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La Norvegia centrale – Røros-

Røros

Situata all’interno della regione centrale del Gauldalen, nella Contea di Sør-Trøndelag, Røros, fondata intorno all’anno 1530 è una città mineraria patrimonio dell’Umanità UNESCO (in virtù del suo eccezionale valore culturale raggiunto grazie alle sue attività agricole e minerarie),  resa eterna dalle opere del pittore neo-romantico Harald Sohlberg.

L’atmosfera che si respira in questa cittadina, che appena sfiora i 6000 abitanti, è unica ed irripetibile: passeggiare tra i suoi edifici del XVII e XVIII secolo è come fare un tuffo nel passato che nonostante sembri lontanissimo è più vivo che mai.
Da visitare, oltre alla grande Chiesa di Røros, Bergstadens Ziir (costruita nel 1784 “per la gloria di Dio e per abbellire la città” e considerata una delle dieci chiese più importanti della Norvegia): la miniera di Olavsgruva, situata nel cuore della montagna, a circa 50 metri di profondità e la “Smelthytta”, la vecchia fonderia situata a Malmplassen, attiva dal 1646 al 1953 ed oggi museo che spiega i processi di fusione e lavorazione del rame e racconta la vita in miniera.

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Uscendo dal centro abitato e salendo la montagna si può visitare uno dei pochi villaggi montani ancora in attività del Paese: il villaggio di Vingelen. Ospita numerose case ed edifici agricoli in legno e vi si respira un’atmosfera unica, fatta di tradizioni secolari e ritmi scanditi dalla natura.

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La Norvegia dell’Est -Lillehammer-

Lillehammer

Situata nella contea di Oppland, della quale è capoluogo amministrativo, Lillehammer (poco meno di 26 mila abitanti), è bagnata del lago Mjøsa (il più esteso della Norvegia e uno dei più profondi d‘Europa) e dal fiume Lågen e si trova all’entrata trova della vallata del Gudbrandsdalen (collocazione che le ha conferito, nel corso dei secoli, una grande importanza commerciale).
Dopo aver ottenuto lo status di città nel 1842, nel corso del Novecento, Lillehammer è divenuta un’importante e ben organizzata stazione sciistica. Dal 1994, dopo aver ospitato le Olimpiadi invernali, è universalmente famosa.
Oltre a meravigliose pisce da sci (che faranno innamorare i discesisti di ogni età), la città, giovane e dinamica, caratterizzata da un pittoresco centro storico (Storgata) con casette di legnodel XIX secolo, vanta anche un interessante patrimonio artistico-culturale.

Da non perdere:

  • Il Museo all’aperto di Maihaugen: il più grande, del genere, in Norvegia. È dedicato alla storia, sociale e del lavoro, del Paese; ospita, oltre ad una collezione di oggetti artigianali tipicamente scandinavi,  ben 150 edifici (fattorie, case coloniali, negozietti, botteghe artigiane…), originari della città e della valle Gudbrandsdal; tra questi spicca una meravigliosa chiesa di legno (Garmo stavkirk) edificato intorno  1150.
  • Il Museo Olimpico Norvegese: la più bella  e completa esposizione di carattere sportivo del nord d’Europa. Diviso in 3 sale (sezione storica,‘Lillehammer ’94’ e la ‘Sala Olimpica’ – con la Galleria d’Onore dello Sport Norvegese) ripercorre la storia delle Olimpiadi, dalla nascita (776 d.C.) ai giorni nostri.
  • Il Museo dell’Arte di Lillehammer: nel cuore della città troviamo il “Museo dell’anno 2008”. Dedicato alle arti visive, ospita le opere più significative dei più grandi artisti norvegesi: Edvard Munch, J. C. Dahl, Hans Gude, Adolph Tidemand, Erik Werenskiold, Eilif Peterssen, Christian Krogh e Frits Thaulow.

Per informazioni:
Ufficio Turistico di Lillehammer
Jernbanetorget 2 – 2609 Lillehammer
Tel:  +47 61 28 98 00
E-mail: info@lillehammer.com

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La Norvegia dell’Est – La vallata del Gudbrandsdalen-

La vallata del Gudbrandsdalen

Lillehammer è il punto di partenza privilegiato per numerose, splendide, escursioni alla scoperta di una natura incontaminata e di tradizioni e culture senza tempo.
La vallata del Gudbrandsdalen è, infatti, uno scrigno che custodisce tesori incommensurabili: il paesaggio è estremamente diversificato e la flora e la fauna  notevolmente varia.

A testimonianza di ciò, vi è la presenza di numerose attrattive naturali: il Parco Naturale di Helvete, (con i pozzi carsici), il Parco Nazionale di Ormtjernskampen (sul monte Gausdal Vestfjell,  ha una superficie di appena 9 m², ma ospita un patrimonio faunistico e floreale unico), Myfallet (con tre emozionanti cascate), Dørfallet/Dørdalen (un canyon tutto scandinavo completo di scarpate a picco con dislivello fino a 100 metri!), Heidal (interessante villaggio con la quasi totalità delle case costruita prima del Novecento (un edificio su cinque risale al XVIII secolo e quello più antico è del XVI secolo) e numerose fattorie dichiarate Patrimonio dell’Umanità), Kvitskriuprestein (le piramidi terrestri più grandi ed importanti del nord Europa, si tratta di depositi di materiale morenico. Da lontano, queste candide piramidi, sormontate da roccia più scura, sembrano un gruppo di preti. Questa similitudine spiega il curioso nome, che in italiano si può tradurre come i preti dei detriti bianchi).

Poco più a nord della vallata sorgono il villaggio di Bjorli e il comune di Lesja (il più grande della contea di Oppland).
Il piccolo centro di Bjorli è un’importante stazione sciistica (ben organizzata per lo sci alpino e lo sci di fondo), mentre Lesja vanta una ricca tradizione storico-culturale:  ospita, infatti, il Museo Bygdetun, dedicato alla storia locale e pregevoli edifici religiosi: la chiesa locale, ad esempio, (eretta nel 1749  è famosa per i ricchi decori dei suoi arredi in gran parte opera dell’artista Jacob Berveinson Klukstad.

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La Norvegia del Nord -Bodø-

Bodø

Situata nella contea di Nordland, della quale è capoluogo amministrativo, la città di Bodø (fondata nel 1816), è situata oltre il circolo polare artico.
Immersa in una natura incontaminata e spettacolare (circondata dalle montagne del Børvasstindene dalle isole Landegode e Lofoten), Bodø, è conosciuta come la città delle aquile di mare, maestoso e regale rapace, caratterizzato dalla coda di colore bianco.
Con la sua popolazione sfiora i 47 mila abitanti ed è, dunque, la seconda città per grandezza della Norvegia del nord: si contraddistingue per la sua vivacità culturale e per la sua anima giovane e moderna.

Le principali attrattive di Bodø, sono soprattutto di tipo naturalistico (qui, infatti, è possibile ammirare il sole di mezzanotte e l’aurora boreale), ma meritano una visita anche il Museo Norvegese dell’Aviazione (un’affascinante raccolta di mezzi aerei), il museo Nordland (dedicato alla storia della città), completato da un’area all’aperto dedicata ad attività di vario genere, la cattedrale gotica di Bodø, caratterizzata da una meravigliosa vetrata alta 12 metri e decorata con splendidi arazzi.

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Alle porte della città, troviamo il Saltstraumen, (un piccolo paradiso per i pescatori): il maelstrom (gorgo) più potente del mondo: ogni sei ore, 400 milioni di metri cubi d’acqua a una velocità di 40 km all’ora) scorrono attraverso il canale (lungo 3 Km e largo 150 metri) che collega il Saltenfjord e il Skjerstadfjord.

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Vale la pena di fare un’escursione anche a Kjerringøy: pittoresco borgo tra le montagne ed il mare poco distante da Bodø. La sua atmosfera suggestiva e la sua incredibile varietà paesaggistica lo hanno reso set perfetto di numerosi film basati sui racconti di Knut Hamsun.

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La Norvegia dell’Ovest -Bergen-

Bergen


Bergen
, splendida città costiera nella contea di Hordaland, della quale è il capoluogo amministrativo, con i suoi 255.000 abitanti è il secondo agglomerato urbano norvegese.
La città risulta suddivisa in otto bydeler (distretti), equivalenti amministrativi dei nostri quartieri: Arna, Bergenhus (centro storico), Fana, Fyllingsdalen, Laksevåg, Ytrebygda, Årstad e Åsane.

Fondata da Olaf Kyrre nel 1070, fino al 1299 venne considerata la capitale della Norvegia. Dopo il suo ingresso, nella seconda metà del Trecento, nella  Lega Anseatica, divenne, per secoli, un centro commerciale di primaria importanza (gli scambi riguardavano soprattutto lo stoccafisso, dal nord del paese, e i cereali)

Oggi, la “porta d’ingresso dei fiordi” (Bergen è delimitata dal Sørfjord e dal Byfjord a Nord e dal Raunefjord e Grimstadfjord a Ovest) è una città universitaria giovane e vivace, che nonostante la sua vocazione alla modernità non dimentica le sue origini e le sue tradizioni: uno dei suoi quartieri più suggestivi, lo storico quartiere anseatico sul lungomare “Bryggen” conosciuto anche come “Tyskebrygge”, caratterizzato da circa 280 case in legno, è considerato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Oltre al quartiere anseatico, numerose sono le attrattive: il Palazzo Reale (voluto da re Håkon Håkonsson ed eretto tra il 1247 e il 1261) con adiacente la torre di Rosenkrantz (risalente al 1270) e la funicolare Fløibanen  (che sale fino in cima al Monte Fløyen, da dove si può godere di un panorama mozzafiato).

Numerosi i musei: il Museo d’Arte di Bergen (che ospita un’esclusiva collezione di opere del pittore precursore dell’arte espressionista Edward Munch), il Museo Anseatico (che ripercorre la storia commerciale della città e della lega), il Centro di Arte Contemporanea e il Museo delle Arti Decorative della Norvegia Occidentale.
Molto interessanti, anche l’acquario (con foche, pinguini ed un interessante – ed insolita – sezione dedicata agli animali tropicali, ospitante coccodrilli, scimmie e tartarughe) ed il Centro della Scienza VILVITE, un centro tecnologico e scientifico dove potrete vivere esperienze eccezionali: sfidare la forza di gravità ruotando di 360°, estrarre petrolio con una trivella, portare una nave o un sottomarin.

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Nella vicina Troldhaugen, vale sicuramente la pena visitare la casa museo del più famoso compositore norvegese, Edvard Grieg (1843-1907).
A circa un’ora di distanza da Bergen, vi è la  sontuosa residenza estiva di Ole Bull, famoso violinista, mentre ad ovest della città, a Øygarden, vi è il Museo della costa, il museo storico-culturale dedicato alla vita costiera nella regione.
Infine, per chi ama la natura ed i paesaggi naturali, è d’obbligo una visita a Heathland Centre di Lygra (50 km a nord di Bergen), premiato come paesaggio culturale dall’UNESCO e da EuropaNostra, è dedicato all’ambiente culturale regionale.

Poco distante da Bergen, vi è un piccolo villaggio (meno di 500 abitanti) che attira ogni anno migliaia e miglia di visitatori. Stiamo parlando di Flåm (letteralmente piccolo prato circondato da erte montagne), minuscolo comune situato nella parte più interna dell’Aurlandsfjord (lungo 204 km e profondo 1308 metri) un braccio del lunghissimo Sognefjord. Flåm, è celebre per la Flåmsbana, una linea ferroviaria a scartamento normale eccezionalmente ripida (lunga 20,2 km è in ascesa costante: parte dai 2 m s.l.m e raggiunge gli 865,5 m,)che collega Flåm e Myrdal. All’atto dell’inaugurazione, 1940, si pensò di aver attivato una linea secondaria in grado di collegare le montagne al fiordo e di garantire il trasporto delle merci, oggi la Flåmsbana è di per sé un’attrazione turistica.

 Bergen, a differenza di molte altre città scandinave, è godibile anche nei mesi invernali: la città, infatti, nonostante la latitudine, gode di un clima oceanico piuttosto piacevole: se le estati sono fresche, gli inverni non sono per niente rigidi: la media di gennaio è di circa 2 gradi. Va però ricordato che Bergen è chiamata la “città della pioggia” o la ”Seattle europea”; è interessata, infatti, da abbondanti e frequenti precipitazioni: la media annuale supera i 2000 millimetri annuali.

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Come arrivare

Raggiungere Bergen dall’Italia, è semplice, anche se attualmente non esistono voli diretti dall’Italia: è necessario fare scalo a Copenhagen, Stoccolma, Reykjavik, Amsterdam, Francoforte o Londra. Una buona idea potrebbe essere quella di raggiungere con un volo a basso costo Parigi, Berlino, Praga, Varsavia, Riga e Londra e qui prendere un altro low cost per la città scandinava.
Se siete già ad Oslo, potete raggiungere Bergen in aereo in meno di un’ora con un volo interno delle compagnie SAS Norway o  Norwegian. Se preferite il treno, raggiungere il capoluogo dell’Hordaland, sulla linea ferroviaria tra Oslo e Bergen, sarà un’esperienza unica ed emozionante, attraverso paesaggi meravigliosi. Il viaggio dura circa 7 ore. 
Un modo originale ed esclusivo per visitare la città Bergen è quello  di organizzare una crociera (l’itinerario Bergen-Kirkenes-Bergen dura 11 giorni) con il celebre Battello Postale Hurtigruten.

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Per informazioni:

Ufficio Turistico di  Bergen
Vågsallmenningen 1 – 5014 Bergen
Tel +47 55 55 20 00
Fax +47 55 55 20 01
E-mail: info@visitBergen.com

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La Norvegia dell’Ovest -Stavanger-

Stavanger

 Nella contea di Rogaland, in riva a un fiordo che sbocca verso est nel Mare di Norvegia, troviamo l’interessante città di Stavanger (la cui area metropolitana comprende i centri di Sola, Randaberg e Sandnes raggiungendo così una popolazione di 171.343 abitanti).
Importante centro commerciale ed economico fin dal X secolo, Stavanger, ottenne lo status di città poco dopo il 1100.

Oggi, è un importante centro industriale (sede di varie ed importanti industrie petrolifere), ed una frizzante città universitaria caratterizzata da una movimentata vita culturale (che le è valsa, nel 2008, il titolo di  Capitale europea della cultura insieme con la città britannica di Liverpool.

La regione, accessibile sia dall’interno dei confini nazionali che dall’esterno grazie all’Aeroporto di Stavanger-Sola, offre diverse attrattive, soprattutto naturali. Qui, infatti, potrete ammirare tutta la maestosa bellezza dei fiordi della regione occidentali. Tra i tanti, uno dei più famosi è il Lysefjord, lungo 42 kilometri ed alto quasi 1.000, caratterizzato da scoscese pareti rocciose che si gettano a picco nel mare.
Il Lysefjord, è dominato da bellissime montagne come il Preiskostolen (il Pulpito, meta degli amanti del trekking regala una vista panoramica di rara bellezza) e il Kjerag (alto circa 1.100 metri, è noto per il Kjeragbolten, un grande masso incastonato tra due pareti di roccia).

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Meta di un’escursione più tranquilla e rilassante, ma suggestiva, è la cascata di Månafossen (con un dislivello di 92 metri, è una delle maggiori del Paese).
Infine, le spiagge: quelle dei dintorni di Stavanger sono a dir poco incantevoli (quella di Solastranden, ad esempio, nel 2004 è stata classificata dall’autorevole Sunday Times come la sesta miglior spiaggia del mondo).  Il clima non sarà quello caraibico, ma le attrattive non mancano: potrete nuotare, fare canottaggio o semplicemente rilassarvi al sole.