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New Town Edimburgo –

Nelle tranquille strade georgiane della New Town di Edimburgo neanche le auto riescono a rompere l’incanto di un’epoca e vi troverete come se 200 anni non fossero trascorsi. Questa zona, ricca di bellissimi palazzi, è stata inclusa nella lista dell’Unesco dei siti appartenenti al patrimonio Mondiale.

Quest’area rappresentò un’impresa d’avanguardia nello sviluppo di Edimburgo, dettata dal desiderio dei ricchi mercanti della città di sfuggire allo squallore medievale della Old Town, dove i ricchi ed i poveri vivevano a stretto contatto.

Il giovane architetto James Craig vinse il concorso per la New Town nel 1767, con un semplice progetto di un reticolato di tre strade parallele con una piazza a ogni estremità.
Intorno a questa prima New Town proseguirono poi i lavori di ampliamento. Adesso la New Town comprende una serie distrade a semicerchio congiunte da archi a occidente fino a Haymarket Station, le terraces del Dean Villane e le tranquille strade sotto Queen Street Gardens. Collegate a queste sono le magnifiche prospettive di Moray Place, Ainslie Place e Randolph Crescent, con le loro facciate neoclassiche.

Nel tempo altri famosi architetti e ingegneri contribuirono alla costruzione della New Town.
Se voleste fare una sosta potreste concedervi un pranzo o un tè al Roxburghe Hotel, che si affaccia su Charlotte Square. E’ facile non notarlo perché. Osservando l’architettura della Piazza, non vedrete alcuna evidente insegna dell’hotel.

Avendone il tempo, spingetevi fino alla parte più settentrionale della New Town. E’ un bel percorso, dal grazioso Dean Bridge di Telford lungo la Water of Leith, alla Pump Room di St Bernard’s Well. Alla fine di Dean Terrace, cercate Ann Street, forse la più bella strada della zona, con piccole case di campagna e graziosi giardini su ogni lato.

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Honours of Scotland – Edimburgo –

Le Insegne del Regno – La Storia dei gioielli della Corona Scozzese

Conosciuti come “Honours of Scotland” (le Insegne di Scozia) I Gioielli della Corona comprendono la Corona, la Spada dello Stato e lo Scettro. Gli Honours costituiscono uno dei più antichi insiemi di insegne regali della cristianità.

La Pietra del Destino (Stone of Destiny)

I primi re scozzesi venivano incoronati durante una cerimonia che si svolgeva all’aperto e sedevano, probabilmente, sulla Pietra del Destino, che rappresentava l’unione tra il monarca, la terra e il popolo. La pietra era ed è tutt’ora un simbolo importante per la Scozia e la sua gente.

La Pietra fu rubata dal re inglese Edoardo I nel 1296: ebbe fine in tal modo una tradizione che durava da circa 400 anni. La Pietra fu conservata a Londra, nell’Abbazia di Westmister, per 700 anni, fino alla storica restituzione alla Scozia avvenuta nel 1996.

Roberto I incoronato con un “cerchio d’oro”

Nel 1306 Robert I, detto “The Bruce”, fu incoronato con un “cerchio d’oro”. Si trattava di una nuova Corona; le antiche Insegne erano state abolite da Edward I d’Inghilterra nel 1296. Secondo la leggenda la Corona attuale conterrebbe l’oro con cui era fatto il “cerchio” di Bruce. Non ci sono prove, ma il “cerchio” segna l’inizio della straordinaria storia dei Gioielli della Corona di Scozia.

James IV riceve la Spada dello stato

Durante il regno di James IV (1488-1513) lo Scettro e la Spada arrivarono in Scozia. Erano entrambi doni del Papa; lo Scettro fu donato nel 1494 e la Spada, il Fodero e la Cintura nel 1507.
James IV fu anche il primo re di Scozia che portò una corona con archi, la Corona Imperiale, per la sua incoronazione. Gli archi erano stati aggiunti da suo padre James III (1460-1488).

Re James e i suoi artigiani

James V (1513-1542) apportò delle modifiche alle Insegne. La guardia della Spada fu rinnovata, allungata e la corona rifatta con più oro e pietre preziose. Fu fatto un nuovo berretto porpora orlato di ermellino.

L’incoronazione di Mary Stuart, Regina di Scozia

Le Insegne furono usate per la prima volta dopo le modifiche nel 1543, quando Mary bambina fu incoronata Regina degli Scozzesi. Suo figlio James era l’erede al trono inglese e nel 1603 divenne re d’Inghilterra e di Scozia. Da allora le due nazioni non hanno più avuto monarchi diversi.

L’ultima incoronazione in Scozia

Dopo l’Unione delle Corone soltanto 2 incoronazioni ebbero luogo in Scozia. Charles I, incoronato nell’Abbazia di Holyrood a Edimburgo nel 1633 e Charles II, incoronato a Scone il primo gennaio del 1651.
Era quello un periodo di disordini: la guerra civile conduceva il paese alla rovina e le Insegne si trovavano in pericolo in seguito all’invasione dell’esercito inglese.

Le Insegne scampano a Cromwell

Dopo l’incoronazione di Charles II le Insegne vennero portate in segreto al castello di Dunnottar, ma il castello venne assediato e gli inglesi esigevano le Insegne. Due donne coraggiose riuscirono, passando tra le linee degliuomini di Cromwell, a portare fuori le Insegne. I tesori furono poi nascosti nella vicina chiesa di Kinneff.

Il recupero delle Insegne

Otto anni più tardi, nel 1660, dopo la morte di Cromwell, le Insegne furono riportate alla luce e tornarono al castello di Edimburgo.

L’Unione dei Parlamenti – Le Insegne vengono usate per l’ultima volta

La funzione principale delle Insegne era quella di rappresentare il monarca in Parlamento. Nel 1707 esse svolsero il loro ruolo per l’ultima volta: lo Scettro toccò l’Atto di Unione significando così l’assenso del monarca e Scozia e Inghilterra furono unite in un solo paese.
Le Insegne furono riportate al castello di Edimburgo, furono chiuse in un forziere e la Sala della Corona fu sigillata.

Il ritrovamento delle Insegne

Per 111 anni le Insegne rimasero nascoste. Nel 1818 lo scrittore Walter Scott ottenne dal re un’autorizzazione ad aprire la Sala della Corona. La stanza fu dissigillata e il grande forziere venne aperto. Le Insegne erano disposte esattamente come erano state lasciate nel 1707. Qualche tempo dopo i Gioielli della Corona di Scozia furono esposti permanentemente al pubblico nella Sala della Corona, dove si trovano ancora oggi. Solo durante la seconda Guerra Mondiale per evitare che fossero saccheggiate furono sotterrate in una torre del castello.

Corona Scozzese

La Corona Scozzese è fatta con oro estratto nelle miniere scozzesi ed è ornata con perle e pietre preziose quali diamanti, ametiste e granati. Nello Scettro d’argento dorato è inglobata una sfera di cristallo di rocca.
Il Fodero, la Cintura e la Spada del Sovrano sono decorati con lo stemma di Papa Giulio II e con simboli cristiani: delfini, ghiande e foglie di quercia.

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Edimburgo in un giorno –

Ore 9.30

Iniziate la giornata con una visita al Castello di Edimburgo che richiede circa 1 ora e mezza.

Ore 11

Attraversate Johnston Terrace diretti a Castle Hill e scendete per Upper Bow in direzione di Victoria Terrace. Le scale portano alla pittoresca Victoria Street. Tra i negozi potrete notare quello delle spazzole; segue lo stupendo mercato delle pulci, chiamato Byzantium. Dalla sua antica sala da tè si può ammirare dall’alto lo spettacolo delle bancarelle.

In alternativa il Grassmarket in cima a Victoria Street ha negozi ancora più eccentrici e pub con tavolini sul marciapiede.

Ore 12

Dal Grassmarket dirigetevi verso Candlemaker Row. In cima a sinistra si trova la statua dello skye terrier Greyfriars Bobby, che fece la guardia alla tomba del suo padrone per 14 anni ed è l’unico cane ad aver ricevuto una cittadinanza onoraria.

Attraversando la strada raggiungete il nuovo Museum of Scotland. Per la sua visita occorrono circa un paio d’ore, compreso il pranzo al Tower Restaurant, da cui si gode una bella vista sul castello. Se preferite uno spuntino potete andare al bar dell’adiacente Royal Museum of Scotland.

Ore 14.15

Dal museo dirigetevi lungo George IV Bridge per fare una capatina allo Scottish Parliament Visitor Centre (centro visitatori del Parlamento). Al Royal Mile svoltate a destra nella High Street per visitare St Giles Cathedral, poi tornate verso il castello, dando un’occhiata ad alcuni caratteristici vicoli lungo il percorso. Il bel Writers’ Museum (ingresso gratuito) in Lady stair’s Close, e Gladstone’s Land, residenza cittadina di un mercante medievale, meritano una sia pur breve visita. A metà di Castlehill svoltate a Ramsay Lane per ammirare le case di Ramsay Garden.

Ore 15.30

Scendete per Mound ed entrate nei Princes Street Gardens. Potete fermarvi per un tè al bar del parco, altrimenti raggiungete la sala da tè nella cripta della chiesa in fondo ai giardini.

Ore 16

Attraversate Princes Street fino alla New Town e svoltate in Charlotte Street per arrivare a Charlotte square. Gli uffici centrali del National Trust for Scotland sono al numero 28 e lì potete chiedere informazioni prima di iniziare la visita alla Georgian House al numero 7.
L’ultimo ingresso è alle ore 16.30.

Ore 17

Da Charlotte Square avviatevi verso la New Town caratterizzata dalle eleganti strade georgiane. Vale la pena di dedicare un po’ di tempo a questa affascinante zona della città. Scendendo verso Queen Street, percorrete Forres Street per arrivare a Moray Place.
Percorrete in senso orario questa rotonda neoclassica per poi svoltare in Darnaway Street che continua nell’esclusiva Heriot Row. Svoltate a sinistra per India Street fino al Royal Circus e prendete la prima a destra verso Queen Street lungo Howe Street.
Attraversati i Queen Street Gardens, svoltate a sinistra nella Queen Street e poi a destra per Hanover Street, salendo fino a Gorge Street, dove andrete a sinistra per St Andrew’s square. Attraversata la piazza, si raggiungono West Register Street e il Cafè Royal.

Ore 20

Le Chamertin nel Gorge Inter-Continental Hotel su Gorge Street offre un’accogliente atmosfera per terminare la serata. Altrimenti Henderson’s, sull’ngolo di Hanover Street, propone fantasiosi piatti vegetariani.
Concludete la giornata con un giro dei pub di Rose Street.

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Attrazioni di Edimburgo –

Edimburgo, la capitale politica e culturale della Scozia, offre una ricca gamma di attrazioni che vanno dai musei ai palazzi alle manifestazioni.

Edimburgo ha uno dei centri storici più belli e meglio conservati dell’Europa.
Tra le colline vulcaniche di Castle Rock, Arthur’s Seat e Calton Hill, l’Old Town medievale e la New Town georgiana offrono contrastanti immagini storiche.

I ripidi e tortuosi vicoli e le alte abitazioni della Old Town fanno pensare al sovraffollamento del Medioevo, quando Edimburgo era soprannominata “Auld Reekie” (Old Smokey, vecchia fumosa) per via dei suoi camini. Da qui andate verso le ariose piazze della New Town, i suoi spazioso viali, gli eleganti palazzi e i giardini, per notare quanto fosse diversa la vita per i ricchi cittadini che potevano trasferirsi qui.

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Come muoversi a Edimburgo –

Edimburgo è una città che va visitata a piedi per apprezzare in pieno il suo meraviglioso centro storico.

Sia la Old Town che la New Town hanno dimensioni contenute ed anche se vi sono vari saliscendi una rilassante passeggiata vi permetterà di conoscere la vera essenza di Edimburgo.

Il traffico ad Edimburgo non è mai eccessivo anche perchè le persone usano preferibilmente il servizio bus.

Per allontanarvi dal centro, magari per andare a visitare il Britannia nel porto di Edimburgo, è consigliabile invece prendere uno dei numerosi ed efficientissimi autobus della compagnia Lothian Buses.

La stazione principali dei Bus è sul Waverley Bridge e sempre qui si trova anche l’ufficio principale per acquistare i biglietti, che comunque sono sempre acquistabili anche dal conducente.

Specialmente se venite dall’Italia salire su un pullman a Edimburgo sarà anche un’esperienza per “vergognarci” dei nostri autobus. Le persone, in attesa dei comunque frequentissimi bus, si mettono già in ordinata fila sul marciapiede in attesa dell’arrivo del mezzo. Una volta arrivato prima si fanno scendere le persone e poi si sale sempre ordinatamente: tutti pagano il biglietto, incredibile per chi è abituato a viaggiare per Milano, Roma o Firenze (anche perchè obbligatoriamente si deve passare davanti al conducente che effettua il controllo).
I bus sono sempre pulitissimi, a 2 piani e quindi panoramicissimi, con poltrone come pullman e non di plastica come le nostre.

Provate per credere.

Molto utili anche i biglietti da 3 Sterline e mezzo tramite i quali potrete viaggiare per tutto il giorno.
Maggiori informazioni e mappa dei bus di Edimburgo su: http://lothianbuses.com/

Ad Edimburgo, infine, sono disponibili anche vari servizi di City Sightseeing, che offrono Tour panoramici di Edimburgo, con guida in cuffia in italiano, su pulman panoramico a due piani.

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Come Arrivare a Edimburgo –

Dall’Italia, sono molti i modi per arrivare nella capitale scozzese

Aereo

Dai principali aeroporti italiani è possibile raggiungere Edimburgo e Glasgow. L’aeroporto internazionale di Edimburgo si trova a 13 km a ovest dal centro città, che si raggiunge in circa 25 minuti con un taxi o con gli autobus, frequenti sia di giorno che di notte. È possibile anche noleggiare un’automobile all’aeroporto. Tutte le maggiori compagnie aeree volano a Edimburgo, tra cui British Airways e Easyjet.

Una nuova compagnia low cost la Jet2.com propone delle tariffe molto interessanti da diversi aereoporti italiani, fra cui Milano (Orio al Serio), Pisa, Roma (Fiumicino) e Venezia.

Parcheggi

Si può anche scegliere di volare sull’aeroporto internazionale di Glasgow, situato a circa 130 km da Edimburgo, e raggiungere poi con il treno, o con l’autobus o in macchina, Edimburgo.
Da Glasgow, in macchina o in autobus, ci vuole circa 1 ora di viaggio per raggiungere Edimburgo, mentre in treno si raggiunge in 45 minuti.

Dall’Aeroporto di Edimburgo alla città

L’ Aeroporto di Edimburgo si trova circa a 4 Km dalla città.
Ci sono Bus Shuttle che operano dall’aeroporto fino in città.

Il servizio è fornito dai “Lothian Buses“.

Il Bus Shuttle che collega l’aeroporto di Edimburgo al centro si chiama Airlink e parte ogni 10 minuti dalla 4.45 del mattino fino alle 0.22.
Fa 7 fermate prima di raggiungere il capolinea a Waverley Bridge, in pieno centro storico accanto alla stazione ferroviaria.

Il tragitto dall’aeroporto fino al centro città è di circa 25 minuti.
Il costo del biglietto è di 3,50 Sterline per gli adulti e 2 sterline (3 sterline se acquistate andata e ritorno) per i bambini sopra i 5 anni (al di sotto dei 5 anni non pagano)
Di notte il Bus prende il nome di NightBus N22 e parte ogni 30 minuti.

Molto interessante è anche il servizio di shuttle con minipulmini offerto dalla stessa compagnia Lothian Buses: i pulmini partono ogni 15 minuti e vi portano direttamente nella via del vostro albergo. A seconda del grado di riempimento del pulmino, che può fare 2 o 3 fermate nel centro di Edimburgo, i prezzi variano da 10 sterline per i viaggiatori singoli a 18 se siete in 2 oppure aggiungendo altri 5 sterline a persona potete arrivare fino a 7 viaggiatori. Quindi se siete in 7 con circa 7 euro a testa vi porteranno direttamente al vostro albergo. Il viaggio fino al centro della città è di circa 25 – 30 minuti, dipende dalle condizioni del traffico.

Sono poi disponibili anche tradizionali taxi oppure i treni.

Auto

Il viaggio in auto dall’Italia richiede alcuni giorni di percorrenza solo per raggiungere la città di Edimburgo.
Una volta in Scozia l’auto permette di visitare in piena libertà le Highlands e di godere in piena autonomia delle bellezze naturalistiche della regione. Per chi non dispone di molte ferie, o preferisce un viaggio piú diretto e rilassante per arrivare in Scozia, è consigliabile la formula “fly & drive”.

Pulmann

Esistono indubbiamente tour che permettono di arrivare in Scozia con il pulmann, ma sono molto lunghi e, generalmente, faticosi.

Treno

È possibile raggiungere la Scozia, ed Edimburgo, anche in Treno, chi sceglie questa soluzione, però, in genere l’abbina ad un viaggio dell’intero Regno Unito o magari, con i biglietti Inter Rail, ad un giro piú ampio del nord Europa. Tutto è condizionato dai tempi di vacanza disponibili. Il metodo piú veloce per raggiungere la Scozia rimane l’aereo.

Fly & Drive

con questo termine, letteralmente, “volo e guida”, si intende la combinazione di due mezzi di trasporto per la visita del Paese.
Arrivati a destinazione con l’aereo si utilizza l’auto per gli spostamenti in loco. Per questo tipo di viaggio esistono dei pacchetti, ma uno degli aspetti che lo rendono interessante è il fatto che questo permette di abbinare autonomamente voli low cost con il noleggio di auto in offerta e di soggiorni convenienti, permettendo di organizzare una “vacanza fai da te” in piena autonomia, e corrispondente alle esigenze personali di ognuno.

L’unico vero ostacolo a questo tipo di vacanza è la guida a destra che vige nel Regno Unito, problema che, però, si risolve, non appena si è presa la mano alla segnaletica e all’auto. Nel caso può aiutare il noleggio di un’auto con il cambio automatico (che altrimenti si trova alla sinistra del guidatore).

Dal Regno Unito

I trasporti locali

Trovandosi già in Inghilterra, i metodi per arrivare ad Edimburgo si moltiplicano.

Aereo

Da Londra è possibile raggiungere Edimburgo con un volo interno in circa un’ora. I costi dipendono dalle compagnie. Sono comunque solo le compagnie inglesi ad offrire il servizio.

Auto

In auto, da Londra, Edimburgo dista circa 600 km. La strada di collegamento è una via ad alta percorrenza. Il traffico può rappresentare un problema, per il turista italiano, almeno fintantochè non si è preso la mano alla guida a destra.

Pulmann

Il pulmann da Londra alla Scozia è piú economico e conveniente dell’aereo, anche se i tempi di percorrenza si moltiplicano. Il pulmann, rappresenta invece una valida alternativa per la visita dei dintorni di Edimburgo.

Treno

Il treno rappresenta un mezzo alternativo di viaggio, che conserva un certo fascino. Da Londra partono treni per Edimburgo e Glasgow. In caso si scelga il treno, vale la pena proseguire con questo mezzo anche la visita dei dintorni di Edimburgo e della Scozia in genere. Il treno, infine, ha altre alternative: dai Tour articolati attraverso le Highlands, alla corsa sull’Hogwarts Express.

Si parte da Fort William per raggiungere Mallaig, dopo aver passato il viadotto di Glenfinnan (immortalato dal film “La Camera dei Segreti”) da cui si può ammirare il panorama sul Loch Shiel.
Infine gli amanti del treno possono scegliere di trascorrere le vacanze sul Royal Scotsman, che offre tour di lusso (il treno può ospitare la massimo 36 persone) lungo gli itinerari scozzesi.

Mare

Per visitare le isole sono molte le offerte dei traghetti sia da Londra che da Edimburgo.

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Ma perchè la mia città non è così? –

Questa frase vi verrà spontanea dopo appena una giornata trascorsa ad Edimburgo, la più affascinante città scozzese.
Edimburgo infatti non solo è bellissima, ma ha in se quasi tutti i canoni per essere la città perfetta. Un esempio di organizzazione e di civiltà dei suoi abitanti che trova paragoni in pochissime altre città mondiali. Gli Scozzesi sono orgogliosi di Edimburgo e lo dimostrano in ogni attività al servizio della città.

Tutto è efficientissimo, dai bus alla pulizia dei bagni pubblici: nei cantieri gli operai, al 90% tutti scozzesi, lavorano con un entusiasmo e tranquillità…[Continua…]

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02/05/2019

 
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Come arrivare a Stansted

Come arrivare a Stansted

L’aeroporto di Londra Stansted si trova a poco più di 60 km da Londra ed è raggiungibile dalla Capitale inglese in vario modo:

Pullman Terravision

I servizi di collegamento aeroportuale Terravision operano dalla stazione di bus dell’Aeroporto di Stansted con partenze ogni 30 minuti per la Stazione di Victoria e Liverpool Street.
Il viaggio da Victoria dura 75 minuti e quello fino a Liverpool street dura 55 minuti.

Treno

Per coloro che decidono di utilizzare il treno come collegamento tra Londra e l’Aeroporto di Stansted è possibile accedere alla ferrovia dalla Stazione dei treni che si trova sotto il terminale dell’aeroporto. I biglietti sono a disposizione nelle biglietterie automatiche sui marciapiedi.
Per coloro che desiderano recarsi a Liverpool è attivo un treno operante esclusivamente da Stansted a Liverpool station: lo STANSTED EXPRESS. La durata di viaggio per la stazione di Liverpool Street di ca. 45 minuti il che fa dello Stansted Express il collegamento più veloce tra l’aeroporto di Stansted e il centro di Londra. Treni diretti e veloci, con partenza ogni quarto d’ora, che consentono di raggiungere Liverpool Street in soli 47 minuti e Tottenham Hale in soli 36 minuti circa. Il mezzo più pratico e conveniente per gli spostamenti da o verso l’aeroporto.

Per maggiori informazioni consultate il sito

www.stanstedexpress.com

Ulteriori informazioni sui treni per Londra sono disponibili al sito:

www.londonmidland.com

Auto e Taxi

Londra è raggiungibile da Stansted in auto seguendo le autostrade M11 e la M25 che circonda interamente Londra ed è collegata alle altre autostrade principali.
Stansted è accessibile inolrte da tutte le zone dell’Est di Inghilterra attraverso le strade A11, A12 e A120

Hotel Consigliati

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Hotel Stansted, dove dormire nei pressi dell’aeroporto

L’aeroporto di Londra Stansted si trova circa 60 km a nord di Londra, quindi sebbene ci siano diversi mezzi (treno, bus, auto a noleggio) per arrivare all’aeroporto di Stansted , se il vostro volo arriva la sera tardi oppure parte la mattina presto è consigliabile dormine nei pressi dell’aeroporto.
Ciò vi eviterà il rischio, sopratutto in partenza, di perdere l’aereo perchè i controlli di sicurezza a Stansted sono molto rigorosi e non sempre veloci.

Hotel Stansted
Nei pressi dell’aeroporto vi sono diversi Hotel Stansted 3/4 stelle il cui prezzo a camera a notte si aggira sui 50/70 euro.
Questi hotel sono proprio in prossimità dell’aeroporto ed a nostro giudizio sono quelli da preferire ma se vi allontanate leggermente troverete anche Bed and Breakfast e altri Hotel a prezzi inferiori.

Qui di seguito riportiamo alcune fra gli hotel consigliati nei pressi dell’aeroporto di Stansted.

Hotel Consigliati

Gli hotel di Stansted sono di vari tipi e di varie tipologie, alcuni offrono servizio bar o ristorante oppure dispongono di navetta da e per l’aeroporto. Quasi tutti hanno servizio reception 24 ore al giorno. Qualora si abbia un volo in orari notturni o molto presto la mattina è preferibile scegliere un hotel rispetto ad un B&B poichè quando questi sono a gestione familiare non sempre è disponibile il servizio notturno di reception.

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