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La Ferrovia Circumetnea in Sicilia

Questa linea ferroviaria è un bel circuito di circa 110 chilometri che gira intorno all’Etna collegando Catania con Riposto. Sicuramente è uno dei modi migliori per vedere da ogni prospettiva l’imponente vulcano e i bellissimi paesaggi che lo circondano.

Si tratta di una linea storica, attiva dal 1898 che sta per essere ristrutturata con l’ammodernamento dei mezzi e la costruzione di nuove stazioni e con un programma di potenziamento e riqualificazione dell’intera linea originaria monobinario a scartamento ridotto percorsa da treni diesel, che dovrebbe essere trasformata in una rete ferroviaria composta da linee a doppio binario, scartamento ordinario ed elettrificata, come è già la metropolitana di Catania, gestita dalla stessa compagnia ferroviaria.

Partendo da Catania, la stazione di partenza della Circumetnea è Catania Borgo, servita da bus urbani e metropolitana ma facilmente raggiungibile anche a piedi perché si trova in cima alla centralissima via Etnea, sulla destra venendo dal porto, all’altezza di Via Caronda.

Vista la tortuosità del percorso, il periplo completo dell’Etna richiede 3h 10′ durante le quali si alternano paesaggi lunari di rocce laviche a campi coltivati ad agrumi, ulivi e fichi d’India.
Una sfilza di paesi si susseguono lungo il tragitto e le fermate sono numerose; tra l’altro vige ancora la fermata facoltativa, quella che prima era al servizio dei contadini che utilizzavano il treno per raggiungere i campi e tornare in paese e adesso può diventare la base di partenza per interessanti escursioni, come quella che dalla stazioncina di Passo Zingaro segue una mulattiera in mezzo a coltivazioni di pistacchio.

Il paesaggio si fa più selvaggio, costituito da colate laviche di varie epoche, e poco oltre la stazione di Bronte si presenta agli occhi una spettacolare colata di lave a corda. All’altezza dell’altopiano di Maletto si raggiunge il punto più alto toccato dalla linea ferroviaria, da dove si ha un’ottima visuale sui crateri sommitali del vulcano. A Randazzo si cambia treno; siamo agli antipodi di Catania lungo questo percorso, e da questo punto il paesaggio si addolcisce di vigneti e agrumeti e compaiono le prime ville della valle dell’Alcantara.

La corsa finisce alla stazione di Riposto, di nuovo sul mare. Se si vuole tornare subito a Catania conviene scendere alla stazione di Giarre, subito prima di Riposto, che si trova lungo la linea ordinaria Messina-Catania.

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Catania – Sicilia Turismo

L’immagine della città è naturalmente legata a quella del vulcano che la sovrasta, l’Etna, della cui lava in parte è fatta grazie all’architetto del Settecento Giovan Battista Vaccarini che pensò bene di sfruttare cotanta abbondanza di materia prima per ricostruire la città devastata dal terremoto di cui fu vittima alla fine del Seicento.

Il nuovo impianto architettonico ha dato a Catania un aspetto nobile, altero e suontuoso e, nonostante lo stato di abbandono in cui versano molte delle sue chiese e palazzi, la città riserva molte bellezze barocche e luoghi interessanti da visitare. La sua attrattiva più peculiare sta forse nella particolare vivacità che contraddistingue la sua vita sociale e culturale, fatta di mercati all’aperto e locali sempre frequentatissimi; inoltre un’eccellente cucina tradizionale e le bellezze naturali circostanti completano il quadro.

Catania dispone di un buon servizio di autobus e ha anche qualche chilometro di metropolitana, che però va dal porto verso la trafficata Via Etnea con capolinea alla stazione di Catania Borgo, da dove partono i treni della Ferrovia Circumetnea. Tutto sommato si gira però abbastanza bene a piedi.

Per orientarsi si può usare Piazza del Duomo, da cui parte la Via Etnea e nei dintorni della quale si trovano quasi tutti i luoghi di maggior interesse della città.
Il Duomo fondato dal conte Ruggero nell’XI sec. sui ruderi romani delle Terme Achilliane, della originale struttura normanna mantiene adesso solo le absidi ricavate dalla roccia vulcanica; nel Seicento è stata rimaneggiata in chiave barocca, come sempre senza badare molto alla sobrietà, soprattutto nell’interno.
A sud della piazza, subito oltre Porta Uzeda, si tiene ogni giorno il più chiassoso e frastornante mercato (ittico soprattutto) della Sicilia, la Peschiera, dove è possibile anche assaggiare frutti di mare freschissimi (anche se i nutrizionisti sconsigliano vivamente…).

A ovest del mercato una serie di vicoli tortuosi portano al bel Castello Ursino, antica fortezza di Federico II di Svevia, attualmente ospitante il Museo Civico.
Tornando verso Via Etnea si oltrepassa Piazza Mazzini e si incontra una parte molto bella della città, un viluppo di chiese, strade strette di epoca settecentesca e rovine archeologiche.
Qui il barocco la fa da padrone, nelle facciate dei palazzi che si affacciano su Via dei Crociferi e nelle chiese come quella di San Giuliano.

All’inizio di Via dei Crociferi si trova la casa natale del compositore Vincenzo Bellini (alla cui Norma è dedicato il piatto più tradizionale di Catania, la pasta alla Norma), adibita oggi a Museo; di fronte al Museo Belliniano sorge il Teatro Romano, costruito in pietra lavica nel II sec. d.C. sul sito di un più antico teatro greco, e, poco lontano, nella nascosta Via Sant’Anna, la Casa-museo Giovanni Verga.

In Piazza Dante, una graziosa mezzaluna di case alcune delle quali ospitano al piano terra piccoli laboratori di falegnameria o ferramenta aperti sul marciapiede, si trova la più grande chiesa della Sicilia, San Nicolò l’Arena (105 m), dalla monumentale facciata settecentesca che contrasta con il sobrio e spoglio interno bianco privo di decorazioni. Dalla cupola si può vedere uno dei panorami più spettacolari sulla città, le due coste siciliana e calabrese e l’Etna in tutta la sua magnificenza.
Anche il monastero benedettino adiacente alla chiesa non è da meno quanto a dimensioni, giacché si tratta del secondo monastero più grande d’Europa dopo quello portoghese di Mafra.

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hotel Sardegna Archives – ILoveSardegna.it


Hotel in Sardegna

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Sardegna Archives – ILoveSardegna.it

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C’è un luogo in Sardegna che ha isolato e preservato nei secoli un ambiente di una straordinaria forza naturale, la Giara di Gesturi, un altopiano di origine vulcanica di 45 km² che si erge di circa …

L’ondata di investimenti finanziari che negli anni ’60 del secolo scorso ha travolto una parte di costa fino ad allora pressoché deserta trasformandola in uno dei più costosi insediamenti balneo-turi…

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La porta sud della Sardegna sorge sulle rovine della Karales di fondazione fenicia (siamo nel VI secolo a.C.); poi arrivarono i cartaginesi, i romani, i vandali, i bizantini, i pisani, gli aragonesi….

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È difficile consigliare il mezzo più adatto per andare in Sardegna perché dipende molto dalle esigenze e dalle disponibilità individuali. Per chi vuole muoversi in autonomia è consigliabile viaggiare…

E.P.T. (Ente Provinciale per il Turismo) Aeroporto “Elmas” – 09100 Cagliari Tel.: 070-240200 Piazza Deffenu, 9 – 09125 Cagliari Tel.: 070-651698 Fax: 070-663207 Web: www.regione.sardegna….

Il clima della Sardegna è di tipo fondamentalmente mediterraneo: sulle coste le temperature estive sono alte ma rese sopportabili dalle brezze marine e gli inverni sono miti, con scarsissime piogge; …

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Storia della Sardegna

La storia sarda viene spesso intrisa di luoghi comuni riguardanti una certa chiusura economica e sociale che le sarebbe strutturalmente peculiare fin dalla notte dei tempi. Occorre andare a ritroso nel tempo di alcuni millenni per capire a fondo quanto questa visione sia un po’ falsata da concezioni stereotipate.

In realtà già in epoca prenuragica la civiltà sarda era straordinariamente ricca: la cultura di origine orientale di Ozieri, che viene considerata la prima grande cultura sarda, fiorì 6 millenni fa (3800 a.C – 2900 a.C circa) proprio come frutto del felice incontro culturale e commerciale fra i sardi prenuragici e popolazioni neolitiche greche, che si presume abbiano introdotto nell’isola arti manifatturiere fino ad allora considerate tipiche delle Cicladi e di Creta e dato nuovo impulso ai commerci e all’organizzazione sociale e culturale dell’isola.

Risalgono a questo periodo le domus de janas (case delle fate), le tombe scavate nella roccia all’interno delle quali sono state ritrovate molte statuine che riproducevano la prospera Dea Madre mediterranea, così come altre sepolture simbolo di una religiosità legata alla natura che avvicina nuovamente Tirreno ed Egeo. Il complesso più importante di questo tipo di tombe è quello di Sant’Andrea Priu, vicino a Bonorva e alla Valle dei Nuraghi, ma se ne trovano numerose in molte altre parti della Sardegna.

Si suppone che la nuova cultura che si era generata fosse organizzata in tante comunità che si dedicavano inizialmente all’agricoltura e che convivevano pacificamente. Non sono infatti state rinvenute fortificazioni di difesa intorno ai villaggi, né armi all’interno delle sepolture in numero tale da richiamare lo stesso tipo di bellicosa conflittualità che avranno più tardi le tribù nuragiche e di cui sono prove evidenti i numerosissimi nuraghi costruiti in gran parte della Sardegna.

Ma anche la stessa civiltà nuragica, seppur particolarmente concentrata sulle lotte tribali, non era dedita solo alla guerra: ormai divenuta una società pastorale, era comunque prospera e commerciava apertamente con le Baleari, la Grecia e il Medio Oriente, vivendo una vera e propria “età dell’oro”.

A porvi fine furono le occupazioni straniere: l’isolamento e il ripiegamento verso l’interno avvenne in seguito alle invasioni fenicie, ma soprattutto puniche, che penetrarono maggiormente nell’entroterra spingendo i Sardi a preferire le zone più impervie e irraggiungibili dell’interno a quelle coste in cui la vita era diventata tanto più insicura.

Da allora alla sua millenaria civiltà prenuragica e nuragica si sono sovrapposti tanti strati di storia quanti sono i popoli che sono approdati sulle sue sponde: dopo i fenici e i cartaginesi sono arrivati i romani, i bizantini; poi (dopo l’unica pausa unitaria nella storia della Sardegna che, in seguito all’abbandono delle istituzioni bizantine e alla lotta comune contro le incursioni saracene, vide il popolo sardo dotarsi di istituzioni uniche nel loro genere nell’Europa del tempo, i giudicati), i pisani, i genovesi e infine 4 secoli di dominazione aragonese, prima che anche i Savoia avessero le loro belle gatte da pelare con un indipendentismo mai sopito.

Ma queste successive ondate, contro cui le popolazioni sarde hanno sempre opposto quella che Lilliu ha chiamato una “costante resistenziale”, non sono più riuscite a scalfire, se non in parte, i caratteri peculiari di quell’ormai consolidato mondo pastorale in cui l’accentuata insularità ha contribuito in maniera essenziale a preservare pressoché intatte le antiche tradizioni… Questo fino all’ultima stirpe di conquistatori, che nel secolo scorso ha invaso pacificamente la Sardegna “costringendo” l’antico mondo sardo a rivedere il proprio status di isola nell’isola e a riavvicinarsi all’elemento acquatico: la stirpe dei vacanzieri.

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Uffici del Turismo

E.P.T. (Ente Provinciale per il Turismo)

  • Aeroporto “Elmas” – 09100 Cagliari
  • Tel.: 070-240200
  • Piazza Deffenu, 9 – 09125 Cagliari
  • Tel.: 070-651698
  • Fax: 070-663207
  • Web: www.regione.sardegna.it/eptca
  • E-mail: enturismoca@tiscalinet.it

A.A.S.T. (Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo)

  • Autorità portuale – 09124 Cagliari
  • Te.: 070-668352
  • Via Mameli, 97 – 09124 Cagliari
  • Tel.: 070-664195/96; 070-60231
  • Fax: 070-658200; 070664636
  • E-mail: aast.ca@tiscalinet.it

I.A.T. (Ufficio Informazioni e di Accoglienza Turistica)

  • Piazza Matteotti,
  • 9 – 09124 Cagliari
  • Tel.: 070-669255
  • Fax: 070-664923
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Come raggiungere la Sardegna

È difficile consigliare il mezzo più adatto per andare in Sardegna perché dipende molto dalle esigenze e dalle disponibilità individuali.

Per chi vuole muoversi in autonomia è consigliabile viaggiare in nave portandosi dietro la propria auto o moto perché prenotando i posti con un certo anticipo si trovano soluzioni molto economiche: tutte le compagnie navali infatti propongono passaggi auto e passaggi ponte o sistemazioni in poltrona o cabina a prezzi molto vantaggiosi.

Giocare d’anticipo però è fondamentale: se si hanno i giorni di vacanza contati e non si ha la possibilità di variare il giorno della partenza per poter usufruire dell’offerta migliore, in alta stagione si rischiano di spendere cifre veramente esose! Nel caso in cui non si è potuto prenotare con sufficiente anticipo o comunque non si sia riusciti ad accaparrarsi tariffe vantaggiose, ma non si vuole rinunciare al progetto di una visita itinerante e in autonomia, potrà essere più conveniente noleggiare un mezzo una volta sbarcati o atterrati.

Invece per brevi soggiorni nelle città o per vacanze stanziali in luoghi di villeggiatura che siano ben raggiungibili dai mezzi pubblici o per cui esista un servizio di navetta organizzato dalla struttura ospitante, conviene sicuramente l’aereo: anche in questo caso prenotando con un certo anticipo o, per contro, approfittando di qualche last minute, si può volare dalle principali città italiane a costi veramente irrisori, tanto più che da qualche tempo anche la Sardegna è servita da alcune compagnie low cost.
Ecco qui di seguito un elenco dei collegamenti navali e aerei da/per la Sardegna.

In aereo

L’Aeroporto di Cagliari/Elmas è raggiungibile da

Bologna (Meridiana), Bologna-Forlì (Ryanair), Firenze (Meridiana), Genova (Air Vallée), Milano Malpensa (EasyJet, VolareWeb), Milano Linate (AirOne, Meridiana), Milano-Bergamo Orio al Serio (Ryanair, MyAir), Napoli (Meridiana tramite Avant Air), Olbia (Meridiana), Palermo (Meridiana tramite Avant Air), Pisa (Ryanair), Roma Fiumicino (AirOne in C/S con Tap Portugal, Adria Airways e Air Malta, Meridiana In C/S -con Alitalia), Torino (Meridiana), Venezia (Alpi Eagles, Alitalia), Verona (Meridiana).

Inoltre è collegato con i seguenti scali internazionali: Atene (OrionAir), Altenrhein (Austrian Arrows), Barcellona (GirJet, Iberia Regional Air Nostrum), Barcellona Girona (RyanAir), Berna (Darwin Airline), Biarritz (OrionAir), Bratislava (SkyEurope), Bruxelles (Alitalia, Jetairfly, Tnt Airways/Thomas Cook, Brussels Airline), Budapest (SkyEurope), Colonia/Bonn (Tuifly), Cracovia (SkyEurope), Djerba (Tuninter), Ekaterinburg (Ural Airlines), Ginevra (Edelweiss Air, Darwin Airline, EasyJet), Ibiza (GirJet, Air Nostrum), Istanbul (Turkish Airlines), Lisbona (Sata International), Innsbruck (Austrian Arrows), Londra/Gatwick (XL Airways UK, British Airways), Londra/Heathrow (Bmi), Londra/Luton (EasyJet), Lugano (Darwin Airline), Lussemburgo (Luxair), Madrid (Air Nostrum, GirJet, Ryanair), Manchester (Bmi), Malta (Air Malta), Monaco (Tuifly, Lufthansa), Malaga (GirJet), Monastir (Tunisair), Mosca/Vnukovo (Rossiya Airlines), Mosca/Šeremet’evo (Aeroflot-Nord), Oslo (Sas), Parigi (Meridiana), Praga (CSA,Travel service), Riga (Lat Charter), Salisburgo (Austrian Arrows), Sharm el Sheikh (Air Memphis), Spalato (Dubrovnik Airline), Stoccarda (Tuifly), Tallinn (Estonian Air), Tunisi (Tunisair, Tuninter), Valencia (Air Nostrum, OrionAir), Vienna (Austrian Arrows), Zurigo (Helvetic Airways, Edelweiss Air).

L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda è raggiungibile da

Perugia (Air Alps; stagionale), Brescia (Air Bee; stagionale), Pisa (Alitalia), Parma (Alitalia; stagionale), Bari (Alpi Eagles), Catania (Alpi Eagles), Napoli (Alpi Eagles), Palermo (Alpi Eagles), Venezia (Alpi Eagles), Aosta (Air Vallée), Cuneo (Air Vallée; stagionale), Genova (Air Vallée), Milano Malpensa (Easyjet), Bologna (Meridiana), Cagliari (Meridiana), Catania (Meridiana), Firenze (Meridiana), Milano Linate (Meridiana), Milano Malpensa (Meridiana), Roma Fiumicino (Meridiana), Torino (Meridiana), Verona (Meridiana).

Inoltre è collegato con i seguenti scali internazionali: Amburgo (TUIfly), Barcellona (Iberia tramite Air Nostrum; stagionale), Basilea Mullhouse (Easyjet), Berlino Schönefeld (Easyjet), Bristol (Easyjet), Colonia/Bonn (TUIfly), Düsseldorf (TUIfly), Francoforte (TUIfly), Ginevra (Easyjet e Flybaboo), Hannover (TUIfly), Londra Gatwick (Easyjet e Meridiana), Madrid (Iberia tramite Air Nostrum; stagionale), Monaco di Baviera (Lufthansa e TUIfly), Norimberga (Air Berlin), Parigi Charles de Gaulle (Meridiana), Stoccarda (TUIfly), Zurigo (Helvetic Airways).

L’aeroporto di Alghero-Fertilia è raggiungibile da

Bologna (Air One), Milano Linate (Air One), Milano Malpensa (VolareWeb), Milano-Bergamo Orio al Serio (Ryanair), Napoli (Air Italy), Pisa (Ryanair), Roma Ciampino (Ryanair), Roma Fiumicino (Air One), Trieste (Air Dolomiti), Torino (Air One), Venezia (Air Dolomiti), Verona (Air Dolomiti e Air Italy).
Inoltre è collegato da Ryanair con i seguenti scali internazionali: Barcellona-Girona, Brema, Düsseldorf Weeze, Francoforte Hahn, Dublino, Liverpool, Londra Stansted, Madrid, Nottingham East Midlands, Stoccolma Skavsta.

E con voli charter con: Barcellona (Iberia Air Nostrum), Billund (TUIFly Nordic e Sterling), Birmingham (Flybe), Copenaghen (TUIFly Nordic e Sterling), Dublino (Futura), Göteborg (Fly Nordic), Helsinki (Finnair e TUIFly Nordic), Londra Gatwick (Thomsonfly), Norwich (Eastern Airways), Oslo (Scandinavian Airlines System), Southampton (Flybe), Stoccolma Arlanda (Fly Nordic).

Inoltre c’è il piccolo aeroporto di Tortolì-Arbatax che è collegato tramite voli per lo più charter con le principali città italiane e con molte città europee, soprattutto tedesche.

In nave

Da/per Santa Teresa di Gallura

  • Corsica: Bonifacio (Moby Lines, Saremar)

Da/per Palau

  • Napoli (Di Maio Lines)
  • La Maddalena (Saremar, Delcomar e Enermar/Maddalena Ferries)

Da/per Golfo Aranci

  • Genova (Grandi Navi Veloci)
  • Livorno (Sardinia Ferries)
  • Piombino (Sardinia Ferries)
  • Civitavecchia (Sardinia Ferries)
  • Corsica: Bastia (solo nei mesi estivi) (Sardinia Ferries)
  • Fiumicino (Tirrenia)

Da/per Olbia

  • Genova (Grandi Navi Veloci, Moby Lines e Tirrenia)
  • Livorno (Moby Lines)
  • Piombino (Moby Lines)
  • Civitavecchia (Snav, Moby Lines e Tirrenia)
  • Napoli (Di Maio Lines)

Da/per Arbatax

  • Genova (Tirrenia)
  • Civitavecchia (Tirrenia)
  • Fiumicino (Tirrenia)

Da/per Cagliari

  • Civitavecchia (Tirrenia)
  • Napoli (Tirrenia e Di Maio Lines)
  • Palermo (Tirrenia)
  • Trapani (Tirrenia)

Da/per CarloForte/Isola di San Pietro

  • Portoscuso/Portovesme (Saremar)
  • Calasetta/Isola di Sant’Antioco (Delcomar)

Da/per Porto Torres

  • Francia continentale: Marsiglia (SNMC/)
  • Corsica: Ajaccio (SNMC)
  • Corsica: Propriano (SNMC)
  • Genova (Grandi Navi Veloci, Moby Lines e Tirrenia)
  • Isola dell’Asinara (Delcomar) N.B.: nel periodo estivo l’Isola dell’Asinara è inoltre collegata a Porto Torres, Stintino, Castelsardo e Santa Teresa di Gallura da numerosi servizi di trasporto marittimo privati
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Informazioni Generali Archives – ILoveSardegna.it

È difficile consigliare il mezzo più adatto per andare in Sardegna perché dipende molto dalle esigenze e dalle disponibilità individuali. Per chi vuole muoversi in autonomia è consigliabile viaggiare…

Premesso che il modo migliore per visitare la Sardegna è disporre di un mezzo a motore, le possibilità sono due: si può arrivare in traghetto portandosi dietro la propria auto/moto/camper, o in aereo…

E.P.T. (Ente Provinciale per il Turismo) Aeroporto “Elmas” – 09100 Cagliari Tel.: 070-240200 Piazza Deffenu, 9 – 09125 Cagliari Tel.: 070-651698 Fax: 070-663207 Web: www.regione.sardegna….

Cucina Sarda La cucina sarda è molto varia ma l’elemento comune fondamentale è la semplicità: generalmente i cibi vengono manipolati poco in fase di preparazione e si punta soprattutto sulla bontà de…

Il clima della Sardegna è di tipo fondamentalmente mediterraneo: sulle coste le temperature estive sono alte ma rese sopportabili dalle brezze marine e gli inverni sono miti, con scarsissime piogge; …

La storia sarda viene spesso intrisa di luoghi comuni riguardanti una certa chiusura economica e sociale che le sarebbe strutturalmente peculiare fin dalla notte dei tempi. Occorre andare a ritroso n…

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Hotel in Sardegna

La Sardegna è un’isola ricca di fascino da scoprire in ogni suo angolo.

Una sola vacanza non basterà mai a soddisfare la curiosità di coloro che vogliono scoprire questo bellissimo luogo, ricco di bellezze artistiche, naturali e archeologiche.
Per godere a pieno delle bellezze della regione si può decidere di soggiornare in varie aree, spostandosi da una costa all’altra o di rilassarsi in una località per scoprirne la bellezza approfonditamente.

In ogni caso un buon alloggio è già metà di un buon viaggio.
Grazie alla collaborazione con il circuito di prenotazioni Booking siamo in grado di offrire un ampia selezione di hotel in tutta l’isola, suddivisi per area, categoria o prezzo.
A seguito una selezione di alcune strutture con un buon punteggio prezzo-giudizio della clientela.

Nascar Hotel****- S. Maria Navarrese

Il Nascar Hotel si trova a Santa Maria Navarrese, piccolo borgo di pescatori affacciato sul Golfo di Orosei.
Vicinissimo al mare, l’hotel offre ai suoi ospiti teli mare, lettini e ombrelloni disponibili sulla spiaggia di sabbia a grani grossi.
Le camere sono arredate in stile sardo e l’hotel offre camere per disabili, parcheggio gratuito, reception 24 ore su 24, un giardino e un internet point, oltre al ristorante di cucina tradizionale.
La connessione Internet wireless è disponibile gratuitamente nelle aree pubbliche.

Hotel La Bitta**** – Arbatax

L’ Hotel La Bitta è situato a pochi passi dal centro di Arbatax e vicinissimo al mare, tanto da poter vantare, oltre alla piscina, una spiaggia privata.
L’ Hotel La Bitta offre ai suoi clienti giardini, bar e ristoranti, oltre ad un centro benessere con Solarium, Jacuzzi, Bagno turco/di vapore.
Il Parcheggio pubblico è disponibile gratuitamente in loco. La connessione Internet wireless è disponibile nelle aree pubbliche a pagamento.

Domus De Janas Sul Mare*** – Barisardo Provato per voi

Situato a pochi passi dall’immensa spiaggia di Torre di Barisardo, l’hotel Domus De Janas Sul Mare offre ai suoi ospiti una variegata tipologia di sistemazioni per ogni esigenza.
Camere più piccole o appartamenti per quattro persone, monolocali e camere matrimoniali.
Oltre al bar, presso la struttura è presente un ottimo ristorante pizzeria. I proprietari, attenti e cortesi, faranno di tutto per mettervi a proprio agio. La colazione, servita nel ristorante con ampio giardino, è ricca e invitante.
La connessione Internet via cavo è disponibile nelle camere a pagamento, il parcheggio privato è gratuito.

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Setmana santa

Una serie di manifestazioni molto suggestive accompagnano la settimana di Pasqua, che culmina con la messa in dialetto algherese.

Hotel Alguer

Non c’è modo migliore per vivere Alghero rispetto a soggiornare in una struttura accogliente e confortevole, gestita da un personale cordiale ed effi […]

Aurasol Alghero Appartamenti

Sito ad appena 5 minuti a piedi dal centro storico, dal porto e dalla spiaggia di Alghero, l’Aurasol Alghero Appartamenti offre camere e appartamenti […]

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Hotel San GiuanA pochi passi dal lungomare di Alghero e a 50 metri dalla spiaggia, il San Giuan è un piccolo hotel che offre la connessione Wi-Fi gratuita in tutto […]

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Il Residence Picalè sorge proprio sulla spiaggia ad Alghero, a 20 minuti a piedi dal porto e dal centro storico. Ogni appartamento include angolo cot […]

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Hotel La Playa

Situato ad Alghero, a 100 metri dalla spiaggia di San Giovanni, l’Hotel La Playa vi offre ottimi comfort, tra cui una piscina e un giardino. Dalla sua […]