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La Norvegia dell’Ovest -Stavanger-

Stavanger

 Nella contea di Rogaland, in riva a un fiordo che sbocca verso est nel Mare di Norvegia, troviamo l’interessante città di Stavanger (la cui area metropolitana comprende i centri di Sola, Randaberg e Sandnes raggiungendo così una popolazione di 171.343 abitanti).
Importante centro commerciale ed economico fin dal X secolo, Stavanger, ottenne lo status di città poco dopo il 1100.

Oggi, è un importante centro industriale (sede di varie ed importanti industrie petrolifere), ed una frizzante città universitaria caratterizzata da una movimentata vita culturale (che le è valsa, nel 2008, il titolo di  Capitale europea della cultura insieme con la città britannica di Liverpool.

La regione, accessibile sia dall’interno dei confini nazionali che dall’esterno grazie all’Aeroporto di Stavanger-Sola, offre diverse attrattive, soprattutto naturali. Qui, infatti, potrete ammirare tutta la maestosa bellezza dei fiordi della regione occidentali. Tra i tanti, uno dei più famosi è il Lysefjord, lungo 42 kilometri ed alto quasi 1.000, caratterizzato da scoscese pareti rocciose che si gettano a picco nel mare.
Il Lysefjord, è dominato da bellissime montagne come il Preiskostolen (il Pulpito, meta degli amanti del trekking regala una vista panoramica di rara bellezza) e il Kjerag (alto circa 1.100 metri, è noto per il Kjeragbolten, un grande masso incastonato tra due pareti di roccia).

Stavanger

Meta di un’escursione più tranquilla e rilassante, ma suggestiva, è la cascata di Månafossen (con un dislivello di 92 metri, è una delle maggiori del Paese).
Infine, le spiagge: quelle dei dintorni di Stavanger sono a dir poco incantevoli (quella di Solastranden, ad esempio, nel 2004 è stata classificata dall’autorevole Sunday Times come la sesta miglior spiaggia del mondo).  Il clima non sarà quello caraibico, ma le attrattive non mancano: potrete nuotare, fare canottaggio o semplicemente rilassarvi al sole.

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La Norvegia dell’Ovest -Ålesund-

Alesund

La regione dei fiordi è una delle più belle dell’intera Norvegia. Tra le tante destinazioni che meritano una visita vi è sicuramente Ålesund, importante porto nella contea di Møre og Romsda, famoso per i numerosi edifici in Jugendstil, o Art Nouveau.


Abbracciata
dalle Alpi del Sunnmøre, è una cittadina talmente deliziosa da essere considerata un piccolo museo a cielo aperto. Molto interessante è il L’Ivar Aasen Centre, il centro di documentazione dell’eredità culturale dedicato ad Ivar Aasen (1813-1896), che creò, unendo i vari dialetti rurali  norvegesi, la lingua Nynorsk (o Nuovo Norvegese). Da non perdere, infine, il Parco marino dell’Atlantico, uno degli acquari più grandi di tutta la Scandinavia.

Poco lontano da Ålesund, immersa nell’Atlantico, vi è la bella isola di Godøy con Alnes, un pittoresco villaggio di pescatori, caratterizzato dalla presenza dell‘Alnes Fyr, un faro protetto, visitabile durante i mesi estivi.

Altra isola incantevole è l’isola di Runde, la scogliera degli uccelli più meridionale della Norvegia, che ogni anno viene “scelta” da circa 500.000 uccelli (220 specie diverse e tantissime pulcinelle di mare) che decidono di costruire qui il loro nido.

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Norvegia – Consigli utilii –

Informazioni generali

La Norvegia fa parte, con Svezia e Finlandia, dellaPenisola Scandinava ed il Paese più a nord d’Europa (il punto più settentrionale comprende l’arcipelago delle Svalbard e l’isola Jan Mayen è pari 80° 49′ 45 N).

Capitale: Oslo. Ha una popolazione di circa 590.050 abitanti (accoglie dunque circa il 12% circa della popolazione norvegese); la sua area metropolitana  (Stor-Osloregionen), sfiora 1,5 milioni di abitanti.


Superficie:
385.6393 km²

Confini: la Norvegia confina a est con la Svezia, a nord-est con la Finlandia e con la Russia a ovest con il Mar di Norvegia e a sud con il mare Skagerrak. Le coste, sono inoltre bagnate dall’Oceano Atlantico, dal Mare del Nord (a sud) e dal Mare di Barents (a nord).

Popolazione: (dato 2009)

– Totale: 4.623.000  abitanti

– Densità: 14 ab./km²

La densità è una delle più basse d’Europa: la maggior parte della popolazione si concentra nelle aree metropolitane di Oslo e di Bergen. 
La maggior parte degli abitanti sono di etnia norvegese; nel nord del Paese si concentrano le due minoranze più importanti: Sami e finlandesi. Gli immigrati – ben intergrati – sono poco meno di 390.000.

La lingua ufficiale in Norvegia è il norvegese. La sua forma scritta, però, non è univoca; esistono, infatti: il bokmål (la più diffusa) e il nynorsk (utilizzato da circa il 15% della popolazione, soprattutto nelle contee del Vestlandet). Entrambe comunque sono conosciute in quanto sia l’una che l’altra forma viene insegnata a scuola. Nelle area di Finnmark e del Troms vi è un bilinguismo: Sami e finlandese sono considerate lingue ufficiali. Dovunque,  inglese, svedese e danese vengono compresi.
Oltre alle varie lingue nazionali ed ufficiali, la Norvegia, vanta anche un incredibile numero di dialetti locali, spesso utilizzati anche nella vita pubblica.
La religione di stato norvegese è quella evangelico-luterana; più precisamente, quasi l’85% della popolazione appartiene alla Chiesa di Norvegia. Vi è, comunque, piena libertà di culto. Le più importanti minoranze religiose sono: cattolicesimo, islam, buddhismo, ebraismo.

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Moneta: Corona Norvegese – NOK
1 Euro = 7.88 Corona Norvegese
1 Corona Norvegese = 0.13 Euro

Fuso orario: stessa ora italiana: UTC/GMT +1 ora . Dalla fine di marzo alla fine di ottobre, l’ora passa da GMT+1 a GMT+2

FESTIVITA’ :

Capodanno  1 gennaio

Domenica delle Palme

Giovedì Santo 

Venerdì Santo 
Pasqua 

Lunedì dell’Angelo 

Festa del Lavoro  1 maggio
Festa nazionale  17 maggio – commemora il 17 maggio 1814, data in cui la Norvegia ottenne una Costituzione propria.

Ascensione 
Pentecoste 

Lunedì di Pentecoste 
Natale  25 dicembre
S. Stefano  26 dicembre

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Norvegia – Informazioni turistichi –

Info turistiche e consolati

UFFICIO TURISTICO NORVEGESE
Via G. Puccini 5
20121 Milano, Italy
Telefono+39 02 85451450
Fax+39 02 85451440

Sito internet www.visitnorway.com/it
E-mail: milano@innovasjonnorge.no

Ambasciata d’Italia ad Oslo
Inkognitogata 7 – 0244 Oslo.
Tel. (0047) 23 08 49 00     Fax (0047) 22 44 34 36
Cell. d’emergenza (da utilizzare esclusivamente durante l’orario di chiusura della Sede): 0047 92 42 42 70

E-mail: ambasciata.oslo@esteri.it
Sito Internet: www.amboslo.esteri.it


CONSOLATI ONORARI: Vice Consolato Onorario in Bergen
,
Karlfarlien 14 – 5018 Bergen
Tel. (0047) 55 30 20 58        Fax (0047) 55 30 20 51
Priv.  (0047) 55 31 00 71     Cell. (0047) 905 94 526
E-mail: erikno@enor.no

Vice Consolato Onorario in Stavanger
Travbaneveien, 3
POB 101 Forus – 4064 Stavanger
Tel. (00 47) 52 87 48 00/52 87 50 82
Fax (00 47) 52 87 49 30
Priv.  (0047) 51 66 61 72     Cell. (0047) 905 95 767
E-mail: aksel.luhr@eninorge.com

Vice Consolato onorario in Trondheim:
c/o RESMAN AS, Stiklestadvn. 1, 7041 Trondheim.
Priv.  (0047) 72 56 37 81  Cell. (0047) 951 03 054
E-mail:  oddvar.solemsli@resman.no

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Vice Consolato onorario a Tromso:
POB 6154 – 9291 Tromso
Tel. (00 47) 77 62 26 00 Fax (00 47) 77 62 26 99
Priv.  (0047) 77 68 72 97.  Cell.  (0047) 905 10 975
E-mail: firmapost@barlindhaug.no

Agenzia Consolare a Alesund:
POB 767 – 6003 Alesund
Tel. (00 47) 70 11 85 50     Fax (00 47) 70 11 85 70
Priv.  (0047) 70 15 61 92    Cell.  (0047) 913 88 792
E-mail: mcod@codfish.no

Agenzia Consolare a Svolvaer:
POB 74 – 8301 Svolvaer
Tel. (00 47) 76 07 59 40
Fax (00 47) 76 07 59 41
Priv.  (0047) 76 07 09 67. Cell.  (0047) 906 17 692
E-mail: firmapost@lberg.no

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Norvegia – I premi Nobel

Premi Nobel


Premi Nobel:
La Norvegia può vantare ben 9 premi nobel:

Bjørnstjerne Bjørnson, Letteratura, 1903: « un tributo alla sua nobile, magnifica e versatile poeticità, con la quale si è sempre distinto per la chiarezza della sua ispirazione e la rara purezza del suo spirito»Knut Hamsun, Letteratura, 1920: «per il suo monumentale lavoro, Il risveglio della Terra».

Christian Lous Lange (Segretario generale dell’Unione interparlamentare), Pace, 1921.

Christian Lous Lange

Fridtjof Nansen, Pace, 1922: «per la sua attività come Alto Commissario per i Rifugiati (High Commissioner for Refugees) della Società delle Nazioni».
Sigrid Undset, Letteratura, 1928: «principalmente per la sua imponente descrizione della vita nordica durante il medioevo».

Ragnar Frisch, Economia, 1969; «per aver sviluppato e applicato modelli dinamici per l’analisi dei processi economici».
Odd Hassel, Chimica, 1969 (insignito con Derek Barton,) «per i loro contributi allo sviluppo del concetto di conformazione e le sue applicazioni in chimica».
Trygve Haavelmo, Economia, 1989: «per i contributi alla macroeconomia dinamica: la consistenza temporale delle politiche economiche e le forze che determinano il ciclo economico».

Trygve Haavelmo

Finn Kydland, Economia, 2004: «per i contributi alla macroeconomia dinamica: la consistenza temporale delle politiche economiche e le forze che determinano il ciclo economico».

Finn Kydland

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La Guida più completa della Norvegia

Benvenuti in
Norvegia!!!

Nell’estremo nord dell’Europa, nella parte più occidentale della Penisola Scandinava, troviamo la Norvegia (o più precisamente Regno di Norvegia: Kongeriket Norge in bokmål; Kongeriket Noreg in nynorsk), una terra lontana, ricca di contrasti e suggestioni. Ben lontana dall’idea comune (ed erratissima) che la descrive come un’immensa, gelida, distesa di ghiaccio.
Il suo territorio, che si contraddistingue per la particolare forma stretta ed allungata,  arriva ben oltre  il promontorio di Knivskjellodden (collocato poco più in alto rispetto a Capo Nord) ed ospita un’incredibile varietà di paesaggi e realtà.

A sud troviamo zone
…Continua

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Norvegia – Come muoversi


Il Paese
è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi disponibili; sia per via aerea che su rotaia è ben collegato con tutte le capitali europee. In auto è altrettanto facile giungervi: la rete stradale è in ottime condizioni e l’autostrada è agevole e sicura.

Considerando la vastità della Norvegia gli spostamenti aerei rappresentano il mezzo di trasporto più conveniente per visitare il Paese. Le principali compagnie aeree interne sono la SAS, Braathens e Widerøe Norsk Air.

Il sistema ferroviario non copre tutto il territorio, le zone settentrionale e occidentale non sono raggiungibili con i treni.
In tutte le città troverete una valida organizzazione di trasporti interni, in particolare ad Oslo dove, oltre alla metropolitana, vi è una efficiente rete di tram e traghetti.
Ben organizzata anche la rete degli autobus che garantisce corse per tutte le località.

Le città costiere, i fiordi e le isole sono raggiungibili grazie ad un utile sistema di navi e traghetti.

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Norvegia- cucina –

La cucina


La cucina norvegese
è una cucina tipicamente nordica: semplice, ma sostanziosa, strettamente connessa all’antica tradizione marinara.

È, infatti, il pesce a dominare le tavole norvegesi. Lungo la costa, in particolare, lo gusterete freschissimo. Salmone affumicato (o alla griglia) e merluzzo, la fanno da padrone, ma non mancano trote, aringhe, pesce gatto, molluschi e gamberetti appena pescati.
Spostandoci verso l’interno i prodotti ittici lasciano spazio alla carne, soprattutto selvaggina; tra i prodotti più tipici, delle vere specialità come la renna, l’alce, il cervo o la pernice bianca.

Da gustare con una salsa cremosa (a base di panna acida) e con un buon e corposo bicchiere di vino rosso, queste carni piaceranno a chi ama i sapori forti e decisi.

Se preferite secondi piatti di carne più “classici” potete optare per carne essiccata (spekemat), salsicce e prosciutto, spesso servito con uova strapazzate ed il tradizionale pane croccante e sottile. Tipici e molto buoni anche il Fårikål, agnello bollito con cavoli e grani di pepe, e le Kjøttkaker, polpette di manzo fritte servite con salsa, piselli e patate bollite.
Tra i prodotti caseari vi è un’eccellenza poco nota fuori i confini nazionali: il brunost, formaggio di capra dolce dal caratteristico color marrone. Pregevole è anche il geitost, dolce e preparato con latte e vaccino caprino.

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Vino, birra e distillati (akevitt, ossia acquavite, spesso aromatizzate con cumino e anice) sono moderatamente consumati in Norvegia e solitamente sono caratterizzati da prezzi molto alti. Ricordiamo in proposito che l’acquisto ed il consumo di alcolici è consentito solo ai maggiori di anni 18 (20 in caso di superalcolici).

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Per concludere, due parole relative alle abitudini alimentari norvegesi: la giornata inizia con una colazione sostanziosa a base di caffè, uova bollite, pane o biscotti secchi, formaggio, pomodori ed aringhe marinate. 

Il pranzo è leggero e veloce e spesso si limita ad un panino. Il pomeriggio, però, è spezzato da una merenda veloce e golosa: caffè e cialde con marmellate.
Con il tramonto, arriva poi la cena (che si consuma generalmente molto presto) e rappresenta in molti casi l’unico vero pasto caldo e sostanzioso della giornata. Di solito è costituita da un unico piatto a base di carne o pesce, accompagnato da verdure lessate.

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Norvegia – Informazioni –

La storia


L’attuale regno di Norvegia era abitato, lungo le coste, seppur in maniera non stabile, fin dall’inizio dell’olocene, 12.000 anni fa, da cacciatori di renne appartenenti alla cosiddetta “Cultura d’Amburgo”.
I primi insediamenti stabili comparvero dalla fine dell’ultima glaciazione (circa 10.000 anni fa). Più tardi, in epoca Romana, la regione scandinava conobbe una florida età del ferro, testimoniata da tantissime ed interessantissime incisioni rupestri.

Nel Medioevo, ed in particolare, tra l’800 e l’anno Mille, l’attuale Norvegia divenne patria di importanti navigatori e guerrieri vichinghi che dapprima scoprirono (e popolarono) Islanda e Groenlandia e poi si spensero a conquistare  territori in Francia, Gran Bretagna ed Irlanda.
All’epoca, la Norvegia era suddivisa in una trentina di piccoli regni che pian piano, nel corso del IX secolo andarono ad unirsi tra loro fino a divenire, nel 872, un unico grande regno guidato da Harald I Hårfagre (primo vero sovrano norvegese).
Con l’arrivo dell’anno Mille, in Norvegia arrivò,da Gran Bretagna ed Irlanda, il cristianesimo.
Nonostante alcune guerre civili, il Regno era piuttosto grande e forte: comprendeva l’area tra l’isola di Man – nel Mare d’Irlanda –  fino alla penisola di Kola e, nel 1262, acquisì come dipendenze Groenlandia e Islanda.

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Il suo status si ridimensionò parecchio durante “la notte lunga 400 anni” (così definì il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen il periodo tra il 1396 ed 1814 che vide la Norvegia  semplice provincia danese, anche se dal 1535 si assistette ad una progressiva unione con la Danimarca).
Durante le guerre napoleoniche del 1814, la Danimarca-Norvegia fu sconfitta ed in seguito al trattato di Kiel la Norvegia (ma non le sue dipendenza che rimasero danesi) finì sotto il controllo svedese.
I danesi cercarono di rendere indipendente la Norvegia, ma la Svezia rispose con una dichiarazione di guerra che finì con un’unione non “stretta” tra Svezia e Norvegia ed il riconoscimento di una costituzione democratica norvegese.
In seguito a disordini interni di natura politica, nel 1905, la Svezia riconobbe l’indipendenza della Norvegia  (governata, dal 18 novembre, da re Haakon VII).

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Allo scoppio della prima guerra mondiale, la Norvegia, si dichiarò neutrale. Nonostante ciò, garantì importanti supporti logistici alla Gran Bretagna (divenendo così il primo “alleato neutrale” della storia).
La neutralità norvegese fu ribadita anche allo scoppio del secondo grande conflitto, ma la politica cambiò repentinamente in seguito all’attacco a sorpresa tedesco (operazione Weserübung).
Truppe francesi, inglesi e polacche sostennero l’esercito norvegese che resistette per circa due mesi prima di capitolare: re ed esponenti del parlamento, così come molti civili, si trasferirono in Gran Bretagna.
Al termine della guerra, la priorità norvegese fu la ricostruzione. E così fu: il Paese conobbe una rapida crescita industriale ed un conseguente sviluppo socio-economico. Oggi, la Norvegia, divenuta il principale produttore occidentale di petrolio, è una delle economie più floride e solide d’Europa.

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Norvegia – Il sole di mezzanotte

Il sole di mezzanotte è un altro, meraviglioso, fenomeno astronomico tipico delle regioni polari. Scientificamente il fenomeno è spiegato dal fatto che in prossimità del solstizio estivo, a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, a latitudini superiori a 66°33‘ il Sole non scende mai sotto l’orizzonte, e quindi non cala mai la notte. Annotazioni scientifiche a parte, assistervi è un’esperienza magica e suggestiva, a tratti surreale, che vi regalerà emozioni uniche e irripetibili.
Questo romantico fenomeno interessa quasi esclusivamente il nord della Norvegia (anche se in tutto il paese il sole tramonta tardi e sorge presto): qui, in estate  il sole non tramonta mai ed il giorno si confonde con la notte.

Di seguito, dove e quando ammirare il sole di mezzanotte:

Dove:

Dal:

Al:

Circolo Polare Artico

12.06

1.07

Bodø

4.06

8.07 

Svolvær

28.05

14.07

Harstad

25.05

18.07

Tromsø

20.05

22.07

Vardø

17.05

26.07

Hammerfest

16.05

27.07

Capo Nord

14.05

29.07

Longyearbyen (Svalbard)   

20.04

22.08