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Vacanze Estive a Salisburgo

Salisburgo è una città a tutto tondo, ricca di storia, cultura e vita sociale.

Sono molte le possibilità di viaggio e vacanza a Salisburgo, sia per chi ama le vacanze all’ insegna della cultura, dell’ arte e della musica, sia per coloro che desiderano passeggiare e vivere all’ aria aperta, sia, in fine, per quelli che amano le esperienze alternative (e i dintorni di Salisburgo ne offrono di notevoli!)
Durante le vacanze invernali, soprattutto nel periodo antecedente il Natale e il Capodanno, Salisburgo si tinge di magico. Spesso la neve imbianca i picchi alpini, mentre le strade e le piazze della città si illuminano e si colorano di Natale, con i festoni, le decorazioni e i numerosi mercatini.
Sono moltissime le iniziative musicali in questo periodo, che vanno dai cori natalizi ai concerti in cattedrale.

Durante il periodo estivo l’evento di maggiore rilevanza è il Festival di Salisburgo (Salzburger Festspiele) Si tratta di un festival di musica Classica e lirica che si svolge dalla fine di Luglio a tutto Agosto nel teatro dell’opera di Salisburgo, mentre nel periodo pasquale si svolge l’ Osterfestspiele.

Oltre agli eventi musicali e culturali, Salisburgo si presta come meta particolarmente adatta per le vacanze estive, grazie alle bellissime attrazioni della città e dei dintorni.
La città barocca, appare nella sua magnificenza, illuminata dal sole estivo, mentre la Fortezza di Hohensalzburg domina dall’ alto della sua rocca, facilmente raggiungibile a piedi o in funicolare.

Durante il periodo estivo, il Castello di Hellbrunn allieta i visitatori con i suoi giochi d’ acqua, gli stessi che divertivano gli arcivescovi di Salisburgo, meravigliosi o improvvisi, nei bellissimi giardini del palazzo.

Sebbene siano aperte anche durante alcuni periodi invernali, un fascino particolare lo offrono leminiere di Sale di Hallein, al cui esterno, nel periodo caldo, prende vita il villaggio celtico.
Aperti solo nella bella stagione, sono leGrotte ghiacciate a Werfen-Weng e la Fortezza Hohenwerfen, nella quale è possibile anche ammirare spettacoli di falconeria.

In fine a Grödig, 8 km da Salisburgo, è possibile trovare tantissime attrazioni estive da vivere all’ area aperta: piste ciclabili, escursioni, prati, parchi. Il bellissimo lago di Fuschl, nel Salzkammergut, è raggiungibile in 35 minuti, mentre il il lago di Königssee, (in Baviera, nei pressi di Berchtesgaden) è a soli 35 minuti.

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Inverno e Avvento nel Salisburghese

Il salisburghese offre tantissime attrattive durante il periodo invernale.

La quantità e la qualità delle piste da sci alpino e di fondo sono un elemento di importante attrazione per gli amanti dello sport invernale che spesso invadono gli aeroporti e le autostrade austriache armati di attrezzatura sportiva di vario tipo.

Una delle zone di maggiore attrazione è laValle di Grossarl che con i suoi 80 km di piste fa parte del circuito Ski Amadé, e che offre uno Snowpark per gli amanti dello snowboard. Gli amanti della vita sciistica mondana non possono astenersi dal soggiornare nella zona delSaalbach Hinterglemmvicino agli Alti Tauri, ma anche alle alture di Kitzbüel.

La vita sportiva del Salisburghese nel periodo invernale è paragonabile solo alla sua vita sportiva nel periodo estivo, ma sarebbe un errore credere che Salisburgo e i suoi dintorni siano esclusivo patrimonio degli amanti dello sport invernale.
La vita artistica e culturale del Salisburghese, sebbene esploda nella bella stagione con i concerti e le manifestazione legate alla figura di Mozart, non si esaurisce con la brutta stagione.
Musei e chiese cittadini sono aperti al pubblico durante tutti i mesi dell’anno ed è possibile visitare la città di Salisburgo con la sua storia anche nei mesi freddi.
Ma l’ evento che maggiormente “illumina” il periodo invernale, è rappresentato dai Mercatini dell’ Avvento, conosciuti in Italia come Mercatini di Natale.

Nelle settimane precedenti il Natale la città di Salisburgo, talvolta imbiancata, si veste di mille colori e profumi con i caratteristici Mercatini di Natale, mentre strade e piazze, chiese e teatri, risuonano dei concerti di musica classica, tradizionale e natalizia. Il programma proposto è da capogiro e varia ogni anno.
Nella “stagione più tranquilla dell’anno” la città di Mozart mostra i suoi aspetti più vari ed incantevoli. Una passeggiata romantica sui monti della città offre uno straordinario panorama sui tetti, sulle cupole e sui campanili innevati della città.

Il suono delle numerose campane delle chiese richiama alla memoria il Natale che ormai si avvicina.
Scendendo nuovamente in città ci si immerge nel viavai allegro del Mercato di Gesù Bambino, che infonde un piacevole calore e risveglia ricordi dell’infanzia che parevano ormai dimenticati.
I profumi del ponce e delle mandorle tostate, delle caldarroste e delle mele al forno sono una vera delizia per l’olfatto.
L’ offerta invita all’ acquisto: i cuori di panpepato, le figurine per il presepio, le decorazioni per l’albero di Natale, i giocattoli e i pullover invernali – non resta che scegliere!


Gli eventi legati all’ avvento non si limitano alla sola città di Salisburgo
. Mercatini di Natale sono organizzati in mote località del Salisburghese, dalla Fortezza Hohenwerfena Lindau.
Non va poi dimenticato che nel salisburghese è nata, ed eseguita per la prima volta, la canzone natalizia più famosa: Stille Nacht, (Astro del Ciel). Ad Hallen, esiste addirittura un museo intitolato a questo canto, assolutamente imperdibile prima di Natale!

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Vivere il Salisburghese Archives – Salisburghese.it

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La cucina che è possibile trovare nella città di Salisburgo comprende tutte le specialità austriache e si arricchisce dell’influenza della cucina tedesca. Per coloro che vogliono fare un tur dei rist…

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Breve Storia di Wolfgang Amadeus Mozart

Il 27 gennaio 1756 da Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, nasce Johannes Chrisostomus Wolfgang Theophilus Mozart, conosciuto da tutto il mondo come Wolfgang Amadeus Mozart. Leopold Mozart è maestro al servizio del arcivescovo principe di Salisburgo ed avrà ben sette figli dei quali solo Amadeus e la sorella Maria sopravvivono fino all’età adulta.

Resosi conto del talento dei due figli, Leopold lascia l’ insegnamento per dedicarsi interamente a loro. Amadeus in particolare, si rivela un bambino prodigio, sebbene anche sua sorella si esibirà in molte occasioni davanti a principi e regnanti, ma dovrà, alla fine, sacrificare il talento in cambio di un buon matrimonio.

All’ età di sei anni Amadeus e la sorella vengono portati al cospetto dell’imperatore Francesco, per il quale il bambino eseguirà un concerto al clavicembalo. Con questa esibizione si apre il periodo delle tournè della famiglia Mozart in giro per l’Europa. Monaco di Baviera, Augsburg, Mannheim, Francoforte, Bruxelles, Parigi, dove vengono pubblicate per la prima volta due composizioni del piccolo Mozart, Londra, dove si trattengono fino al 1765.

Dopo una pausa durante la quale la famiglia Mozart torna a Salisburgo per permettere all’ arcivescovo principe di nominare Wolfgang, tredicenne, maestro di concerto è la volta delle città italiane: Milano, Bologna, Firenze e Roma.

Nonostante i continui spostamenti, il giovane Mozart è sempre dedito allo studio e all’affinamento della tecnica con cui si applica con disciplina. Diversamente, divenuto adulto, Wolfgang Amadeus, si lascia andare alle fluttuazioni dell’ispirazione; emblematico è l’ episodio riguardante la composizione del Don Giovanni, che sarebbe stato completato la notte precedente la Prima.
Mozart adulto non viaggia, ma gode della sua posizione di Compositore di corte rimanendo a Vienna e sperperando tutti i suoi guadagni tra il gioco, in particolare il biliardo e le donne, nonostante sia sposato con Costanza Weber, dalla quale avrà sei figli, di cui solo due sopravvivranno all’ età infantile.

Mozart muore all’ età di 35 anni, il 5 dicembre 1791 in povertà.
Il giorno dei funerali piove e nessuno segue il feretro fuori dalle mira cittadine. Quando il giorno seguente, la moglie tenterà di rintracciare la tomba del compositore, scoprirà che questi è stato sepolto in una fossa comune impossibile da rintracciare.

La morte del genio della musica è avvolta nell’ ombra del mistero a causa di illazioni che riguardanti un avvelenamento da parte del rivale Salieri. Un’ altra leggenda parla di uno sconosciuto che commissionò a Mozart un Requiem da consegnare in un mese.
Il compositore si mise al lavoro, non rispettando i tempi che dovettero essere raddoppiati. Lo sconosciuto non si oppose al ritardo, ma anzi pagò in anticipo parte del compenso. Lo strano comportamento del committente fece credere a Mozart che esso non foss’ altri che l’ angelo della Morte, che gli stesse concedendo di scrivere il proprio Requiem.

Oggi si crede che il committente fosse un nobile che aveva intenzione di spacciare per propria l’ opera. Rimane il fatto che Mozart morì esattamente il giorno dopo la fine della composizione del Requiem.

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Eventi a Salisburgo

Quasi tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono a Salisburgo hanno ovviamente come tema conduttore la musica classica; la principale è il Sommerfestival, che si svolge nel mese di Agosto; altri festival, dopo quelli in programma a Pasqua e Pentecoste, sono: il Mozartwoche, che si svolge alla fine di Gennaio, inizi di febbraio; i concerti nel castello di Hellbrunn, che si svolgono tra luglio e agosto; i concerti della Camerata Accademica al Mozarteum, alla Residenz e nella Mozart Wohnhaus; i concerti nella Fortezza di Hohensalzburg, che si svolgono da giungo a settembre e quelli all’aperto nei giardini di Mirabell.

Nel periodo dell’ Avvento sono imperdibili iMercatini di Natale di Salisburgoe delle immediate vicinanze.
Nel Salisburghese, gli eventi sono quasi tutti concentrati nel periodo primaverile ed estivo o natalizio.
Ogni località offre eventi e manifestazioni, per lo più legati alle tradizioni folcloristiche locali. Durante le feste tradizionali è possibile assistere a balli in costume, falò o processioni religiose.

Alcuni castelli, fortezze o palazzi, offrono spettacoli e feste medioevali, con esibizioni di falconeria o ricostruzioni storiche.
Sebbene le feste religiose siano le più antiche e le più vive nel tessuto sociale, sono molti anche le manifestazioni con ricostruzioni storiche legate alla storia locale dei palazzi e dei castelli.

Nel periodo dell’Avvento è possibile partecipare anche a concerti nelle chiese e nei teatri con canti e musica natalizia o tradizionale.
Durante la stagione sciistica, poi, alcune località offrono vita mondana, gare o manifestazioni sulla neve.
In fine sono moltissime le località che organizzano Mercatini dell’ Avvento sia durante i fine settimana precedenti al Natale, sia durante tutto il mese tra novembre e dicembre. I Mercatini di Natale sono un’ ottima occasione per le località del Salisburghese per spolverare vecchie tradizioni, vestire a festa città, palazzi e castelli ed organizzare concerti e eventi musicali nelle chiese o nei teatri, nonché lungo le vie e le piazze di alcune città.

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In Aereo La città di Salisburgo è servita dall’ aeroporto internazionale Salzburg W.A. Mozart International Airport, distante circa 3 km, dall’Aeroporto di Vienna, circa 320 Km, e dall’Aeroporto di M…

In auto Le strade del Salisburghese sono ben tenute e ben segnalate. Viaggiando in auto è possibile raggiungere anche angoli remoti di rara bellezza e vivere un’ esperienza a tutto tondo che includa …

A Salisburgo in inverno il clima è molto freddo, ma il freddo è secco e se ben attrezzati si può sopportare senza particolari problemi. In Estate è abbastanza umido e le precipitazioni assumono spess…

Quasi tutte le manifestazioni e gli eventi che si svolgono a Salisburgo hanno ovviamente come tema conduttore la musica classica; la principale è il Sommerfestival, che si svolge nel mese di Agosto; …

Prefisso telefonico Per chiamare dall’ Italia verso Salisburgo: 0043 (Austria) seguito da 662. Per chiamare l’Italia dall’Austria: 0039 seguito dal numero telefonico desiderato Fuso orario Salisburgo…

Il 27 gennaio 1756 da Leopold Mozart e Anna Maria Pertl, nasce Johannes Chrisostomus Wolfgang Theophilus Mozart, conosciuto da tutto il mondo come Wolfgang Amadeus Mozart. Leopold Mozart è maestro al…

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Tennengau

La zona del Tennengau è una delle più variegate del Salisburghese. Miniere di Sale, spa con acque termali, malghe in cui viene prodotto il formaggio, pascoli, cascate, sentieri e ferrate, musei medioevali e fossili di dinosauro, musica e insediamenti celtici. Più che una regione Tennengau è un microcosmo ricco di attrazioni per tutti.

La più famosa, e una delle più suggestive è sicuramente la Miniera di Sale di Hallen, presso la quale sono anche il Museo del Sale e la ricostruzione di un Villaggio Celtico.
Hallen è situata nella vallata attraversata dal fiume Salzach, a sud di Salisburgo, e tra l’altro ha dato ospitalità al compositore Franz Xaver Gruber. Il nome è sconosciuto ai più, ma lo stesso non si può dire della sua composizione più famosa: Stille Nacht, tradotta in italiano come “Astro del Ciel”, una delle canzono più cantate, ri-arrangiate e perché no, stonate della storia della musica natalizia.

Per celebrare il suo illustre sopite, nella casa in cui ha vissuto è stato realizzato un museo (il museo Stille Nacht) nel quale, tra l’altro, è conservata la chitarra con cui venne eseguito per la prima volta il brano.

Coloro che non si accontentano di vivere un’ esperienza alla volta, non possono esimersi da trascorrere un periodo a Golling.
Il Castello medioevale che domina il borgo ospita una sala delle torture, ma coloro che sono poco interessati alle barbarie medioevali, possono rifarsi con il museo di storia naturale, ospitato a sua volta nel castello. Qui è ospitato il fossile di un dinosauro marino vissuto più di 200 milioni di anni fa!
Uscendo dal paese, è possibile ammirare la Cascata di Golling, una meraviglia della natura alta 75 metri formata dal fiume Salzach, che più oltre, scendendo verso sud, scava nella roccia lo Salzachöfen, una forra profonda 100 metri.

Per coloro che amano l’ acqua termale possono rilassarsi nella spa di Gollin, o a quella del vicino Bad Vigaun, noto per le sue acque termali.
Per chi ama la pietra splendente, ad Adnet non può perdere il Museo del Marmo, che ha reso importante questa località e che offre un sentiero didattico sulla sua estrazione, mentre per gli amanti della natura la zona da visitare è la Valle di Lambertal. Qui è possibile visitare malghe che producono formaggi, passeggiare lungo i sentieri dell’ alpeggio o, se si è esperti, cimentarsi nelle ferrate. L’ alpeggio presente in questa zona è il secondo più ampio d’ Europa, il maggiore dell’ Austria ed è attraversato dalla bellissima Strada dell’Alpe Postalm. Il termine Postalm significa letteralmente “della posta”. Durante l’impero Austro Ungarico, infatti, qui venivano fatti pascolare i cavalli utilizzati per il servizio postale.

Lungo il Tennengau, che comprende le località di Adnet, Bad Vigaun, Gollig, Hallein-Bad Dürrnberg, Krispl-Gaissau, Kuchl, Oberalm, Puch, Scheffau, St.Koloman e la Valle di Lambertal che include Abtenau, Annaberg-Lungötz, St. Martin e Russbach, passano la Via Culinaria per i golosi, la Via culinaria per bevitori di birra e grappa e la Via Culinaria per patiti di Formaggi.

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Le Saline di Hallein

La visita a Salisburgo, città raffinata della musica, può trasformarsi in una gita a dir poco originale se all’ attività culturale e artistica si affianca la visita alle Cave di Sale di Hallein.
L’ estrazione del salgemma in Austria ha una storia a dir poco millenaria, se è vero che all’ interno della salina di Hallein, adesso chiusa e adibita ad attrazione turistica, sono stati trovati strumenti di estrazione e resti umani risalenti al periodo celtico. Il nome stesso del luogo, pare derivi dalla parola “sale“, in celtico: hall o hal.

All’ estrazione del salgemma si deve la ricchezza economica, artistica e architettonica della città di Salisburgo, per cui una visita alle miniere, rappresenta anche un modo per dare una sbirciatina al “dietro le quinte” dell’ economia cittadina.

La visita alle saline di Hallein è consigliata sia d’ estate che di inverno, rappresentando un’ esperienza unica nel suo genere: il turista ha la possibilità di percorrere le stesse gallerie utilizzate dai minatori e di assistere ad uno spettacolo naturale unico nel suo genere.
Non esistono visite individuali delle miniere, anche per ovvi motivi di sicurezza, ma è necessario aspettare di essere accorpati in gruppi di qualche decina di persone, in compenso, il percorso si dipana per gallerie piuttosto ampie, per cui, gli ambienti non sono mai eccessivamente claustrofobici, e ricordano piuttosto le escursioni alle grotte calcaree.
Una guida accompagna i turisti per tutto il percorso, spiegandosi in tedesco, inglese e, a richiesta, anche in Italiano.

La visita, non si limita ad essere un’ escursione nelle viscere della terra, per ammirarne le spettacolarità geologiche, ma si trasforma anche in un percorso divertente e allettante, ottimo anche per le comitive di ragazzi giovani o di famiglie con bambini.

Prima di addentrarci nel cuore della montagna, è necessario indossare delle tute bianche, che permettono di non macchiare gli abiti e che risulteranno molto utili in seguito. La gita parte con una corsa sul trenino dei minatori per arrivare al luogo di partenza dell’escursione, nel centro della montagna. Lungo tutta la camminata si ha la possibilità di ammirare le viscere della miniera, immaginare il duro lavoro dei minatori, ma anche di divertirsi, scegliendo di passare i dislivelli utilizzando gli scivoli creati dagli stessi minatori, mentre per i meno temerari ci sono le scale. Sempre rimanendo sottoterra si passa due volte il confine austriaco, visitando i sotterranei della Germania, per un breve percorso, per raggiungere in fine un fantastico lago di sale.

All’ estero della salina è stato realizzato un villaggio celtico. Sebbene la zona della ricostruzione non sia interdetta durante l’inverno, è d’estate che il villaggio prende vita grazie alle comparse e alle iniziative che vi vengono organizzate.

Visita con i bambini di età maggiore a 4 anni
Sito ufficiale: http://www.salzwelten.at/it/home/

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Castello di Hellbrunn

Il Castello di Hellbrunn, fu fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems per divenire la residenza estiva dal sovrano. Amante dello stile dei palazzi di campagna italiani, l’ alto prelato affidò l’ incarico a Santino Solari, responsabile anche della ricostruzione del Duomo. Prendendo per esempio le ville rinascimentale d’ oltralpe e sfruttando la ricchezza naturale di acque di cui sono ricche le pendici del monte Hellbrunn, Solari dette prova dell’ immensa ricchezza del suo magnate.

Il Castello, più che un luogo di residenza, rappresentava una manifestazione di potere da parte dell’arcivescovo. Oltre alle stanze e alla costruzione del palazzo in sé, ciò che rende unico il palazzo e che doveva essere rappresentanza del potere temporale del principe, sono i giardini e i giochi d’ acqua in essi presenti.

I corsi d’acqua che scendono dal monte sono incanalati in ruscelletti, laghi e fontane. Con un incredibile lavoro di ingegneria idraulica e sposando l’ arte rinascimentale a quella del giardinaggio, sul modello del Giardino di Pratolino a Firenze, il parco di Hellbrunn venne trasformato in un parco di divertimenti e di meraviglie ante litteram, nel quale gli ospiti del signore erano intrattenuti tra scherzi d’ acqua, fontane spettacolari, grotte e giochi meccanici frutto dell’ ingegneria idraulica e dell’ estro degli artisti dell’epoca.

Sempre in base alle nuove mode teatrali e alle culture e alle filosofie del periodo, von Hohenems fece realizzare il “Teatro della roccia“, ricavato dalla cava di pietra del monte Hellbrunn.
Agli inizi del ‘700 il giardino venne ammodernato” dall’allora ispettore dei giardini, Franz Anton Danreiter. Questa opera di rivisitazione del Parco al fine di adattarlo ai nuovi gusti signorili, vide l’aggiunta delle statue mitologiche

Curiosità

Sul monte Hellbrunn si trova anche un altro palazzo che offre, tra l’altro, dei particolari piccanti sulla vita del principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems. È il palazzo Waldems, detto anche “palazzetto di un mese“. Pare infatti che la costruzione dell’edificio sia durata solo pochi mesi e che lo scopo del palazzo fosse l’ accogliere l’ amante dello stesso von Hohenems.

Informazioni

  • Schloss Hellbrunn, Wasserspiele
  • Fürstenweg 37
  • tel ++43 (0)662 82 03 72-0
  • fax ++43 (0)662 82 03 72-49 31
  • schloss.hellbrunn@stadt-salzburg.at
  • Sito web: www.hellbrunn.at

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Alti Tauri

Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è una zona protetta molto estesa che include un’ area del Salisburghese, ma anche Carinzia e Tirolo. Si parla in tutto di circa 1.856 km quadrati, 266 cime, fino a 3.000 metri di altezza e circa 200 km quadrati di ghiacciai!

La zona del Parco che abbraccia il Salisburghese, è segnata dai confini del Lungauer Murtal a est e del Wildgerlostal a ovest. Ciò che caratterizza quest’ area è la sua conformazione geologica: le scosse telluriche e tettoniche hanno portato in superficie strati rocciosi che nelle altre vette alpine sono rimaste imprigionate nel sottosuolo, facendo dei Monti Tauri un osservatorio geologico unico.

Il Parco è adatto a viaggiatori di tutte le età.

Il Parco Faunistico Fush-Ferleiten, per esempio, offre sentieri adatti ad essere percorsi con passeggini o sedie a rotelle. Sono tantissime le meraviglie naturali che possono essere ammirate visitando il parco ed infiniti i mezzi di spostamento. Dalle classiche passeggiante, per tutti i livelli e difficoltà, si affiancano i tragitti da fare in bicicletta, le strade per le auto e le moto (ma la Valle Seidlwinkel è chiusa al traffico e si raggiunge solo con taxi shuttle) e naturalmente il treno. Chi desidera recarsi a Krimml può farlo viaggiando su rotaia da Zell am See. In alcuni momenti il percorso è coperto anche da un trenino a vapore!

Una volta giunti a Krimml meta imprescindibile sono le cascate: le più alte dell’Europa centrale con un salto di 380 m in tre gradoni. Per raggiungere la cascata è possibile percorrere un sentiero di 4 km che poi prosegue fino alla cima delle cascate con numerosi punti panoramici. (tempo di percorrenza medio 1 ora e mezzo di cammino).
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri ospita la strada panoramica più famosa d’europa: si tratta della Strada Alpina Grossglockner, che prende il nome dal monte che raggiunge, il Grossglockner, appunto, altro 3798 metri. Grossglockner significa letteralmente “grande campanaro”, suo compagno, è il Kleinglockner, “piccolo campanaro”, alto “soltanto” 3770 metri. Tra i due non poteva che esserci la Glocknerscharte o “forcella del cempanaro”!

La zona degli alti Tauri, essendo Parco Nazionale è una manna per tutti gli amanti della natura: qui è presente il Centro Uccelli Rapaci, raggiungibile con la funivia Hochalmbahn, in cui è possibile ammirare uccelli rari e in via di estinzione, mentre il programma Naturerlebnis, attivo da luglio a settembre, offre ogni giorno circa 30 diverse escursioni.
Gli amanti delle stelle, in fine, potranno visitare del planetario e, in caso di bel tempo, dell’ Osservatorio astronomico che si trova a Königsleiten.

Info generali

La stagione migliore per visitare il Parco Nazionale degli Alti Tauri è l’ estate.
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri comprende le località di: Krimml, Wald/ Königsleiten, Neukirchen, Bramberg, Hollersbach, Mittersill, Stuhlfelden, Uttendorf/Weisssee, Niedernsill, Piessendorf, Kaprun, Bruck, Fush, Rauris, Embach, Bad Gastein, Taxenbach, Grossarl, Hüttschlag, Muhr.

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