

Poi, ci si versa sopra un pochino di acqua bollente e si fa roteare velocemente il tutto:; a questo punto si butta via l’acqua facendo attenzione a mantenere le foglie di tè nella teiera e si aggiunge  la menta (fresca) e lo zucchero. Solo a questo punto si versa l’acqua bollente e  si lascia in infusione per circa 5/8 minuti.

Mano di Fatima: nota come Khamsa è un caratteristico amuleto (costituito da una mano colorata con un occhio al centro) tipico della religione musulmana (ed anche ebraica) diffusissimo tra i marocchini che lo considerano un infallibile anti-malocchio.

Simbolo, per gli islamici,  di serietà e di auto controllo (nonché dei cinque pilastri dell’Islam), la  Khamsa ricorda la storia di Fatima, figlia del profeta Maometto, che mentre preparava la cena, avrebbe visto il  marito fare ritorno con una concubina; fuori di sé per la gelosia mise per errore messo la propria mano nell’acqua bollente, senza però provare dolore.

Fotografie: attenzione nelle zone di campagna! L’Islàm considera blasfemo riprodurre  le creature di Dio, siano esse umane o animali. Questo precetto, nel corso dei secoli, si è sensibilmente  ammorbidito, ma nelle aree rurali non è raro trovare qualcuno che ha mantenuto, in proposito, una posizione alquanto rigida. Prima di scattare delle foto, dunque, chiedete sempre il permesso agli interessati. Evitate di riprendere donne velate e fedeli in preghiera.

Sport:  i marocchini amano particolarmente lo sport. Gli atleti sono votati soprattutto per le discipline che richiedono una grandissima resistenza, ma se la cavano bene anche con il calcio: la nazionale di calcio marocchina ha vinto la Coppa delle Nazioni Africane 1976 e ha partecipato agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio del 1986.

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Agadir in Marocco – Marocco-turismo.it

Agadir in Marocco!

Forse la città del Marocco più amata e visitata. È considerata, anche per via della sua posizione invadibile (in una splendida baia) e del suo clima meraviglioso (è sempre primavera), la città della dolce vita.

Agadir (il cui nome in lingua berbera significa, granaio fortificato), fondata da marinai portoghesi nel 1505,  si affaccia sull’Oceano Atlantico, ai piedi dei monti dell’Atlante e si trova nella Prefettura di Agadir-Ida ou Tanane (regione: Souss-Massa-Draâ).

La città che non vanta grandi monumenti (merita però una visita il Parco Nazionale del Sous-Massa), ma è famosa per le sue incantevoli spiagge frequentante dagli amanti degli sport acquatici e…del dolce far niente.