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Info utili Archives – Salisburghese.it

In Aereo La città di Salisburgo è servita dall’ aeroporto internazionale Salzburg W.A. Mozart International Airport, distante circa 3 km, dall’Aeroporto di Vienna, circa 320 Km, e dall’Aeroporto di M…

In auto Le strade del Salisburghese sono ben tenute e ben segnalate. Viaggiando in auto è possibile raggiungere anche angoli remoti di rara bellezza e vivere un’ esperienza a tutto tondo che includa …

A Salisburgo in inverno il clima è molto freddo, ma il freddo è secco e se ben attrezzati si può sopportare senza particolari problemi. In Estate è abbastanza umido e le precipitazioni assumono spess…

Quasi tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono a Salisburgo hanno ovviamente come tema conduttore la musica classica; la principale è il Sommerfestival, che si svolge nel mese di Agosto; …

Prefisso telefonico Per chiamare dall’ Italia verso Salisburgo: 0043 (Austria) seguito da 662. Per chiamare l’Italia dall’Austria: 0039 seguito dal numero telefonico desiderato Fuso orario Salisburgo…

Il 27 gennaio 1756 da Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, nasce Johannes Chrisostomus Wolfgang Theophilus Mozart, conosciuto da tutto il mondo come Wolfgang Amadeus Mozart. Leopold Mozart è maestro al…

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Tennengau

La zona del Tennengau è una delle più variegate del Salisburghese. Miniere di Sale, spa con acque termali, malghe in cui viene prodotto il formaggio, pascoli, cascate, sentieri e ferrate, musei medioevali e fossili di dinosauro, musica e insediamenti celtici. Più che una regione Tennengau è un microcosmo ricco di attrazioni per tutti.

La più famosa, e una delle più suggestive è sicuramente la Miniera di Sale di Hallen, presso la quale sono anche il Museo del Sale e la ricostruzione di un Villaggio Celtico.
Hallen è situata nella vallata attraversata dal fiume Salzach, a sud di Salisburgo, e tra l’altro ha dato ospitalità al compositore Franz Xaver Gruber. Il nome è sconosciuto ai più, ma lo stesso non si può dire della sua composizione più famosa: Stille Nacht, tradotta in italiano come “Astro del Ciel”, una delle canzono più cantate, ri-arrangiate e perché no, stonate della storia della musica natalizia.

Per celebrare il suo illustre sopite, nella casa in cui ha vissuto è stato realizzato un museo (il museo Stille Nacht) nel quale, tra l’altro, è conservata la chitarra con cui venne eseguito per la prima volta il brano.

Coloro che non si accontentano di vivere un’ esperienza alla volta, non possono esimersi da trascorrere un periodo a Golling.
Il Castello medioevale che domina il borgo ospita una sala delle torture, ma coloro che sono poco interessati alle barbarie medioevali, possono rifarsi con il museo di storia naturale, ospitato a sua volta nel castello. Qui è ospitato il fossile di un dinosauro marino vissuto più di 200 milioni di anni fa!
Uscendo dal paese, è possibile ammirare la Cascata di Golling, una meraviglia della natura alta 75 metri formata dal fiume Salzach, che più oltre, scendendo verso sud, scava nella roccia lo Salzachöfen, una forra profonda 100 metri.

Per coloro che amano l’ acqua termale possono rilassarsi nella spa di Gollin, o a quella del vicino Bad Vigaun, noto per le sue acque termali.
Per chi ama la pietra splendente, ad Adnet non può perdere il Museo del Marmo, che ha reso importante questa località e che offre un sentiero didattico sulla sua estrazione, mentre per gli amanti della natura la zona da visitare è la Valle di Lambertal. Qui è possibile visitare malghe che producono formaggi, passeggiare lungo i sentieri dell’ alpeggio o, se si è esperti, cimentarsi nelle ferrate. L’ alpeggio presente in questa zona è il secondo più ampio d’ Europa, il maggiore dell’ Austria ed è attraversato dalla bellissima Strada dell’Alpe Postalm. Il termine Postalm significa letteralmente “della posta”. Durante l’impero Austro Ungarico, infatti, qui venivano fatti pascolare i cavalli utilizzati per il servizio postale.

Lungo il Tennengau, che comprende le località di Adnet, Bad Vigaun, Gollig, Hallein-Bad Dürrnberg, Krispl-Gaissau, Kuchl, Oberalm, Puch, Scheffau, St.Koloman e la Valle di Lambertal che include Abtenau, Annaberg-Lungötz, St. Martin e Russbach, passano la Via Culinaria per i golosi, la Via culinaria per bevitori di birra e grappa e la Via Culinaria per patiti di Formaggi.

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Le Saline di Hallein

La visita a Salisburgo, città raffinata della musica, può trasformarsi in una gita a dir poco originale se all’ attività culturale e artistica si affianca la visita alle Cave di Sale di Hallein.
L’ estrazione del salgemma in Austria ha una storia a dir poco millenaria, se è vero che all’ interno della salina di Hallein, adesso chiusa e adibita ad attrazione turistica, sono stati trovati strumenti di estrazione e resti umani risalenti al periodo celtico. Il nome stesso del luogo, pare derivi dalla parola “sale“, in celtico: hall o hal.

All’ estrazione del salgemma si deve la ricchezza economica, artistica e architettonica della città di Salisburgo, per cui una visita alle miniere, rappresenta anche un modo per dare una sbirciatina al “dietro le quinte” dell’ economia cittadina.

La visita alle saline di Hallein è consigliata sia d’ estate che di inverno, rappresentando un’ esperienza unica nel suo genere: il turista ha la possibilità di percorrere le stesse gallerie utilizzate dai minatori e di assistere ad uno spettacolo naturale unico nel suo genere.
Non esistono visite individuali delle miniere, anche per ovvi motivi di sicurezza, ma è necessario aspettare di essere accorpati in gruppi di qualche decina di persone, in compenso, il percorso si dipana per gallerie piuttosto ampie, per cui, gli ambienti non sono mai eccessivamente claustrofobici, e ricordano piuttosto le escursioni alle grotte calcaree.
Una guida accompagna i turisti per tutto il percorso, spiegandosi in tedesco, inglese e, a richiesta, anche in Italiano.

La visita, non si limita ad essere un’ escursione nelle viscere della terra, per ammirarne le spettacolarità geologiche, ma si trasforma anche in un percorso divertente e allettante, ottimo anche per le comitive di ragazzi giovani o di famiglie con bambini.

Prima di addentrarci nel cuore della montagna, è necessario indossare delle tute bianche, che permettono di non macchiare gli abiti e che risulteranno molto utili in seguito. La gita parte con una corsa sul trenino dei minatori per arrivare al luogo di partenza dell’escursione, nel centro della montagna. Lungo tutta la camminata si ha la possibilità di ammirare le viscere della miniera, immaginare il duro lavoro dei minatori, ma anche di divertirsi, scegliendo di passare i dislivelli utilizzando gli scivoli creati dagli stessi minatori, mentre per i meno temerari ci sono le scale. Sempre rimanendo sottoterra si passa due volte il confine austriaco, visitando i sotterranei della Germania, per un breve percorso, per raggiungere in fine un fantastico lago di sale.

All’ estero della salina è stato realizzato un villaggio celtico. Sebbene la zona della ricostruzione non sia interdetta durante l’inverno, è d’estate che il villaggio prende vita grazie alle comparse e alle iniziative che vi vengono organizzate.

Visita con i bambini di età maggiore a 4 anni
Sito ufficiale: http://www.salzwelten.at/it/home/

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Castello di Hellbrunn

Il Castello di Hellbrunn, fu fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems per divenire la residenza estiva dal sovrano. Amante dello stile dei palazzi di campagna italiani, l’ alto prelato affidò l’ incarico a Santino Solari, responsabile anche della ricostruzione del Duomo. Prendendo per esempio le ville rinascimentale d’ oltralpe e sfruttando la ricchezza naturale di acque di cui sono ricche le pendici del monte Hellbrunn, Solari dette prova dell’ immensa ricchezza del suo magnate.

Il Castello, più che un luogo di residenza, rappresentava una manifestazione di potere da parte dell’arcivescovo. Oltre alle stanze e alla costruzione del palazzo in sé, ciò che rende unico il palazzo e che doveva essere rappresentanza del potere temporale del principe, sono i giardini e i giochi d’ acqua in essi presenti.

I corsi d’acqua che scendono dal monte sono incanalati in ruscelletti, laghi e fontane. Con un incredibile lavoro di ingegneria idraulica e sposando l’ arte rinascimentale a quella del giardinaggio, sul modello del Giardino di Pratolino a Firenze, il parco di Hellbrunn venne trasformato in un parco di divertimenti e di meraviglie ante litteram, nel quale gli ospiti del signore erano intrattenuti tra scherzi d’ acqua, fontane spettacolari, grotte e giochi meccanici frutto dell’ ingegneria idraulica e dell’ estro degli artisti dell’epoca.

Sempre in base alle nuove mode teatrali e alle culture e alle filosofie del periodo, von Hohenems fece realizzare il “Teatro della roccia“, ricavato dalla cava di pietra del monte Hellbrunn.
Agli inizi del ‘700 il giardino venne ammodernato” dall’allora ispettore dei giardini, Franz Anton Danreiter. Questa opera di rivisitazione del Parco al fine di adattarlo ai nuovi gusti signorili, vide l’aggiunta delle statue mitologiche

Curiosità

Sul monte Hellbrunn si trova anche un altro palazzo che offre, tra l’altro, dei particolari piccanti sulla vita del principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems. È il palazzo Waldems, detto anche “palazzetto di un mese“. Pare infatti che la costruzione dell’edificio sia durata solo pochi mesi e che lo scopo del palazzo fosse l’ accogliere l’ amante dello stesso von Hohenems.

Informazioni

  • Schloss Hellbrunn, Wasserspiele
  • Fürstenweg 37
  • tel ++43 (0)662 82 03 72-0
  • fax ++43 (0)662 82 03 72-49 31
  • schloss.hellbrunn@stadt-salzburg.at
  • Sito web: www.hellbrunn.at

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Alti Tauri

Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è una zona protetta molto estesa che include un’ area del Salisburghese, ma anche Carinzia e Tirolo. Si parla in tutto di circa 1.856 km quadrati, 266 cime, fino a 3.000 metri di altezza e circa 200 km quadrati di ghiacciai!

La zona del Parco che abbraccia il Salisburghese, è segnata dai confini del Lungauer Murtal a est e del Wildgerlostal a ovest. Ciò che caratterizza quest’ area è la sua conformazione geologica: le scosse telluriche e tettoniche hanno portato in superficie strati rocciosi che nelle altre vette alpine sono rimaste imprigionate nel sottosuolo, facendo dei Monti Tauri un osservatorio geologico unico.

Il Parco è adatto a viaggiatori di tutte le età.

Il Parco Faunistico Fush-Ferleiten, per esempio, offre sentieri adatti ad essere percorsi con passeggini o sedie a rotelle. Sono tantissime le meraviglie naturali che possono essere ammirate visitando il parco ed infiniti i mezzi di spostamento. Dalle classiche passeggiante, per tutti i livelli e difficoltà, si affiancano i tragitti da fare in bicicletta, le strade per le auto e le moto (ma la Valle Seidlwinkel è chiusa al traffico e si raggiunge solo con taxi shuttle) e naturalmente il treno. Chi desidera recarsi a Krimml può farlo viaggiando su rotaia da Zell am See. In alcuni momenti il percorso è coperto anche da un trenino a vapore!

Una volta giunti a Krimml meta imprescindibile sono le cascate: le più alte dell’Europa centrale con un salto di 380 m in tre gradoni. Per raggiungere la cascata è possibile percorrere un sentiero di 4 km che poi prosegue fino alla cima delle cascate con numerosi punti panoramici. (tempo di percorrenza medio 1 ora e mezzo di cammino).
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri ospita la strada panoramica più famosa d’europa: si tratta della Strada Alpina Grossglockner, che prende il nome dal monte che raggiunge, il Grossglockner, appunto, altro 3798 metri. Grossglockner significa letteralmente “grande campanaro”, suo compagno, è il Kleinglockner, “piccolo campanaro”, alto “soltanto” 3770 metri. Tra i due non poteva che esserci la Glocknerscharte o “forcella del cempanaro”!

La zona degli alti Tauri, essendo Parco Nazionale è una manna per tutti gli amanti della natura: qui è presente il Centro Uccelli Rapaci, raggiungibile con la funivia Hochalmbahn, in cui è possibile ammirare uccelli rari e in via di estinzione, mentre il programma Naturerlebnis, attivo da luglio a settembre, offre ogni giorno circa 30 diverse escursioni.
Gli amanti delle stelle, in fine, potranno visitare del planetario e, in caso di bel tempo, dell’ Osservatorio astronomico che si trova a Königsleiten.

Info generali

La stagione migliore per visitare il Parco Nazionale degli Alti Tauri è l’ estate.
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri comprende le località di: Krimml, Wald/ Königsleiten, Neukirchen, Bramberg, Hollersbach, Mittersill, Stuhlfelden, Uttendorf/Weisssee, Niedernsill, Piessendorf, Kaprun, Bruck, Fush, Rauris, Embach, Bad Gastein, Taxenbach, Grossarl, Hüttschlag, Muhr.

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Valle Gastein

La Valle Gastein include tre località termali: Bad Gastein, Bad Hofgastein e Dorfgastein.

Grazie alle sorgenti termali, ben 17! la zona è divenuta famosa nel corso dei secoli come luogo di cura grazie all’ acqua. L’ elemento che rende uniche le acque presenti in questa zona è il radon, che ha effetti curativi sulle malattie della pelle e respiratorie, artrosi e reumatismi. Grazie alle sua acque la zona è sempre stata molto apprezzata sin dall’ epoca romana, per poi trasformarsi in un importante luogo di villeggiatura durante il periodo imperiale austro ungarico, frequentato, tra gli altri, dall’ imperatore Francesco Giuseppe e dalla moglie Elisabetta di Baviera (Sissi).

Poiché la vita termale sta diventando sempre più un’ esperienza amata anche dalle famiglie, presso la località di Bad Hofgastein sono stati pensati degli ambienti adatti ai più piccoli che affiancano le stazioni termali tradizionali. In alcuni casi, oltre ai divertimenti classici, come gli scivoli d’ acqua, è stata posta attenzione anche nell’ alleggerire l’ acqua termale del radon, a beneficio dei più piccoli che non necessitano di specifiche cure.

Se l’ acqua termale in generale e il radon in particolare hanno fatto la fortuna della Valle di Gastein, sarebbe un grosso errore considerare la zona soltanto come un’ area termale, dedicata al turismo curativo. Ne è una dimostrazione l’ area nei dintorni di Bad Gastein. Sorta in epoca medioevale, Bad Gastein ha vissuto fino al secondo dopoguerra grazie all’ estrazione dell’ oro dalle miniere, pratica che rivive oggi grazie al Museo minerario di Altböckstein, e che ha portato a costruire, durante la Belle Époque bellissimi edifici, tra cui spicca il casinò.
La roccia potrebbe essere l’ emblema di questa zona. Il complesso Felsentherme, offre, tra le varie attrazioni, una piscina nella roccia ed è parzialmente scavato nella montagna, mentre gli amanti delle escursioni non possono esimersi dal percorrere il sentiero Hohenweg fino alla Gola Gadauner.

Coloro che amano il brivido, invece, certamente apprezzeranno il ponte sospeso sullo Stubnerkogel. Questo è il ponte sospeso più lungo d’ Europa, ben 140 metri, e si trova a 2.300 metri d’altitudine! Non contenti si può fare una capatina alla Glocknerblick, una piattaforma panoramica sospesa nel vuoto, da cui è possibile ammirare la vetta più alta dell’Austria: il Grossglockner.
Estremamente più rilassante la visita alla cascata di Gastein, simbolo di questa località e, incerto qual modo, suo compendio: acqua e roccia uniti insieme.
Coloro che amano l’ aria aperta, l’avventura e la montagna non saranno delusi neanche dalla zona del Dorfgastein, che per coloro che viaggiano con un amico a quattro zampe, offrono anche un percorso apposito: il Dog Agility Park, per aumentare il feeling tra padrone e cane, con l’ aiuto di un istruttore.

Dorfgastein è possibile ammirare la Roca di Klammustein, la più antica costruzione della valle, e la Römerturn, un’ antica torre del 1340.
Ultimo non ultimo, il tesoro nascosto nel ventre della montagna. Si tratta della Entrische Kirche (letteralmente la chiesa nascosta): una grotta naturale con bellissime sculture naturali di roccia, stalattiti e stalagmiti. Il nome della grotta è dovuto al fatto che qui si rifugiavano i protestanti per officiare durante il periodo della controriforma.

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Lungau

Lungau è una regione di grande bellezza per i suoi paesaggi e per i suoi castelli e soprattutto per essre la zona dell’Austria che vanta il maggior numero di giorni di sole l’anno.

Lungau, proclamata Riserva della Biosfera dall’Unesco, si estende fra monti Nockberge e i Bassi Tauri, comprendendo le località di Göriach, Lessach, Mauterndorf, Mariapfarr, Muhr, Ramingstein, St. Andrä, St. Margarethen, St. Michael, Tamsweg, Thomatal, Tweng, Unternberg, Weisspriach e Zederhaus.

In molte località sono presenti festival ed eventi legati al territorio e alla sua storia. È il caso della sfilata dei Pali a cui si può assistere il giorno di San Giovanni, il 24 giugno a Zederhaus o del Festival Medioevale, organizzato presso il Castello di Mauterndorf, dove è possibile assistere a molti eventi legati al castello durante tutto l’anno. Quando ci si trova a passeggiare per il vicino paese di Mauterndorf è importante alzare gli occhi ai tetti della piazza principale: sono l’ unico esempio nell’ arco alpino di tetto scalinato e sono protetti come monumento nazionale.

Sempre a livello folcloristico, invece, sono da ricordare le sfilate dei Samson. Si tratta di una tradizione risalente al 1500 e ancora in voga in alcune località, dove figure alte 6 metri e raffiguranti Sansone sono portate in giro per la città accompagnate da figure di nani.

Coloro che amano i castelli, non possono esimersi dal visitare il Castello di Moosham. È il terzo castello salisburghese per grandezza ed è tutt’ ora abitato. I proprietari lo aprono comunque al pubblico per essere visitato.

Altro castello medioevale è quello di Finstergrün vicino Tamsweg. Il maniero adesso ospita un ostello della gioventù, in cui è possibile alloggiare, ma il paese vanta bei monumenti, come il santuario di St. Leonard, il municipio e le antiche Bürgerhaus (dimore signorili).
Per chi desideri viaggiare in questa zona in modo originale è da non perdere il Trenino a Vapore della Valle Taurachtal che collega Mauterndorf a St. Andrä.
Da Lungau passano anche tre vie culinarie, la Via culinaria del gusto per patiti dei formaggi (Göriach), la Via culinaria del gusto per amanti della carne (Mauterndorf) e la Via culinaria del gusto per bevitori di Birra e grappa (Zederhaus).

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I dintorni Archives – Salisburghese.it

Lungau è una regione di grande bellezza per i suoi paesaggi e per i suoi castelli e soprattutto per essre la zona dell’Austria che vanta il maggior numero di giorni di sole l’anno. Lungau, proclamata…

Grossarl è una località molto nota agli amanti dei mercatini di Natale, poiché durante l’inverno vengono organizzati tra i più belli dell’ Austria. La zona di Grossarltal è una delle più attrezzata p…

La Valle Gastein include tre località termali: Bad Gastein, Bad Hofgastein e Dorfgastein. Grazie alle sorgenti termali, ben 17! la zona è divenuta famosa nel corso dei secoli come luogo di cura grazi…

Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è una zona protetta molto estesa che include un’ area del Salisburghese, ma anche Carinzia e Tirolo. Si parla in tutto di circa 1.856 km quadrati, 266 cime, fino a…

Sembra incredibile, ma nel Salisburghese è possibile anche passare un vacanza che sposi nello stesso periodo e volendo nello stesso giorno, lo sci alpino e la vacanza balneare, sfruttando sia i ghiac…

Il Salisburghese è una zona dell’ Austria che si estende dalla famosissima regione del Salzkammergut fino al Parco Nazionale dei Monti Tauri, il Parco Nazionale più grande dell’ area alpina. La zona …

Saalbach e Hinterglemm sono due località che formano un unico comune ricco di attrazioni avventurose per adulti e bambini. Durante il periodo invernale, la zona è il paradiso mondano degli sciatori. …

Il Castello di Hellbrunn, fu fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems per divenire la residenza estiva dal sovrano. Amante dello stile dei palazzi di campagna italiani, l…

La regione del Salzkammergut è molto estesa e offre attrazioni di tutti i tipi. Per gli appassionati della vita lacustre, questa zona del salisburghese offre solo l’ imbarazzo della scelta. Uno dei l…

Lo splendido chalet costruito a 1834 metri di altitudine sulle cime del Kehlstein, e conosciuto come il “Nido dell’ Aquila” è tristemente famoso per essere la residenza estiva di Hitler, …

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Hotel nel Salisburghese

Salisburgo e i suoi dintorni sono un ottima meta per le vacanze in coppia, con gli amici o in famiglia.

Le strutture alberghiere della città e dei dintorni sono di alto livello per quanto riguarda la pulizia, la serietà e i servizi, anche quando si parla di hotel di categoria più bassa o di strutture a conduzione familiare.

Se la meta è la sola città di Salisburgo, sono molte le strutture situate nel centro storico o nelle immediate vicinanze.
Qualora si decida di visitare anche i dintorni o di inserire Salisburgo come una delle mete di tutto un tour in tutto il salisburghese è conveniente scegliere un nei dintorni tra le offerte hotel di Salisburgo.

Quando si viaggi in famiglia o con bambini piccoli, Salisburgo e il Salisburghese sono un’ ottima meta di vacanza. Le strutture ricettive adatte alle famiglie, anche con bambini piccoli, sono numerose e dislocate in varie zone di questa parte di Austria, alcune delle quali offrono la possibilità di vivere a contatto con la natura e gli animali.
Family Hotel, Agriturismi, Hotel, B&B, Fattorie, il Salisburghese presenta una varietà sorprendente di soluzioni per le famiglie che vogliano passare le loro ferie tra passeggiante nel verde e buona musica (non è un caso che il film “Tutti insieme appassionatamente” (The Sound of Music) sia ambientato proprio a Salisburgo e nelle colline circostanti).
Alcune offerte Hotel nel Salisburghese sono presenti a seguito, in ogni modo per riuscire a trovare alberghi comodi come posizione, a prezzi convenienti è consigliabile prenotare con un certo anticipo.

Durante i festival musicali, alcuni hotel tendono a riempirsi più velocemente, ma l’ offerta dell’ ospitalità è sufficientemente ampia da non creare grossi problemi, se si ha la possibilità di spostarsi dell’ immediato centro storico.
Al momento della scelta del migliore hotel a Salisburgo è importante tenere presente delle proprie esigenze e della motivazione del viaggio, al fine di scegliere una struttura più adatta ad una visita della città oppure ad una vacanza in tutto il salisburghese.

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La Chiesa del Collegio a Salisburgo

Fin dal 1623 si era sentita la necessità di dotare la città di Salisburgo di un impianto universitario, ma il progetto di Paris Lodron, principe arcivescovo in quegli anni, rimase senza compimento per circa 70 anni.

Fino alla costruzione della chiesa universitaria, infatti, gli studenti e i professori si riunivano nella così detta Aula Accademica, l’ unico luogo preposto all’ insegnamento universitario.
Sarà il principe arcivescovo Archbishop Johann Ernst von Thun a stanziare i lavori per la costruzione della nuova chiesa universitaria nel 1964. Il progetto venne affidato al noto architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlach. I lavori di completamento richiesero ben otto anni e lo stesso von Erlach non vide il proprio capolavoro finito, essendo stato colto da cecità prima del termine.

Ad una progettazione travagliata, seguì una storia movimentata.
Durante l’ invasione napoleonica del 1800, la Chiesa del Collegio venne trasformata in fienile (come si suol dire dalle stelle alle stalle). Nel 1810 la chiesa del collegio perse la sua funzione principale. Sotto l’ impero Austro ungarico venne utilizzata come scuola secondaria e come chiesa militare. Nel 1922 la chiesa del collegio venne utilizzata come sede della première di Hugo von Hofmannsthal “Il Grande Teatro del Mondo

Solo nel 1964, con la riapertura dell’Università, la Chiesa del Collegio ha riacquistato la sua funzione principale.

Curiosità

Le cappelle all’interno della chiesa sono dedicate ai santi patroni delle discipline insegnate nell’ università: Teologia – San Tommaso d’Aquino, Giurisprudenza – Sant’Ivo, Medicina – San Luca, Filosofia – Santa Caterina

Informazioni

  • Chiesa del Collegio
  • Universitätsplatz
  • A-5020 Salzburg
  • Tel. 0043662 841327
  • Fax 0043662 8413276
  • khg@kirchen.net
  • www.salzburg.co.at/khg/
  • Katholische Hochschulgemeinde
  • Wiener-Philharmoniker-Gasse 2
  • 5020 Salzburg
  • Ph: 0043662 841327
  • Fax: 0662 8413276
  • khg@kirchen.net

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