Mosca la Cucina
La cucina russa, in particolare quella moscovita, ha le proprie usanze, il proprio “linguaggio” che riprende la vastità territoriale della Russia. È un insieme di culture che derivano dalle tradizioni contadine delle riserve più aspre e dure del Paese con piatti a base di pesce, pollame, selvaggina, funghi, pane, frittelle, cereali, kvas, birra e vodka.
Le zuppe sono il pasto più consueto nella cucina Russa, soprattutto quelle refrigerate con kvas (bevanda fermentata con pane nero di segale, non alcolica ed è la più popolare dopo la vodka), come Tyurya, Okroshka, e Botvinya. Poi si hanno vari tipi di minestre, come quelle leggere e stufati a base di acqua e verdure, minestre di pasta con carne, funghi e latte, zuppe a base di cavolo, minestre dense con brodo di carne e zuppe di pesce come la Ukha. I cereali e vegetali sono alla base della preparazione di questi piatti.
Tra le zuppe fredde troviamo l’ Okroshka che è una zuppa fredda preparata con kvas o con latte acido. Le verdure, alla base di questo piatto, sono mescolate con acqua fredda con carne o pesce condite, poi, con spezie come pepe nero e la mostarda. Tyurya, molto simile alla precedente con l’ unica differenza che il pane è intriso di kvas. Botvinya è una delle zuppe fredde più popolari in Russia.
Tra le zuppe calde, invece, molto conosciuta è Shchi o meglio zuppa di cavolo con carne, carote, basilico, erbe aromatiche e crauti o sottaceti per dare un sapore acido all’ insieme. Ukha è una minestra preparata con pesce fresco, vegetali e patate. Rassolnik, zuppa di cetriolo preparata con sottaceti, verdure e orzo.
Il piatto più importante resta sempre la carne, servita di solito in varianti diverse. Kholodets è gelatina di carne di maiale tagliata a pezzetti o carne di vitello insaporita da spezie e verdure. Pelmeni, ripieno di carne di maiale, agnello o manzo, tritata e avvolta in pasta sottile. Kotlety, simili alle nostre cotolette, ed in particolare polpette di carne (manzo o maiale) fatte in padella. Shashlyk, carne (kebab) marinata alla griglia fatta allo spiedo.
E per finire ci si può deliziare con i dolci, come il Pirozhki, piccoli panini di pastafrolla preparati al forno o fritti, farciti con diversi ingredienti: bollito misto di carne tritata, riso e uova, pesce, purè di patate, cavoli o funghi saltati. Poi abbiamo il Blini, frittelle preparate con pastella di grano, condite con burro, panna acida e conserve di frutta. È il tipico dolce servito durante i periodi di festa religiosa o durante le veglie funebre.

Syrniki sono frittelle di ricotta e panna acida.
Mosca offre anche una ricca cucina internazionale, in particolar modo quella giapponese. I ristoranti asiatici, infatti, popolano ogni angolo della città. Non sarà raro, poi, incontrare ristoranti Caucasici, Ucraini e di altri Paesi che facevano parte dell’ Unione Sovietica.
E per chi non rinuncia ai fast food in città si trovano le catene di McDonalds, Pizza Hut e KFC. Da provare quello tipico russo che prende il nome di Russkoe Bistro.
I ristoranti di Mosca possono essere divisi in tre categorie, in base al prezzo: costosi – moderati ed economici. Il conto complessivo include, di solito, tre porzioni a testa più una mezza bottiglia di vino della casa. Il totale deve essere calcolato tenendo conto del 18% di Iva più 10% di mancia, che può essere aggiunto o meno in alcuni ristoranti, ma è buona abitudine lasciare sempre un compenso per il servizio.