Categories
oman-turismo.it

Muscat Archivi – Guida dell’Oman

Scoscese montagne, deserti infiniti, villaggi medievali di pietra e argilla, centinaia di forti, migliaia di chilometri di finissime spiagge e rigogliosi wadi: questo è tutto ciò che l’Oman ha da off…

Al centro della storia dell’Oman c’è sicuramente la sua posizione geografica di notevolissima importanza strategica. Il paese, affacciandosi sul Golfo di Oman, sul Mar Arabico e sul Golfo Persico ha …

Al centro della zona a nord del paese, giace Muscat: la capitale del Sultanato dell’Oman. Di origini molto antiche oggi ha preservato intatto il suo fascino orientale, nonostante sia una delle zone p…

Grande Moschea di Muscat Sicuramente la più maestosa ed impressionante moschea dell’Oman, voluta dall’attuale Sultano Qaboos. Alcune delle meraviglie che si trovano al suo interno sono il luccicante …

Sport Acquatici Ritagliatevi un po’ di tempo libero per dedicarlo a uno dei tanti sport acquatici che il clima e il territorio dell’Oman permettono di svolgere durante tutto l’anno. Ad esempio, potre…

Categories
oman-turismo.it

Musei dell’Oman – Guida dell’Oman

Museo della Porta di Muscat

Il Museo della Porta di Muscat sorge sopra alla Porta Nuova della città, all’interno di una costruzione davvero maestosa ed imponente. Questo museo permette al visitatore di ripercorrere le tappe storiche dell’Oman con particolare attenzione alla storia della città di Muscat. Inoltre, è illustrato anche il funzionamento dei tipici sistemi di irrigazione omaniti chiamata Aflaj e i principali aspetti dell’architettura nazionale come i mihrab delle moschee, gli “iwan”, cioè le porte, e gli archi di legno.

Museo di Bait Al Baranda

Il Museo di Bait Al Baranda, a Muscat, ha un nome davvero curioso in quanto unisce il termine arabo “bait” che significa “casa” e il termine “baranda” che invece è un prestito della parola straniera “veranda”. Questo nome è dovuto al balcone che corre lungo tutto l’edificio al primo piano.

Il museo ha un’importanza storica e culturale abbastanza notevole in quanto descrive nel dettaglio la storia di Muscat a partire dalla sua formazione geologica fino ad arrivare ai nostri giorni. Inoltre, avvalendosi di supporti tecnologici all’avanguardia mostra anche come la terra continuerà la sua evoluzione per i prossimi migliaia di anni. Costruito nel XIX secolo da Nasib bin Muhammad, il museo oggi ospita anche importanti documenti storici dell’Oman.

Museo di Bait Al Zubair

Inaugurato nel 1998, il Museo Bait Al Zubair, si trova nella parte vecchia di Muscat. Esso ospita opere d’arte di matrice omanita e collezioni di abiti e armi tradizionali omaniti, gioielli tipici, antichi utensili quotidiani e anche alcuni disegni del paesaggio rurale e cittadino dell’antico Oman.

Museo del bambino

La passione degli arabi per la trasmissione e il miglioramento delle conoscenze su scienza ed astronomia, ha fatto sì che venisse creato un Museo del bambino a Muscat. Qui, i piccoli visitatori potranno acquisire nozioni e competenze scientifiche in modo semplice ed interattivo, capendo l’importanza fondamentale che la scienza riveste anche nella vita quotidiana.

Ma non fatevi ingannare dal nome pensando che solo i bambini possano trarre giovamento da questa visita. Infatti, il museo ospita anche una collezione di oggetti adatti a tutte le età.

Museo della Terra dell’Incenso

Il Museo della Terra dell’Incenso sorge nella città di Al Baleed di cui oggi rimangono visibili solo alcuni resti. Il porto di Al Baleed, insieme al museo, al Parco del Franchincenso e a Sumhuram (rovine di Khor Rhori) sono stati nominati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

All’interno del Museo della Terra dell’Incenso è possibile avere sia una panoramica storica e culturale dell’Oman lungo tutte le varie epoche sia avere informazioni su tutta la storia marittima del paese.

Centro dell’Ecologia dell’Oman

Il Centro dell’Ecologia dell’Oman è stato costruito come regalo a tutta la popolazione dell’Oman da parte della maggior società produttrice di petrolio del Sultanato in occasione del quarantesimo anniversario della Festa Nazionale.

E’ un centro no-profit totalmente dedicato alla diffusione di comportamenti ecologici per spingere tutti i cittadini a cambiare le proprie abitudine quotidiane e ad abbracciare comportamenti più ecosostenibili.

Questi vengono spiegati attraverso esperimenti molto concreti che mirano a far vedere la reale possibilità di usare energie rinnovabili nella vita quotidiana contribuendo a migliorare notevolmente la qualità del pianeta.

Centro Espositivo sul Petrolio e il Gas

Il Centro Espositivo sul Petrolio e il Gas illustra dettagliatamente l’abbondante formazione del petrolio, anche chiamato oro nero, e del gas nel sottosuolo dei paesi del Medio Oriente. Successivamente, vengono spiegati i metodi di estrazione del petrolio grezzo e la loro trasformazione in prodotti finiti.

Adiacente al centro, è stato recentemente costruito anche un Planetario dove le immagini di stelle, costellazioni e pianeti vengono proiettate sull’enorme soffitto a cupola in tempo reale.

Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia Naturale a Muscat è senza dubbio uno dei più interessanti a livello nazionale. L’importanza di questo museo nasce dai ritrovamenti esposti appartenenti a periodi davvero molto antichi.

Ad esempio, è possibile vedere i resti di un albero fossilizzato risalenti a più di 260 milioni di anni fa, coralli pietrificati di circa 270 milioni di anni fa e alcuni resti di animali risalenti a 15 e 35 milioni di anni fa. Inoltre, sono esposti rettili, farfalle multicolore e altre forme di vita tipiche del deserto.

Da non perdere la Sala della Balena, completamente dedicata all’esposizione di scheletri, ossa e crani di questi enormi cetacei e all’illustrazione di tutte le specie che abitano i fondali marini.

Categories
oman-turismo.it

Attività sportiva – Guida dell’Oman

Sport Acquatici

Ritagliatevi un po’ di tempo libero per dedicarlo a uno dei tanti sport acquatici che il clima e il territorio dell’Oman permettono di svolgere durante tutto l’anno. Ad esempio, potrete fare emozionanti immersioni nelle acque cristalline e incontaminate del Mare Arabico e del Golfo di Oman per osservare innumerevoli specie di creature marine, ammirare giardini di coralli ancora intatti ed avvistare anche qualche relitto marino che giace abbandonato sul fondo.

La maggior parte dei centri di immersione è gestita da europei o da nord americani espatriati in Oman: i principali si trovano a Muscat e sulla costa meridionale del paese. Le località più famose per le immersioni, grazie alla loro struggente bellezza, sono la penisola di Musandam e l’isola di Daminiyat, vicino Barka.

In alternativa, è possibile dedicarsi ad altri sport come il windsurf se si ha voglia di solcare il mare sopra una semplice tavola oppure lasciatevi trasportare dal vento e rilassatevi a bordo di una barca a vela accompagnati solamente dal rumore del mare. Se siete invece turisti più attivi e con grande spirito d’avventura avrete la possibilità di fare canyoning o torrentismo lungo i numerosi e spettacolari wadi tipici dell’Oman (tra i quali molto consigliato è lo Snake Canyon con le sue tortuose rapide).

Sport di terra

Chi ama andare alla scoperta di grotte e caverne, potrà indossare i panni di un curioso speleologo ed esplorare l’interno di antri e tunnel rocciosi recentemente classificati come unici al mondo. Potrete anche misurare le vostre capacità mettendo alla prova la vostra resistenza con faticose arrampicate e vie ferrate come la Wadi Nakhr e la Bandar Khayran.

Per gli appassionati di escursionismo, invece, le montagne dell’Oman offrono una fitta rete di sentieri sparsi in quasi tutto il paese. In particolare la parte occidentale della catena del Hajar costituisce una meta perfetta con panorami mozzafiato su stretti e alti canyon e crinali molto scoscesi.

Il gran numero di sentieri permette di scegliere tra i diversi gradi di difficoltà adatti davvero a tutte le esigenze: potrete optare tra escursioni su crinali ad alta quota o impegnative passeggiate tra canyon che molto spesso includono anche arrampicate su roccia e attraversamento a nuoto di piscine naturali.

Qualsiasi sentiero scegliete, ricordatevi di non sottovalutarne i possibili pericoli: è necessario portare sempre acqua in abbondanza e vigilare costantemente il livello dei corsi d’acqua in quanto piogge improvvise potrebbero trasformare velocemente fiumiciattoli in veri torrenti.

Categories
oman-turismo.it

Shopping in Oman – Guida dell’Oman

Shopping

Sicuramente moltissimi sono gli acquisti da non perdere, soprattutto se amate oggettistica, spezie e profumi di origini orientali. Infatti, in Oman potrete trovare profumi irresistibili, spezie dai mille sapori e preziosi pezzi di artigianato locale in argento e vasi di ceramica lavorati a mano.

L’Oman offre una vasta gamma di prodotti tradizionali arabi e tra i souvenir più comuni troverete gioielleria tipica beduina, sacchettini contenenti frammenti chiamati “bukhoor” delle più svariate tipologie di incenso profumatissimo, pregiati tessuti ricamati a mano, tappetti di pelo di capra e i famosi pugnali omaniti chiamati “khanjar” dalla singolare forma curva e dal manico molto lavorato.

I prezzi raramente sono stabiliti per cui si raccomanda di contrattare con il venditore per il giusto valore dell’oggetto che si sta per comprare.

  • Il franchincenso è sicuramente il più famoso prodotto omanita. Reperibile ovunque in Oman, vi consigliamo di fare i vostri acquisti al mercato di Muttrah a Muscat o a quello di Al Husn a Salalah. Sono disponibili tantissime varietà di incenso, ognuna con un nome e un grado diverso.

    Il più economico è quello tendente al nero, di basso grado e proveniente dalla Somalia. Il franchincenso omanita è considerato di qualità più alta, anche se ugualmente ci sono al suo interno tantissime tipologie di diversi gradi: dal generico giallognolo di qualità media al più costoso incenso color argento. In generale si dice che più i pezzetti di resina sono grandi e di colore chiaro migliore è allora la qualità.

  • Il “bukhoor”, diffuso quanto il franchincenso, è una caratteristica pianta aromatica. Il bukhoor è composto da trucioli di legno profumati imbevuti in olio e mescolati poi con altri profumi come muschio, franchincenso e olio di sandalo; tradizionalmente viene bruciato esattamente come il franchincenso.

  • Gli attar sono i tradizionali profumi arabi. Principalmente a base di aromi di fiori e oli essenziali derivati dall’aloe o dall’agar, mischiati poi con fragranze locali, risultano molto forti rispetto ai tipici profumi di stile europeo.

    L’attar è solitamente ricavato dai petali di rosa e per questo viene anche spesso chiamato acqua di rosa. Comunemente è usato comunemente anche per cospargere l’ospite in segno di onore e rispetto. Se amate i profumi, non dimenticate di visitare il Centro Amuage a Muscat, dedicato al profumo più costoso del mondo.

  • Il khanjar è il pugnale tipico dei paesi del Golfo, particolare per la sua forma curva e per l’elaborata lavorazione del manico e del fodero.

    I khanjar omaniti sono considerati i migliori, anche se quelli più comunemente venduti sono di una qualità che non ha niente a che vedere con i pugnali antichi dalla meravigliosa impugnatura ricavata da corna di cervo.

  • La gioielleria e la bigiotteria in oro e in argento costituisce un altro tipico acquisto molto consigliato. Gioielli, collane, braccialetti e cavigliere richiamano l’antica tradizione beduina e sono maestosamente lavorati.

    Le collane spesso includono talleri di Maria Teresa, usati precedentemente come valuta nel Golfo, e piccole scatoline con incisi frammenti del Corano usati per scongiurare il malocchio. I braccialetti d’oro sono un altro richiamo quasi irresistibile, specialmente se vi trovate nella sezione dedicata a questi prodotti nel mercato di Muttrah.

  • La ceramica è un altro vanto dell’Oman. La maggior parte viene prodotta principalmente a Bahla ed è disponibile in quasi in tutto il paese. Il mercato di Nizwa è particolarmente rinomato per vasi in ceramica e terracotta, bruciatori di incenso e piccoli souvenir turistici come miniature di forti e torri in argilla.

  • I tessuti sono particolarmente raffinati, molto colorati e ricamati a mano. I pezzi più comuni sono foulard, pantaloni, camicette e i copricapo tipici del paese, il kuma e il massar, insieme alla versione femminile e maschile del dishdasha, il vestito nazionale dell’Oman.

  • Per quanto riguarda il cibo i prodotti alimentari da non perdere sono sicuramente i datteri al gusto che più vi è piaciuto dei tantissimi disponibili sul mercato (molto famosi per la loro particolare bontà sono quelli di Bateel) e il dolce tipico chiamato “halwa”.

    Se siete amanti dei cibi saporiti, non perdete l’occasione di comprare anche le spezie che più stuzzicano il vostro palato, reperibili in grandi quantità in tutti i mercati del paese.

Categories
oman-turismo.it

Dhofar & Salalah – Guida dell’Oman

Al lato più occidentale del paese giace la regione di Dhofar, separata da migliaia di chilometri di deserto roccioso dal resto del paese. In quest’area, così diversa dal classico Oman, vediamo come palme di banana e noci di cocco prendono il posto delle quasi onnipresenti palme da dattero e come le case dai colori pastello sostituiscono gli edifici fortificati in mattoni d’argilla tipici del nord del paese.

Al centro della regione giace l’affascinante Salalah. Città dal clima subtropicale, il suo nome significa “la splendente” e si trova letteralmente racchiusa tra il caratteristico arco delle montagne del Dhofar e le acque cristalline del Mar Arabico.

Famosa per le annuali inondazioni provocate dall’arrivo del monsone Khareef, Salalah rimane l’unica zona che si può visitare anche in estate, quando le piogge permettono alle circostanti colline di trasformarsi in rigogliosi spazi verdi dove piccoli wadi diventano vere e proprie cascate. Assolutamente da non perdere, questo spettacolo indimenticabile si ripete anno dopo anno durante i mesi estivi da giugno a settembre. Ai piedi delle montagne il Parco Wadi Darbat è il tesoro naturale del paese rappresentando una delle poche zone ricche di vegetazione.

Proprio in questa rigogliosa terra ha preso vita secoli fa il commercio del pregiato franchincenso che ancora oggi possiamo seguire camminando lungo la Via dell’Incenso. Questa, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità si snoda su 4 tappe, tra cui ricordiamo il Parco e il Museo del Franchincenso, attraverso le quali è possibile percorrere la storia del commercio di questo profumatissimo prodotto che ha dato un forte impulso allo sviluppo dell’intera regione.

Le montagne del Dhofar presentano caratteristiche molto particolari dal punto di vista geologico: tipici wadi, profondi burroni, doline e soffioni attivi rendono davvero unica questa parte dell’Oman. Immancabili, ritroviamo anche qua le immense spiagge di sabbia bianca, tipiche di tutta la costa omanita, e rovine di moschee e palazzi risalenti a secoli fa.

Categories
oman-turismo.it

Ramadan – Guida dell’Oman

Mese del Ramadan (Ramaḍān)

E’ il mese sacro dell’Islam (nono mese nel calendario islamico) e celebra la Rivelazione dell’angelo Gabriele a Maometto. Il periodo del Ramadan è dedicato alla purificazione del corpo e della mente per riaffermare e fortificare la personale relazione con Dio. Osservare il mese del digiuno è il quarto pilastro dell’Islam, cioè uno dei cinque obblighi fondamentali per ogni credente musulmano.

Durante tutto il mese Ramadan, dall’alba al tramonto è vietato bere, mangiare, praticare attività sessuale, fumare ed avere cattivi pensieri. E’ inoltre vietato cantare, ballare, imprecare e fare musica dal vivo in pubblico. I malati, le donne incinte o che allattano, le donne con il ciclo mestruale, i bambini e le persone in viaggio possono astenersi, posticipare o compensare in altro modo questo periodo di sacrifici. Lo scopo di questo comandamento è di rafforzare la pazienza, l’autocontrollo, l’amore per Dio e far provare a tutti come si sentono le persone indigenti. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua, seguiti poi dal pasto serale.

In questo periodo, si consiglia di non urtare la sensibilità della popolazione locale evitando di bere, mangiare e fumare in pubblico, oltre che a vestirsi in modo consono (come spiegato nella sezione apposita). Si ricorda che le bevande alcoliche non sono servite durante il giorno neanche ai turisti. Inoltre, è giusto tenere ben presente che mercati, negozi, siti turistici e banche potrebbero cambiare orari di apertura e chiusura.

Fine del Ramadan (‘Īd al-fitr)

Letteralmente “Īd al-fitr” significa “fine dell’interruzione”. Cade il primo giorno del mese Shawwal (decimo nel calendario islamico), immediatamente successivo al mese Ramadan. E’ la seconda festività religiosa più importante della cultura islamica e celebra la fine del digiuno osservato durante il mese del Ramadan. Per celebrare questo evento vengono preparati abbondanti piatti con carne e dolci per quattro giorni consecutivi.

Inoltre, vengono seguiti anche alcuni dei Cinque Pilastri dell’Islam, come fare l’elemosina e recitare le preghiere. Altre tradizioni spesso seguite sono comprare vestiti nuovi e fare regali di ogni genere ai propri famigliari. Comune è anche lo scambio di auguri per la fine del digiuno e di buona salute per l’anno successivo. In generale, l’atmosfera diventa particolarmente esuberante e gioiosa e lo stato “comatoso” del paese scompare per far spazio di nuovo alla vita quotidiana.

Festa del Sacrificio di Abramo (Eid al-Adha)

Eid al-Adha” significa in arabo “Festa del Sacrificio” e cade approssimativamente il settantesimo giorno dopo la fine del Ramadan. Questa celebra la volontà di Abramo (conosciuto dai musulmani come Ibrahim) di obbedire alla volontà di Dio accettando di sacrificare suo figlio Ismaele.

La sua devozione viene però premiata e Dio gli permette di salvare il figlio e sacrificare al suo posto un ariete. La Festa del Sacrificio segna anche la fine del tradizionale periodo di pellegrinaggio alla Mecca, quinto Pilastro dell’Islam. Solitamente vengono sacrificati molti animali durante questo giorno festivo. Le bevande alcoliche non vengono servite a partire dal giorno precedente.

Categories
oman-turismo.it

Feste che ogni anno cambiano – Guida dell’Oman

Oltre a queste feste, ne sono previste altre che ogni anno cambiano giorno di celebrazione a causa della scansione del tempo di tipo lunare su cui è basato il calendario islamico. Le più rilevanti sono:

Ascensione di Maometto al Cielo (Lailat al Miraj)

Ricorre il 27° giorno del mese Rajab (il secondo nel calendario islamico) e viene celebrata l’ascensione di Maometto al cielo in un viaggio notturno in cui il Profeta, partito dalla Mecca, fu guidato prima a Gerusalemme e poi al cospetto di Dio, dopo aver attraversato i vari livelli del cielo ed essere stato purificato. Durante questo giorno festivo, i musulmani si recano alle moschee per recitare speciali preghiere o rimangono a casa a raccontare la storia del Profeta ai loro bambini.

Anno Nuovo Islamico (Raʼs al-Sanah al-Hijrīyah)

E’ il Capodanno islamico, celebrato il primo giorno del mese Muharram (primo mese del calendario islamico). Abitualmente le celebrazioni iniziano già dal tramonto del giorno prima. I fedeli sono soliti praticare diverse attività religiose come letture del Corano, canti spirituali, incontri nelle moschee e speciali preghiere. A parte questi rituali, i festeggiamenti non sono così eclatanti ma piuttosto sono molto silenziosi e tranquilli poiché la giornata è dedicata alla riflessione sul passare del tempo e sulla mortalità dell’uomo.

Nascita di Maometto (Eid Mawlid al Nabawi)

E’ la festa per celebrare il giorno natale di Maometto, ultimo profeta islamico, nato il 12 Rabiulawal (terzo mese del calendario islamico) del 570 d.C.. Per festeggiare questo giorno i fedeli recitano versi del Corano, ascoltano letture religiose nelle moschee e seguono i Pilastri dell’Islam facendo l’elemosina, pregando e, talvolta, anche digiunando secondo le proprie volontà.

Categories
oman-turismo.it

Come arrivare – Guida dell’Oman

Come arrivare in Oman

Aereo

L’Oman è ben collegato ai principali aeroporti internazionali. E’ dunque possibile raggiungere il paese sia attraverso la linea aerea nazionale, la Oman Air, sia attraverso altre linee del Golfo come la Emirates, la Qatar Airways, la Etihad Airways e la Turkish Airlines.

I principali aeroporti in Oman si trovano nella capital Muscat, nel nord del paese, e nella città di Salalah, a sud del paese. Una buona possibilità, dall’Italia, è prenotare un volo diretto da Milano Malpensa a Muscat. In alternativa, è possibile fare scalo.

Auto

Nonostante il paese confini con Emirati Arabi Uniti, Yemen e Arabia Saudita non è possibile varcare il confine in qualunque posto. Infatti, è necessario recarsi a una frontiera per il controllo dei documenti e per farsi rilasciare il visto, in caso in cui non si arrivi dagli Emirati Arabi Uniti il cui visto è valido anche per l’entrata in Oman.

Dagli Emirati Arabi è abbastanza facile raggiungere l’Oman grazie a una buona rete di strade, passando per esempio da Buraimi o Hatta. Attraversare il confine dello Yemen per arrivare in Oman può essere piuttosto arduo in quanto le parti più orientali yemenite sono estremamente remote e isolate.

Ugualmente è sconsigliato oltrepassare il confine tra Arabia Saudita e Oman in quanto ciò significherebbe affrontare gran parte del Quarto Vuoto, il secondo deserto più grande del mondo, sprovvisto di strade.

Autobus

Ci sono compagnie di autobus private che insieme alla compagnia nazionale omanita (ONTC) collegano Muscat a Dubai e Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, effettuando corse regolari. Al confine i passeggeri normalmente vengono fatti scendere per essere controllati, insieme ai loro bagagli.

Nave

Non ci sono servizi di traghetti internazionali che collegano l’Oman con altri paesi. Tuttavia, si segnala che Muscat sta diventando da qualche anno una meta popolare per la sosta di navi da crociera.

Categories
oman-turismo.it

Informazioni – Guida dell’Oman

Pesi e misure

In Oman viene principalmente usato il Sistema Internazionale di Unità di Misura, il più diffuso a livello mondiale.

Questo sistema impiega le seguenti unità di misura:

  • ampere (A) per l’intensità di corrente
  • candela (cd) per l’intensità luminosa
  • metro (m) per la lunghezza
  • chilogrammo (kg) per la massa
  • mole (mol) per la quantità di sostanza
  • kelvin (K) per la temperatura termodinamica
  • secondo (s) per l’intervallo di tempo
  • Per le distanze a volte vengono usati anche i piedi (simbolo ft; 1ft = 0,3 m circa)
Numeri di Emergenza

In Oman esiste un unico numero di emergenza che permette il collegamento direttamente con le Autorità e i diversi Dipartimenti Omaniti competenti: ospedali, pompieri, polizia locale, ecc. Questo numero è il 999 e deve essere preceduto dal prefisso internazionale dell’Oman 00968 se composto da cellulare italiano.

Fuso Orario

In Oman vige il fuso orario UTC + 4 che implica rispetto all’Italia la differenza di 3 ore in più quando vige l’ora solare e solamente 2 ore in più quando vige l’ora legale.

Corrente elettrica

In Oman il voltaggio è di 220/240 V e per la maggior parte le prese di corrente sono di tipo inglese o americano. Si consiglia tuttavia di portare con sé alcuni adattatori universali.

Ambasciata Italiana in Oman
  • Ambasciata Italiana a Muscat
  • Indirizzo: Shatti Al Qurum, Way 3034, House 2697 – Muscat
  • Telefono: +968 – 24693727 / 24695131
  • Fax: +968 – 24695161 / 24694721
  • E-mail: ambasciata.mascate@esteri.it
  • Casella Postale: 520 P.C. 115 Madinat Sultan Qaboos
  • Orario di apertura al pubblico: domenica – giovedì h 9,00 – 12,30
Ufficio del Turismo
  • Direzione Generale del Turismo
  • Ministero del Commercio e dell’Industria
  • PO Box 550, MSQ pc 113, Muscat. Telefono: + 968 – 774 331
Moneta

La moneta ufficiale dell’Oman è il Rial Omanita, il cui codice è OMR. Ogni Rial è diviso in 1000 baiza. Le banconote sono in tagli da 50, 20, 10, 5 e 1 Rial e 500, 250, 200 e 100 baiza. Le monete invece sono in tagli da 50, 25, 10 e 5 baiza.

La valuta si può facilmente cambiare all’arrivo in aeroporto ma anche nei grandi hotel e nelle banche. Le carte di credito più comuni sono accettate in tutto il paese e gli sportelli bancomat sono ampiamenti diffusi. Le banche solitamente sono aperte dal sabato al mercoledì dalle 8,00 alle 12,00 mentre il giovedì solamente dalle 8,30 alle 11,30. Il venerdì è il giorno di chiusura settimanale.

Categories
oman-turismo.it

Prefissi internazionali – Guida dell’Oman

Il prefisso internazionale dell’Oman è: 00968. Dopo questo, si aggiunge il prefisso locale in caso di chiamate a telefoni fissi omaniti o il numero di cellulare in caso di chiamata a cellulari nazionali.

Per telefonare in Italia dall’Oman è necessario digitare il prefisso 0039 seguito dal prefisso della città e dal numero fisso o direttamente dal numero di cellulare italiano.
Inoltre, è possibile usare schede telefoniche, facilmente reperibili e abbastanza più economiche se si effettuano chiamate internazionali tra le 21 e le 7 (ora locale).

Per chiamare dall’Italia un cellulare italiano in Oman bisogna comporre il prefisso internazionale italiano 0039 seguito dal numero desiderato. In questo caso, ricordate che il ricevente dovrà sostenere i costi di roaming internazionale che variano a seconda dell’operatore usato e delle tariffe personali previste nel proprio piano tariffario.

L’Oman dispone di rete GSM e 3G con accordi per il roaming internazionale con i principali operatori internazionali. Purtroppo sono ancora pochi gli internet point e i caffè con servizio Internet ma la maggior parte degli alberghi di lusso è dotata di connessione Wi-Fi nelle camere e negli spazi comuni.

Un piccolo trucco per risparmiare potrebbe essere quello di usare servizi che hanno il 199 da digitare prima del numero internazionale poiché, in questo caso, la tariffa sarà stabilita dal centro servizi e non dall’operatore mobile.