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Castello di Hellbrunn

Il Castello di Hellbrunn, fu fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems per divenire la residenza estiva dal sovrano. Amante dello stile dei palazzi di campagna italiani, l’ alto prelato affidò l’ incarico a Santino Solari, responsabile anche della ricostruzione del Duomo. Prendendo per esempio le ville rinascimentale d’ oltralpe e sfruttando la ricchezza naturale di acque di cui sono ricche le pendici del monte Hellbrunn, Solari dette prova dell’ immensa ricchezza del suo magnate.

Il Castello, più che un luogo di residenza, rappresentava una manifestazione di potere da parte dell’arcivescovo. Oltre alle stanze e alla costruzione del palazzo in sé, ciò che rende unico il palazzo e che doveva essere rappresentanza del potere temporale del principe, sono i giardini e i giochi d’ acqua in essi presenti.

I corsi d’acqua che scendono dal monte sono incanalati in ruscelletti, laghi e fontane. Con un incredibile lavoro di ingegneria idraulica e sposando l’ arte rinascimentale a quella del giardinaggio, sul modello del Giardino di Pratolino a Firenze, il parco di Hellbrunn venne trasformato in un parco di divertimenti e di meraviglie ante litteram, nel quale gli ospiti del signore erano intrattenuti tra scherzi d’ acqua, fontane spettacolari, grotte e giochi meccanici frutto dell’ ingegneria idraulica e dell’ estro degli artisti dell’epoca.

Sempre in base alle nuove mode teatrali e alle culture e alle filosofie del periodo, von Hohenems fece realizzare il “Teatro della roccia“, ricavato dalla cava di pietra del monte Hellbrunn.
Agli inizi del ‘700 il giardino venne ammodernato” dall’allora ispettore dei giardini, Franz Anton Danreiter. Questa opera di rivisitazione del Parco al fine di adattarlo ai nuovi gusti signorili, vide l’aggiunta delle statue mitologiche

Curiosità

Sul monte Hellbrunn si trova anche un altro palazzo che offre, tra l’altro, dei particolari piccanti sulla vita del principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems. È il palazzo Waldems, detto anche “palazzetto di un mese“. Pare infatti che la costruzione dell’edificio sia durata solo pochi mesi e che lo scopo del palazzo fosse l’ accogliere l’ amante dello stesso von Hohenems.

Informazioni

  • Schloss Hellbrunn, Wasserspiele
  • Fürstenweg 37
  • tel ++43 (0)662 82 03 72-0
  • fax ++43 (0)662 82 03 72-49 31
  • schloss.hellbrunn@stadt-salzburg.at
  • Sito web: www.hellbrunn.at

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Le Saline di Hallein

La visita a Salisburgo, città raffinata della musica, può trasformarsi in una gita a dir poco originale se all’ attività culturale e artistica si affianca la visita alle Cave di Sale di Hallein.
L’ estrazione del salgemma in Austria ha una storia a dir poco millenaria, se è vero che all’ interno della salina di Hallein, adesso chiusa e adibita ad attrazione turistica, sono stati trovati strumenti di estrazione e resti umani risalenti al periodo celtico. Il nome stesso del luogo, pare derivi dalla parola “sale“, in celtico: hall o hal.

All’ estrazione del salgemma si deve la ricchezza economica, artistica e architettonica della città di Salisburgo, per cui una visita alle miniere, rappresenta anche un modo per dare una sbirciatina al “dietro le quinte” dell’ economia cittadina.

La visita alle saline di Hallein è consigliata sia d’ estate che di inverno, rappresentando un’ esperienza unica nel suo genere: il turista ha la possibilità di percorrere le stesse gallerie utilizzate dai minatori e di assistere ad uno spettacolo naturale unico nel suo genere.
Non esistono visite individuali delle miniere, anche per ovvi motivi di sicurezza, ma è necessario aspettare di essere accorpati in gruppi di qualche decina di persone, in compenso, il percorso si dipana per gallerie piuttosto ampie, per cui, gli ambienti non sono mai eccessivamente claustrofobici, e ricordano piuttosto le escursioni alle grotte calcaree.
Una guida accompagna i turisti per tutto il percorso, spiegandosi in tedesco, inglese e, a richiesta, anche in Italiano.

La visita, non si limita ad essere un’ escursione nelle viscere della terra, per ammirarne le spettacolarità geologiche, ma si trasforma anche in un percorso divertente e allettante, ottimo anche per le comitive di ragazzi giovani o di famiglie con bambini.

Prima di addentrarci nel cuore della montagna, è necessario indossare delle tute bianche, che permettono di non macchiare gli abiti e che risulteranno molto utili in seguito. La gita parte con una corsa sul trenino dei minatori per arrivare al luogo di partenza dell’escursione, nel centro della montagna. Lungo tutta la camminata si ha la possibilità di ammirare le viscere della miniera, immaginare il duro lavoro dei minatori, ma anche di divertirsi, scegliendo di passare i dislivelli utilizzando gli scivoli creati dagli stessi minatori, mentre per i meno temerari ci sono le scale. Sempre rimanendo sottoterra si passa due volte il confine austriaco, visitando i sotterranei della Germania, per un breve percorso, per raggiungere in fine un fantastico lago di sale.

All’ estero della salina è stato realizzato un villaggio celtico. Sebbene la zona della ricostruzione non sia interdetta durante l’inverno, è d’estate che il villaggio prende vita grazie alle comparse e alle iniziative che vi vengono organizzate.

Visita con i bambini di età maggiore a 4 anni
Sito ufficiale: http://www.salzwelten.at/it/home/

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Tennengau

La zona del Tennengau è una delle più variegate del Salisburghese. Miniere di Sale, spa con acque termali, malghe in cui viene prodotto il formaggio, pascoli, cascate, sentieri e ferrate, musei medioevali e fossili di dinosauro, musica e insediamenti celtici. Più che una regione Tennengau è un microcosmo ricco di attrazioni per tutti.

La più famosa, e una delle più suggestive è sicuramente la Miniera di Sale di Hallen, presso la quale sono anche il Museo del Sale e la ricostruzione di un Villaggio Celtico.
Hallen è situata nella vallata attraversata dal fiume Salzach, a sud di Salisburgo, e tra l’altro ha dato ospitalità al compositore Franz Xaver Gruber. Il nome è sconosciuto ai più, ma lo stesso non si può dire della sua composizione più famosa: Stille Nacht, tradotta in italiano come “Astro del Ciel”, una delle canzono più cantate, ri-arrangiate e perché no, stonate della storia della musica natalizia.

Per celebrare il suo illustre sopite, nella casa in cui ha vissuto è stato realizzato un museo (il museo Stille Nacht) nel quale, tra l’altro, è conservata la chitarra con cui venne eseguito per la prima volta il brano.

Coloro che non si accontentano di vivere un’ esperienza alla volta, non possono esimersi da trascorrere un periodo a Golling.
Il Castello medioevale che domina il borgo ospita una sala delle torture, ma coloro che sono poco interessati alle barbarie medioevali, possono rifarsi con il museo di storia naturale, ospitato a sua volta nel castello. Qui è ospitato il fossile di un dinosauro marino vissuto più di 200 milioni di anni fa!
Uscendo dal paese, è possibile ammirare la Cascata di Golling, una meraviglia della natura alta 75 metri formata dal fiume Salzach, che più oltre, scendendo verso sud, scava nella roccia lo Salzachöfen, una forra profonda 100 metri.

Per coloro che amano l’ acqua termale possono rilassarsi nella spa di Gollin, o a quella del vicino Bad Vigaun, noto per le sue acque termali.
Per chi ama la pietra splendente, ad Adnet non può perdere il Museo del Marmo, che ha reso importante questa località e che offre un sentiero didattico sulla sua estrazione, mentre per gli amanti della natura la zona da visitare è la Valle di Lambertal. Qui è possibile visitare malghe che producono formaggi, passeggiare lungo i sentieri dell’ alpeggio o, se si è esperti, cimentarsi nelle ferrate. L’ alpeggio presente in questa zona è il secondo più ampio d’ Europa, il maggiore dell’ Austria ed è attraversato dalla bellissima Strada dell’Alpe Postalm. Il termine Postalm significa letteralmente “della posta”. Durante l’impero Austro Ungarico, infatti, qui venivano fatti pascolare i cavalli utilizzati per il servizio postale.

Lungo il Tennengau, che comprende le località di Adnet, Bad Vigaun, Gollig, Hallein-Bad Dürrnberg, Krispl-Gaissau, Kuchl, Oberalm, Puch, Scheffau, St.Koloman e la Valle di Lambertal che include Abtenau, Annaberg-Lungötz, St. Martin e Russbach, passano la Via Culinaria per i golosi, la Via culinaria per bevitori di birra e grappa e la Via Culinaria per patiti di Formaggi.

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Info utili Archives – Salisburghese.it

In Aereo La città di Salisburgo è servita dall’ aeroporto internazionale Salzburg W.A. Mozart International Airport, distante circa 3 km, dall’Aeroporto di Vienna, circa 320 Km, e dall’Aeroporto di M…

In auto Le strade del Salisburghese sono ben tenute e ben segnalate. Viaggiando in auto è possibile raggiungere anche angoli remoti di rara bellezza e vivere un’ esperienza a tutto tondo che includa …

A Salisburgo in inverno il clima è molto freddo, ma il freddo è secco e se ben attrezzati si può sopportare senza particolari problemi. In Estate è abbastanza umido e le precipitazioni assumono spess…

Quasi tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono a Salisburgo hanno ovviamente come tema conduttore la musica classica; la principale è il Sommerfestival, che si svolge nel mese di Agosto; …

Prefisso telefonico Per chiamare dall’ Italia verso Salisburgo: 0043 (Austria) seguito da 662. Per chiamare l’Italia dall’Austria: 0039 seguito dal numero telefonico desiderato Fuso orario Salisburgo…

Il 27 gennaio 1756 da Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, nasce Johannes Chrisostomus Wolfgang Theophilus Mozart, conosciuto da tutto il mondo come Wolfgang Amadeus Mozart. Leopold Mozart è maestro al…

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Salisburgo – La Guida di Salisburgo più completa


  • Salisburgo

    Salisburgo è una città rilassante ed elegante e rimane una tra le destinazioni preferite dagli amanti dell’arte e della cultura. Qui è nato il f…


  • Punti panoramici

    Fortezza di Hohensalzburg Poche città offrono scorci panoramici così suggestivi come Salisburgo. Basta aprire la finestra della camera d’ alberg…


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  • Il Duomo

    Il Duomo Leggendo la storia del Duomo di Salisburgo si ripercorrono alcuni degli avvenimenti salienti della storia della città. La prima cattedrale ve…


  • La Vecchia Residenza

    Con il nome di Vecchia Residenza è indicato l’edificio in cui soggiornavano e da cui governavano i principi arcivescovi di Salisburgo. Le prime testim…

Guida di Salisburgo!

Salisburgo è una città rilassante ed elegante e rimane una tra le destinazioni preferite dagli amanti dell’arte e della cultura. Qui è nato il famoso musicista e compositore Wolfgang Amadeus Mozart e qui si svolge il Festival concertistico d’ Estate (Salzburger Festspiele).
La città sorge sul fiume Salzach ed è dominata dall’antico castello. Il nome Salisburgo pare derivi dal termine “sale” a causa della vicinanza delle miniere da cui veniva estratto il prezioso minerale che portò ricchezza alla città…[Continua]

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Eventi a Salisburgo

Quasi tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono a Salisburgo hanno ovviamente come tema conduttore la musica classica; la principale è il Sommerfestival, che si svolge nel mese di Agosto; altri festival, dopo quelli in programma a Pasqua e Pentecoste, sono: il Mozartwoche, che si svolge alla fine di Gennaio, inizi di febbraio; i concerti nel castello di Hellbrunn, che si svolgono tra luglio e agosto; i concerti della Camerata Accademica al Mozarteum, alla Residenz e nella Mozart Wohnhaus; i concerti nella Fortezza di Hohensalzburg, che si svolgono da giungo a settembre e quelli all’aperto nei giardini di Mirabell.

Nel periodo dell’ Avvento sono imperdibili iMercatini di Natale di Salisburgoe delle immediate vicinanze.
Nel Salisburghese, gli eventi sono quasi tutti concentrati nel periodo primaverile ed estivo o natalizio.
Ogni località offre eventi e manifestazioni, per lo più legati alle tradizioni folcloristiche locali. Durante le feste tradizionali è possibile assistere a balli in costume, falò o processioni religiose.

Alcuni castelli, fortezze o palazzi, offrono spettacoli e feste medioevali, con esibizioni di falconeria o ricostruzioni storiche.
Sebbene le feste religiose siano le più antiche e le più vive nel tessuto sociale, sono molti anche le manifestazioni con ricostruzioni storiche legate alla storia locale dei palazzi e dei castelli.

Nel periodo dell’Avvento è possibile partecipare anche a concerti nelle chiese e nei teatri con canti e musica natalizia o tradizionale.
Durante la stagione sciistica, poi, alcune località offrono vita mondana, gare o manifestazioni sulla neve.
In fine sono moltissime le località che organizzano Mercatini dell’ Avvento sia durante i fine settimana precedenti al Natale, sia durante tutto il mese tra novembre e dicembre. I Mercatini di Natale sono un’ ottima occasione per le località del Salisburghese per spolverare vecchie tradizioni, vestire a festa città, palazzi e castelli ed organizzare concerti e eventi musicali nelle chiese o nei teatri, nonché lungo le vie e le piazze di alcune città.

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Salisburgo – Salisburghese.it

Salisburgo è una città rilassante ed elegante e rimane una tra le destinazioni preferite dagli amanti dell’arte e della cultura. Qui è nato il famoso musicista e compositore Wolfgang Amadeus Mozart e qui si svolge il Festival concertistico d’ Estate (Salzburger Festspiele).

La città sorge sul fiume Salzach ed è dominata dall’antico castello.

Il nome Salisburgo deriva dal termine “sale” a causa della vicinanza delle miniere da cui veniva estratto il prezioso minerale che portò ricchezza alla città. Fu infatti proprio il sale ed il suo commercio a dare ricchezza e potenza alla città.

Centro culturale e artistico, Salisburgo ospita Conservatori musicali ed è sede di un famoso festival musicale e teatrale. La città è famosa per il grande calore e la gentilezza con la quale accoglie nei suoi tanto ammirati hotel i molti turisti che accorrono da tutto il mondo.
Un soggiorno a Salisburgo saprà regalare quell’ atmosfera unica che contraddistingue da sempre questa bella città che dette i natali a Wolfang Amadeus Mozart. Tutto a Salisburgo parla di Mozart, dai monumenti, alle vie ai cioccolatini. Non a caso tutti gli anni vengono organizzati qui tanti Festival e Manifestazioni musicali.
Salisburgo è sicuramente una delle città più eleganti e ricche di cultura di tutta l’Austria e non a caso è soprannominata la “Firenze del Nord“. Una volta ammirata la città, sono tantissime le escursioni nelle immediate vicinanze che aspettano viaggiatori e vacanzieri di tutte le stagioni.

Arte

A Salisburgo restano tracce di edifici pubblici e culturali, epigrafi e mosaici provenienti da ville dei dintorni. Nella parte più vecchia della città, che si estende fra il Salzach e le colline, si aprono pittoresche strade e piazze con fontane e case antiche, in stile barocco. Il Duomo di Salisburgo, fondato nel 774, fu ricostruito già nel sec. XI, quindi nuovamente nel 1614-28 su progetto di S. Solari, mentre la zona circostante venne sistemata con l’apertura di quattro piazze ideate dallo Scamozzi.
La chiesa, in forma di grande basilica a tre absidi e due torri in facciata, è decorata internamente a fresco e a stucco; essa conserva un ricco tesoro di oreficeria di epoca carolingia e romanica.
Al sec. XI risale il castello di Hohensalzburg, che domina la città vecchia: ripetutamente trasformato (sec. XV-XVI e XVIII), residenza vescovile dal 1120, conserva notevoli ambienti barocchi e classicheggianti.

La storia

Municipium romano con il nome di Iuvavum, fu sede di monaci già nel v sec. e S. Ruperto ne fece un centro di evangelizzazione.
Vescovato dal 739, prese il nome di Salzburg dalle locali saline avute in dono e fui poi eretta a arcivescovato (798) con compiti missionari nei confronti degli avari, coprendo un territorio molto vasto e arricchita di benefici. La città ebbe parte rilevante nella lotta per le investiture, con la dotazione della fortezza di Hohensalzburg, e fu al centro di aspre contese tra gli arcivescovi, i nobili, i borghesi e i contadini: ambito e disputato fu il titolo arcivescovile.
Le cure politiche nei sec. XVI – XVII, la fioritura artistica e culturale distrassero spesso gli arcivescovi dai problemi della Chiesa cattolica.
Secolarizzato nel 1.802, il vescovato passò agli Asburgo per diventare provincia austriaca nel 1849.
Dal 1918 Salisburgo è capoluogo dell’ omonimo Stato Federato della Repubblica Austriaca. La popolazione della regione votò nel 1921 per l’ Anschluss con la Germania, provocando reazioni specialmente in Francia.

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Breve Storia di Wolfgang Amadeus Mozart

Il 27 gennaio 1756 da Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, nasce Johannes Chrisostomus Wolfgang Theophilus Mozart, conosciuto da tutto il mondo come Wolfgang Amadeus Mozart. Leopold Mozart è maestro al servizio del arcivescovo principe di Salisburgo ed avrà ben sette figli dei quali solo Amadeus e la sorella Maria sopravvivono fino all’età adulta.

Resosi conto del talento dei due figli, Leopold lascia l’ insegnamento per dedicarsi interamente a loro. Amadeus in particolare, si rivela un bambino prodigio, sebbene anche sua sorella si esibirà in molte occasioni davanti a principi e regnanti, ma dovrà, alla fine, sacrificare il talento in cambio di un buon matrimonio.

All’ età di sei anni Amadeus e la sorella vengono portati al cospetto dell’imperatore Francesco, per il quale il bambino eseguirà un concerto al clavicembalo. Con questa esibizione si apre il periodo delle tournè della famiglia Mozart in giro per l’Europa. Monaco di Baviera, Augsburg, Mannheim, Francoforte, Bruxelles, Parigi, dove vengono pubblicate per la prima volta due composizioni del piccolo Mozart, Londra, dove si trattengono fino al 1765.

Dopo una pausa durante la quale la famiglia Mozart torna a Salisburgo per permettere all’ arcivescovo principe di nominare Wolfgang, tredicenne, maestro di concerto è la volta delle città italiane: Milano, Bologna, Firenze e Roma.

Nonostante i continui spostamenti, il giovane Mozart è sempre dedito allo studio e all’affinamento della tecnica con cui si applica con disciplina. Diversamente, divenuto adulto, Wolfgang Amadeus, si lascia andare alle fluttuazioni dell’ispirazione; emblematico è l’ episodio riguardante la composizione del Don Giovanni, che sarebbe stato completato la notte precedente la Prima.
Mozart adulto non viaggia, ma gode della sua posizione di Compositore di corte rimanendo a Vienna e sperperando tutti i suoi guadagni tra il gioco, in particolare il biliardo e le donne, nonostante sia sposato con Costanza Weber, dalla quale avrà sei figli, di cui solo due sopravvivranno all’ età infantile.

Mozart muore all’ età di 35 anni, il 5 dicembre 1791 in povertà.
Il giorno dei funerali piove e nessuno segue il feretro fuori dalle mira cittadine. Quando il giorno seguente, la moglie tenterà di rintracciare la tomba del compositore, scoprirà che questi è stato sepolto in una fossa comune impossibile da rintracciare.

La morte del genio della musica è avvolta nell’ ombra del mistero a causa di illazioni che riguardanti un avvelenamento da parte del rivale Salieri. Un’ altra leggenda parla di uno sconosciuto che commissionò a Mozart un Requiem da consegnare in un mese.
Il compositore si mise al lavoro, non rispettando i tempi che dovettero essere raddoppiati. Lo sconosciuto non si oppose al ritardo, ma anzi pagò in anticipo parte del compenso. Lo strano comportamento del committente fece credere a Mozart che esso non foss’ altri che l’ angelo della Morte, che gli stesse concedendo di scrivere il proprio Requiem.

Oggi si crede che il committente fosse un nobile che aveva intenzione di spacciare per propria l’ opera. Rimane il fatto che Mozart morì esattamente il giorno dopo la fine della composizione del Requiem.

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Punti panoramici a Salisburgo

Fortezza di Hohensalzburg

Poche città offrono scorci panoramici così suggestivi come Salisburgo. Basta aprire la finestra della camera d’ albergo, sedersi ai tavolini di un caffè o salire su un qualsiasi rilievo per ammirare lo stupendo intreccio di vecchi edifici e cupole barocche che affollano il centro storico, dominato dalla fortezza di Hohensalzburg.

Molte anche le possibilità di ammirare la città dall’ alto di un belvedere. Ce ne sono diversi sia nei dintorni (per esempio sull’Untersberg, raggiungibile in funivia, e presso il Santuario di Maria Plain), che all’ interno di Salisburgo.

La Festung Hohensalzburg, Fortezza di Hohensalzburg, a cui si accede con la funicolare dalla Festungsgasse o a piedi con un dislivello di poco più di 100 m, offre una magnifica vista sui tetti della città. Dalle finestre della fortezza, e soprattutto dalla piattaforma della torre rettangolare (Rechteckturm) dove iniziano le visite guidate, il panorama abbraccia tutta la città e i suoi dintorni. L’entrata alla Fortezza di Hohensalzburg è a pagamento.

Winkler

L’eccezionale vista che si gode dai tavoli del caffè-ristorante Winkler ha rabbonito molti dei salisburghesi che gridarono allo scandalo quando, non molti anni fa, sul Mönchsberg venne eretta questa moderna costruzione a vetrate.

Humboldterrasse

Un altro ottimo posto di osservazione è la vicina Humboldterrasse che si raggiunge comodamente a piedi.

Glockenspiel

In fine dal Glockenspiel, (Torre del carillon nel Residenz-Neugebäude), sebbene l’altezza sia modesta, si gode di un ottima vista nel pieno del centro storico.
La salita alla Torre del carillon è consentita solo in alcuni giorni e orari.

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Vivere il Salisburghese Archives – Salisburghese.it

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