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Pompei- Come arrivare –



IN AUTO:

  • da nord

Autostrada A3 Napoli – Salerno uscita Pompei/Ovest

  • da sud

Autostrada A3 Napoli – Salerno – uscita Pompei/Est

IN TRENO:

  • Circumvesuviana Napoli-Sorrento (fermata Pompei Villa dei Misteri): ingresso Porta Marina o Piazza Esedra

  • Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino (fermata Pompei Santuario)

  • FS: Napoli – Salerno (fermata Pompei): ingresso Piazza Anfiteatro.

Per informazioni: www.vesuviana.it e www.trenitalia.it

IN AEREO:

Pompei è servita dall’Aeroporto di Capodichino Napoli (www.portal.gesac.it), Tel: 848.888.777).

All’uscita del Terminal si trovano bus e taxi per il trasferimento alla stazione o al centro di Napoli. Da qui si può facilmente raggiungere Pompei in treno o in bus.

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Pompei – Come muoversi –

MUOVERSI:

Pompei non è molto grande, e l’ideale è spostarsi a piedi, o in bici.

A Pompei, arrivano e circolano bus della SITA (www.sitabus.it), della CSTP (www.cstp.it) e della EAVBUS (www.eavbus.it). Per informazioni su linee, orari e tariffe è possibile consultare il sito: www.unicocampania.it

Se avete bisogno di un taxi, potete trovarlo in:

  • Piazza Santuario – Tel: +39 081 8632686

  • Piazza Esedra – Tel: +39 081 5367852

  • Piazza XXVIII Marzo – Tel: +39 081 8503199

POMPEI Una citta’ dell’Umanita’

CONSIGLI Consigli per visitare Pompei

HOTEL CONSIGLIATI Gli Hotel per visitare il Pompei

COSA VEDERE Cosa vedere a Pompei

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Pompei – Il Museo Vesuviano –

Museo Vesuviano “G.B. Alfano”

Fondato il 25 ottobre del 1911 dal professor Giovan Battista Alfano, la sua storia è legata legata all’istituzione a Pompei nel 1890, per volere di Bartolo Longo, di un Osservatorio Meteorico, Geodinamico e Vulcanologico.

Il museo inizialmente era ospitato presso il Pontificio Ospizio Educativo e le sue 4 sale custodivano un’ interessante numero di campioni di rocce, di lave, di minerali, di stampe, di gouaches, di fotografie, di oltre 1.300 opuscoli e libri riguardanti soprattutto il Vesuvio ma anche i Campi Flegrei ed altri vulcani (collezione privata del professor Alfano).

Dopo un lungo periodo di chiusura, nel 1974 il Museo “G.B. Alfano” fu aperto nei locali a pian terreno dell’edificio della Prelatura e poi trasferito nella casa privata del Beato Bartolo Longo.

CANI

Oggi il museo propone un itinerario di visita articolato in quattro sale espositive (organizzate secondo un criterio tematico e cronologico). Vi si possono ammirare soprattutto stampe e riproduzioni raffiguranti le eruzioni del Vesuvio. Interessante la serie di rappresentazioni pittoriche che riproducono il vulcano nell’ottica del Gran Tour di fine Settecento e inizio Ottocento.

Via Colle San Bartolomeo – 80045 Pompei (NA)

Telefono: 081- 8507255

Fax:081-8632401

E-mail: info@pompeiturismo.it e pompei@uniplan.it

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Gli scavi di Pompei

Gli scavi ,unico sito archeologico al mondo (assieme a quello di Ercolano, in grado di restituire al visitatore un centro abitato romano, la cui vita è rimasta ferma ad una lontana mattina del 79 d.C. ) sono sicuramente la maggiore attrazione di Pompei. Per visitarli è possibile seguire diversi itinerari, che vi permetteranno di scoprire una città romana, e la sua vita quotidiana, nella sua interezza.

1° Itinerario Porta Marina ed il Foro Civico

1 Villa Suburbana di Porta Marina –2 Porta Marina –3 Antiquarium –4 Il Foro e I suoi edifici: 5 Basilica – 6 Tempio di Apollo – 7 Mensa Ponderaria – 8 Horrea e Forum Olitorium – 9 Gabinetti pubblici – 10 Archi onorari – 11 Tempio di Giove o Capitolium 12 Macellum –13 Tempio dei Lan –14 Tempio di Vespasiano – 15 Edificio di Eumachia 16 Comitium – 17 Uffici municipali.

2° Itinerario     Il Foro Trìangolare e la zona dei Templi e dei Teatri

18 Foro Triangolare – 19 Tempio Dorico –20 Palestra Sannitica 21 Tempio di Iside 22 Tempio di Giove Meilichios – 23 Teatro Piccolo o Odeon – 24 Teatro Grande  – 25 Caserma dei Gladiatori  – 26 Porta di Satbia.

3° Itinerario    La Via dell’Abbondanza i Nuovi Scavi

27 Casa del Cinghiale – 28 Casa di Olconio Rufo – 29 Terme Stabiane – 30 Quadrivio di Olconio –31 Casa del Citarista –32 Casa e Officina di Verecondo –33 Casa di Casca Longo 34 Fullonica Stephani –35 Casa del Laranio –36 Casa del Criptoportico –37 Casa di Lucio Ceio Secondo o Casa dei Cei –38 Casa del Menandro –39 Casa degli Amanti –40 Casa di Paquio Proculo –41 Casa del Sacerdote Amando –42 Casa dellEfebo – 43 Termopolio di Asellina – 44 Casa del Frutteto –45 Casa di Trebio Valente 46 Casa di Loreio Tiburtino 47 Casa di Venere –48 Villa di Giulia Felice –49 Porta di Sarno.

4° Itinerario    La zona dell’Anfiteatro

50 Grande Palestra – 51 Anfiteatro – 52 Termopolio della Fenice – 53 Officina del Garunu – 54 Orto dei Fuaniaschl –55 Porta Nocera – 56 Necroooli.

5° Itinerario    Il settore ad Est del Foro Regione VII

57 Tempio della Fortuna Augusta –58 Casa della Parete Nera –59 Casa dei Capitelli Figurati –60 Casa di Arianna –61 Casa della Caccia –62 Panificio di Modesto –63 Casa del Balcone pensile –64 Lupanare.

6° Itinerario   Dalla via Stabiana alla Porta di Nola

65 Terme Centrali – 66 Casa di Marco Lucrezio – 67 Mulino con forno – 68 Casa delle Nozze d’argento – 69 Casa del Centenario – 70 Casa di Lucrezio Frontone 71 Casa dei Gladiatori – 72 Porta di Nola.

7° Itinerario      Dal Foro a Porta Vesuvio 1a Cinta Muraria

73 Terme del Foro – 74 Casa del Fauno – 75 Casa degli Amorini Dorati – 76 Casa dei Vetti – 77 Casa del Labirinto – 78 Casa di Apollo – 79 Casa di Meleagro –80 Casa di Adone –81 Casa di Castore e Polluce –82 Caupona –83 Casa della Fontana Piccola e Casa della Fontana Grande –84 Arco di Caligola.

8° Itinerario    Dal Foro a Porta Ercolano alla Villa dei Misteri

85 Casa del Poeta Tragico – 86 Casa di Pansa – 87 Casa di Sallustio – 88 Casa del Chirurgo –89 Porta Ercolano –90 VIa dei Sepolcri e Sepolcri –91 Villa delle Colonne a Mosaico –92 Villa di Diomede –93 Villa dei Misteri.

Durante il vostro percorso troverete diverse abitazioni (quelle signorili erano chiamate domus). Alcune delle case più importanti sono:

  • Casa del fauno: così denominata dalla statuetta bronzea del fauno posta al centro dell’impluvio, occupa l’intero isolato, con una superficie di quasi 3000 mq.

  • Casa di Pansa: i capitelli ionici del giardino porticato datano l’abitazione al 140-120 a.C.: essa presenta l’impianto con schema ‘ad atrio’, fondato sull’asse ingresso-atrio- tablino, e occupa l’intero isolato.

  • casa_pansa

  • Casa del Poeta Tragico:
    È una tipica casa ‘ad atrio’: il nome particolare deriva dall’emblema a mosaico del tablino, con la scena della prova teatrale di un coro satiresco

  • poeta
  • House of Apollo: it is so called because the statues of Apollo and Faun hunting a deer (now in the Museum of Naples) adorned the entrance to the tablinum where today is placed a picture of Venus.

  • Casa della Venere in Conchiglia: Danneggiata da una delle bombe cadute su Pompei nel 1943 questa casa sembra impostata su un’altra precedente.

Vi sono poi le ville, “urbane” o “rustiche”. Le due più importanti ville di Pompei sono:

  • Villa dei Misteri: Costruita nel II sec. a.C. sul pendio verso il litorale e ristrutturata verso il 60 a.C. e poi nel I sec. d.C., deve il suo enigmatico nome ad una serie di dipinti scoperti in una camera dell’abitazione, e della quale si cerca di stabilire ancora oggi il significato: seppur avente funzioni agricole, la villa superbamente arredata, rappresentava sicuramente un “rifugio” fuori città delle classi più elevate (alcuni storici sostengono che la villa appartenesse a Livia, la moglie dell’Imperatore Augusto). L’abitazione comprende un quartiere residenziale, affacciato al mare e decorato con splendidi esempi di “secondo stile” (inizi I sec.-20 a.C.), e uno servile, accanto ai locali di lavorazione del vino (torcularia).

  • villa

  • Villa di Diomede:
    Scavata nel 1771-1774, questa villa pseudo-urbana fu attribuita a M. Arrius Diomedes, la cui tomba è di fronte al monumentale ingresso, che introduce subito al peristilio, secondo le prescrizioni dell’architetto latino Vitruvio per le ville.

L’itinerario di visita è completato da diversi edifici adibiti alla pubblica amministrazione che ospitavano i 3 organi dell’amministrazione pubblica (l’assemblea popolare, cioè il pòpulus, il consiglio dei decurioni, detto òrdo decuriònum e 4 amministratori: 2 duòviri iùre dicùndo e 2 edìles) e dalle le famose Lupanare, antenate dei nostri bordelli (Lupa in latino identifica anche la prostituta).

Molto interessante, infine, è anche l’Anfiteatro (caratterizzato dal fatto di non aver alcun sotterraneo sotto il piano dell’arena), situato alla fine della Via dell’Abbondanza. È considerato la più antica costruzione in pietra del suo genere che sia mai stata scoperta(risale all’80 a.C.). una curiosità: proprio qui i Pink Floyd registrarono il loro mitico “Live at Pompei”

Accessi agli Scavi

  • Porta Marina Superiore

Biglietteria tel. +39 081 8575348/9

  • Piazza Anfiteatro

Biglietteria tel. +39 081 8566484

  • Viale delle Ginestre (Piazza Esedra)

Biglietteria tel. +39 081 8575348/9

Per informazioni:

L’ufficio informazioni di Porta Marina, che distribuisce gratuitamente una pianta degli scavi e fornisce informazioni turistico-culturali sugli itinerari, è aperto tutti i giorni con i seguenti orari:

Novembre – Marzo, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 15.30

Aprile – Ottobre, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.00.

E-mail: infopompei@tin.itIndirizzo

Tel. +39 081 8575347

Soprintendenza Archeologica di Pompei

Tel. +39 081 8575111

Fax +39 081 8613183

Sito ufficiale: www.pompeiisites.org

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Pompei – Consigli utili –

Informazioni Generali:


Regione:
Campania

Popolazione: 25.671 (aggiornato al 30-06-2010)

Superficie: 12,4 km²

Densità: 2.070,24 ab./km²

Clima: Pompei gode di un clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da inverni miti e piovosi ed estati calde e secche.

Densità: 2.495,02 ab./km²

Moneta: Euro

Santo Patrono: Madonna del Rosario (8 maggio)

CAP: 80045

Pref. telefonico: 081

Numero unico di emergenza: 112

Polizia di Stato: 113

Vigili del fuoco: 115

Emergenza sanitaria: 118

Servizio di Continuità Assistenziale – Ex Guardia Medica

Piazza Schettini 12, 80045 – Pompei (NA)

tel 0815352422

Uffici turistici:

Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo

Indirizzo: Via Sacra 1 80045

Telefono: 081 8507255

Fax: 081 8632401

E-mail: info@pompeiturismo.it

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Pompei – Informazioni –

Il Santuario

Il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, uno dei maggiori centri di devozione mariana, è una pontificia basilica maggiore. La sua costruzione ebbe inizio l’8 maggio 1876, per volere del Beato Bartolo Longo, su progetto del professor Antonio Cua dell’Università di Napoli.

L’edificio, eretto con le offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo, fu consacrato nel 1901 (anche se il campanile, alto ben 80 metri, fu ultimato nel 1925) ed inizialmente occupava un’area di 420 mq.

Per accogliere i fedeli ed il pellegrini sempre più numerosi, tra il 1934 e il 1939, il Santuario è stato ampliato: non si è alterata l’originale croce latina, ma le navate sono diventate 3 e la superficie sacra è stata quintuplicata (5000 m2).

Il santuario, splendido e maestoso, ha aspetto basilicale ed è caratterizzata da due ordini sovrapposti. L’ordine inferiore, in stile ionico, presenta centralmente un corpo avanzato in corrispondenza della navata centrale.

L’ordine superiore segue la disposizione di quello inferiore, nella distribuzione dei pilastri e delle colonne, ma presenta uno stile corinzio.

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Il Santuario
è famoso per ospitare il “quadro della Madonna di Pompei”. Quando Bartolo Longo decise di propagandare la pratica del Rosario tra i Pompeiani, pensò di acquistare un quadro della Madonna del Rosario. Il caso volle che il futuro beato si ritrovasse tra le mani una tela piuttosto malconcia, sbiadita, logorata dal tempo e dalle tarme, e rappresentante una Madonna in atteggiamento antistorico, cioè con la Vergine che porge la corona a Santa Rosa, anziché a Santa Caterina Da Siena, come nella tradizione domenicana. La tela venne così restaurata ed il 13 febbraio 1876, il quadro venne esposto nella chiesetta parrocchiale del SS. Salvatore; da quel giorno la Madonna elargì con abbondanza grazie e miracoli che ancora oggi richiamano pellegrini e fedeli da ogni parte del mondo.

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Per informazioni:

Santuario Della Beata  Vergine Del Santo Rosario

Piazza Bartolo Longo, 1 – 80045 Pompei (Napoli)

Telefono 0818577379 – Telefono 0818577000

Fax (+39) 1782238781 – Fax (+39) 081 8577482

E-mail:rettorato@santuariodipompei.it