Categories
tuttothailandia.it

Dintorni di Sukhothai

Dintorni di Sukhothai

A 90 km da Sukhothai sorge la città portuale di Uttaradit. La città, lontana dai tradizionali circuiti turistici, oggi è nota soprattutto per le sue coltivazioni di langsat (frutto simile al Longan o Litchi), anche se, durante il regno di Rama V (1868-1910), era un fiorente polo commerciale.

Tra le attrattive principali si ricordano:
  • Wat Tha Sung o Wat Chantharam (in Mu 2, Tambon Somma Nam): tempio risalente al periodo di Ayutthaya;
  • Monumento alla memoria dell’eroe locale Praya Phichai Dap Hak (davanti al municipio);
  • Centro culturale della provincia di Uttaradit: antica residenza ufficiale del governatore provinciale, custodisce cimeli storici cinesi.
  • Wat Tha Thanon (lungo il fiume Nan), ospita il Luang Pho Phet, la principale statua di Buddha della provincia.
  • Wat Thamma Thipatai: custodisce le grandi ed antiche ante della porta della porzione centrale di Wat Phra Fang.

Fuori dalla città, merita una visita il Parco nazionale di Khlong Tron che si estende su un’area di circa 518,80 chilometri quadrati ed è tutto un susseguirsi di montagne (Kao-phumiang è la vetta principale), foreste, canali, scogliere e grotte. La principale attrattiva del parco è la Kaojedee Kaojedee, una curiosa montagna di pietra dalle sembianze di una pagoda. Molto suggestive sono la Grotta Chan o Jan, le cascate Klong Tron ed il dirupo Phu Pha Miang.

Ad una quindicina di km da Uttaradit, merita una visita l’antica comunità di Laplae con le sue case in legno ed i tipici prodotti artigianali. Nei pressi della cittadina sorge il Wat Phra Thaen Sila At, tempio del periodo di Sukhothai. Tra i tesori naturalistici dell’area, si ricorda la cascata Namtok Mae Phun
Ad una sessantina di km da Sukhothai (e a circa 380 km a nord Bangkok) s’incontra Phitsanulok, chiamata anche Song Kwae, cioè città dei due fiumi, perché si trova alla confluenza del Nan e del Kwae Noi.

Phitsanulok, a differenza di altre destinazioni settentrionali sorge al centro di una fertile pianura ed è circondata, ad est, da montagne e parchi nazionali.
La città è famosa per ospitare il Wat Phra Si Rattana Mahathat, chiamato anche Wat Yai. Originario del XIV secolo ospita, nella sua sala principale una pregevole statua del Buddha seduto (conosciuta con il nome di Phra Phutta Chinnarat); per molti è la più bella e raffinata dell’intera Thailandia. Notevoli sono anche le grandiose porte intarsiate settecentesche che permettono l’accesso alla Sala delle statue. Il cuore del complesso è rappresentato da una pagoda in stile Khmer (prang), probabilmente risalente al periodo di Sukhothai.

Molto belli sono anche il Wat Chedi Yot Thong, con un bel chedi del XV secolo ed il Wat Chula Maniun, sulla riva orientale del fiume Nan.
La cittadina ospita anche un curioso Museo folcloristico con pregevoli manufatti indigeni e collezioni di vasellami, attrezzi agricoli e strumenti musicali. Di fronte al museo vi è la Fonderia delle statue del Budda.

Usciti da Phitsanulok si possono visitare la cascata Wang Nok An, le rapide Kaeng Sai, il Parco nazionale di Namtok Chattrakan, Parco nazionale di Thung Salaeng Luang, il Parco nazionale di Phu Soi Dao ed il Parco Nazionale di Phu Hin Rong Kla.

Scegli cosa fare a Sukhothai

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Sukhothai

Sukhothai

Sukhothai (che letteralmente significa alba della felicità) è la città più meridionale della regione settentrionale thailandese. Distante circa 400 km Bangkok (e 350 km da Chiang Mai), questa moderna e vivace città fa parte del distretto di Mueang Sukhothai.

Fondata verso il 500 d.C., fu governata, secondo la leggenda, dal mitico re Chao Aluna Khmara, chiamato anche Phra Ruang (ossia figlio del lampo).
La dinastia del Regno di Sukhothai ebbe inizio nel 1238 quando Khun Bang Klang Thao, capo di una tribù di thai, si rese indipendente dall’Impero Khmer e stabilì a Sukhothai il primo grande regno siamese.

Conquista nel 1378 dal sovrano dell’emergente Regno di Ayutthaya Boromaraja I, nel 1438 il Regno di Sukhothai fu annesso a quello di Ayutthaya e visse anni terribili fino a quando Rama I, primo sovrano della dinastia Chakri e del Regno di Rattanakosin rifondò, sulla riva sinistra del fiume Yom, la città.

Come arrivare da Bangkok
IN AUTO:

Autostrada AH 2 in direzione di AH13. Si attraversano le province di Ayutthaya, Saraburi, Lopburi, Chai Nat, Nakhon Sawan,, Phitsanulok, Kamphaeng Phet e Tak.

IN AEREO

Vi sono diversi voli giornalieri in partenza dalla Capitale. Il principale vettore è Bangkok Airways.

IN BUS

Gli autobus partono dal Bangkok Bus Terminal Nord (2 Mochit Bus Terminal), in Kamphaengphet 2 Road. Il viaggio dura poco più di 7 ore.

IN TRENO

Non vi sono treni diretti, ma si può prendere un treno fino a Phitsanulok e poi prendere un autobus locale per Sukhothai, la distanza è circa di 59 Km.

Scegli cosa fare a Sukhothai

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Lamphun e Nord Archivi – Guida della Thailandia: Bangkok Phuket

Sukhothai Sukhothai (che letteralmente significa alba della felicità) è la città più meridionale della regione settentrionale thailandese. Distante circa 400 km Bangkok (e 350 km da Chiang Mai), ques…

Cosa vedere a Sukhothai Tra le grandi attrattive della città vi è il Parco storico di Sukhothai, famoso per custodire, all’interno di mura in mattoni (circondate anche da un fossato), le rovine dell&…

Dintorni di Sukhothai A 90 km da Sukhothai sorge la città portuale di Uttaradit. La città, lontana dai tradizionali circuiti turistici, oggi è nota soprattutto per le sue coltivazioni di langsat (fru…

Chiang Rai Chiang Rai, vicino al fiume Kok, è una piccola e graziosa città del nord thailandese distante 785 chilometri dalla Capitale. Situata in una zona alquanto montagnosa (diverse cime raggiungo…

Cosa vedere a Chiang Rai I templi sono le principali attrattive della città. Molto bello è il Wat Phra Sing (in Singhakhlai): raffinato esempio dell’architettura religiosa di Lanna ospitava la famosa…

Dintorni di Chiang Rai A 65 km a sud di Chiang Rai, nei pressi della cittadina di Phan, si sviluppa il parco nazionale di Doi Luang, famoso per la bellissima cascata di Pu Kaeng circondata dalla fore…

Chiang Mai Capoluogo dell’omonima provincia, Chiang Mai, sorge in una zona montuosa lungo il fiume Ping, a 700 km a nord di Bangkok. Soprannominata la Rosa del Nord (per via dello splendido contesto …

Cosa fare a Chiang Mai Sulla strada che porta al tempio s’incontra il Palazzo Phu Phing, la residenza d’inverno della famiglia reale. Edificata nel 1961, è circondata da magnifici giardini. A 3 km da…

Provincia di Lampang A circa 100 km a sud di Chiang Mai, nel bacino del fiume Wang si sviluppa la provincia di Lampang. Notevole dal punto di vista paesaggistico, quest’angolo di Thailandia, vanta un…

Cosa vedere a Chiang Mai Le principali attrazioni architetturali della città sono rappresentate quasi esclusivamente da siti religiosi. Chiang Mai ospita più di 300 wat (templi, o più precisamente co…

Questo sito fa uso di cookies per migliorare la navigazione. Ti informiamo che continuando la navigazione si presta consenso ad usare i cookies. Ti segnaliamo che alcune parti del sito potrebbero non funzionare correttamente se si disattivano i cookie. We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue without changing your settings, we will assume that you are happy to receive all cookies from this website. If you would like to change your preferences you may do so by following the instructions.Accept/Accetto Reject/Rifiuto Read More/Leggi

Categories
tuttothailandia.it

Quando andare in Thailandia

Quando andare in Thailandia

Clima

Il clima, dominato dal regime monsonico, è tropicale, caldo e umido. La Thailandia è caratterizzata da due stagioni:

  • estiva ed umida: tra maggio e ottobre;
  • invernale e secca: tra novembre e aprile

I mesi più caldi dell’anno sono: marzo, aprile e maggio. A maggio, infatti, con l’arrivo del monsone di sud-ovest, ha inizio la stagione delle piogge che dura fino all’inizio di novembre.

La capitale, Bangkok, presenta un clima di tipo tropicale caldo e umido e durante il mese di aprile, il più caldo, le temperature medie massime raggiungono i 35°C (mentre le medie minime difficilmente scendono sotto i 26°C); il mese più fresco è dicembre (con temperature medie massime intorno ai 31°C e medie minime di 21°C).

Il nord e il nord-est del paese risultano meno caldi rispetto alla Capitale. Il clima rimane tropicale, ma si fa meno umido (soprattutto durante l’inverno).
Il sud del paese ha temperature decisamente costanti durante tutto l’arco dell’anno, ma è però interessato da piogge più intense.

Sull’isola di Phuket, il periodo più caldo va da marzo ed aprile, con temperature medie massime di 34°C (anche se ad aprile non è raro arrivare ai 40°) e medie minime di 25°C. La stagione delle piogge, anche qui, va da maggio ad fine ottobre e la media annua delle precipitazioni è di oltre 2200 mm.

Sull’isola di Koh Samui, nel Golfo di Thailandia, invece, le piogge sono meno abbondanti e la stagione delle piogge inizia ad ottobre con il monsone di nord-est, e termina in dicembre.
Quando visitare, allora, la Thailandia? Sicuramente tra novembre e febbraio, quando il caldo è più sopportabile, in quanto il tasso di umidità è più basso.

Hotel Consigliati

La Thailandia, chiamata anche con l’antico nome Siam, è uno Stato del sud-est asiatico. Il Paese si estende per 513.120 km² (la sua superficie può, dunque, essere paragonata a quella della Spagna) e, dal punto di vista geografico, risulta diviso in diverse regioni.

Il nord appare montagnoso: qui, sorge il Doi Inthanon, il rilievo più alto del paese (2.576 metri); spostandosi verso la Birmania s’incontra una serie di catene montuose, mentre il fiume Mekong, a nordest, fa da confine naturale con il Laos.

La Thailandia del Nordest, denominata Isan (o Isaan), appare costituita dall’altopiano di Khorat e da una serie di modeste catene montuose che marcano i confini meridionale (la catena dei monti Dângrêk) e occidentale.

Il cuore della nazione è fertile e risulta dominato dalla pianeggiante valle del fiume Chao Phraya: è qui che si concentrano le più estese coltivazioni di riso e frutta; la parte occidentale, invece, ospita diverse catene montuose che segnano il confine con la Birmania e i monti Cardamomi, che tracciano il confine con la Cambogia.

La Thailandia del Sud, infine, si estende lungo la penisola malese, che è attraversata dalla catena dei monti Titiwangsa ed ha il suo punto più stretto nell’istmo di Kra, nei pressi di Ranong.
La Thailandia ospita centinaia e centinaia di isole costiere. Se moltissime sono disabitate, o semplicemente piccolissime e praticamente sconosciute, altre si sono configurate come veri e propri paradisi turistici (come la famosa Phuket, ma non solo; importanti destinazioni, oggi, sono anche: l’Isola di Koh Phangan, Phi Phi Island e Koh Chang).

Molte isole thailandesi sono raggruppate in grandissimi arcipelaghi; la Baia Phang Nga ha, ad esempio, 67 isole, il Parco Nazionale Mu Ko Chang ne ha 52, il Parco Nazionale Tarutao 51 e il Parco Nazionale Ang Thong 42.

I due principali sistemi fluviali principali della Thailandia sono rappresentati dal fiume Chao Phraya (che scorre da nord a sud per 372 km e si getta nel Golfo di Thailandia) e dal fiume Mekong (l’unico del paese che sfocia nel Mar Cinese Meridionale).

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Sicurezza in Thailandia

Sicurezza in Thailandia

La Farnesina considera, ad oggi, zone a rischio: “Le 3 Province meridionali del Paese al confine con la Malesia (Yala, Pattani, Narathiwat). Da evitare anche le Province di Satun e Songkhla, per il ricorrente verificarsi di violenze ed attentati terroristici. L’area adiacente al tempio di Preah Vihear, nel distretto di Kantharalak (nella provincia di Si Sa Ket), nelle zone in prossimità del suo confine con la Cambogia. Qui sin dal luglio 2008 si sono verificati esplosioni di mine e diversi scontri armati tra militari e paramilitari thailandesi e cambogiani, ivi stanziati stabilmente, per via di una disputa di confine al momento non ancora risolta.”

Inoltre, è bene muoversi con cautela “nelle zone a nord del Paese, in quelle al confine con Laos e Birmania e ad est, al confine con la Cambogia. Si consiglia di evitare aree in cui siano in corso manifestazioni di piazza e assembramenti o aree soggette ad allagamenti durante e dopo la stagione delle piogge. Si consiglia altresì di prestare particolare cautela nelle aree a rischio sismico o tsunami, quali le zone costiere del Mare delle Andamane.”

Nel centro di Bangkok, infine si è registrato un sensibile aumento del numero di scippi, in particolare nelle ore serali quando il traffico consente la fuga in moto dei malviventi. Si raccomanda cautela soprattutto nelle zone maggiormente frequentate dagli stranieri.

A prescindere dalla destinazione e dalla lunghezza del soggiorno, si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito DoveSiamoNelMondo (www.dovesiamonelmondo.it).

Compro oro?

In Thailandia ci sono moltissimi negozietti che vendono manufatti in oro. Questi posti, decisamente diversi dalle nostre gioiellerie occidentali, inevitabilmente attraggono turisti e visitatori, ma prima di comprare dell’oro in questo angolo di mondo è bene sapere che:

  • L’oro thailandese ha un elevato titolo di purezza: intorno al 960 (96% di oro ed il restante 4% di altri metalli) contro il nostro 750. Ciò si traduce in un vistoso, e un po’ pacchiano, color giallo intenso ed in una eccezionale morbidezza che lo rende soggetto ad un rapido consumo.
  • L’oro thailandese si vende a peso e si utilizza come unità di riferimento il baht d’oro, corrispondente a circa 15,20 grammi.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Info Archivi – Guida della Thailandia: Bangkok Phuket

Compila la form qui sotto per richiederci qualsiasi informazione sulla Thailandia: un itinerario, una vacanza, un preventivo… TuttoThailandia.it e l’agenzia In-Travel di Firenze con cui c…

Guida della Thailandia La Thailandia (ufficialmente Regno di Thailandia) è una destinazione magica ed affascinante. Visitarla, significa scoprire un mondo lontano e straordinario: ricchissima di stor…

La Thailandia, come testimoniano i ritrovamenti archeologici, era già abitata più di 40.000 anni fa (nel Paleolitico). Tra le prime civilizzazioni, si ricordano il regno “pre-khmer” di Fu…

Cosa mangiare in Thailandia La varietà geografica ed etnica della Thailandia si traduce in una grandiosa varietà gastronomica. Sebbene gli ingredienti piccanti, le erbe aromatiche ed i forti contrast…

Sicurezza in Thailandia La Farnesina considera, ad oggi, zone a rischio: “Le 3 Province meridionali del Paese al confine con la Malesia (Yala, Pattani, Narathiwat). Da evitare anche le Province…

Vaccinazioni Thailandia Vaccinazioni obbligatorie Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per “tutti i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto …

Passaporto e Visto Thailandia Passaportoè obbligatorio per l’ingresso nel Paese, deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo e almeno due pagine libere rimanenti per l’a…

Quando andare in Thailandia Clima Il clima, dominato dal regime monsonico, è tropicale, caldo e umido. La Thailandia è caratterizzata da due stagioni: estiva ed umida: tra maggio e ottobre; invernale…

Categories
tuttothailandia.it

Hua Hin – Guida della Thailandia: Bangkok Phuket

Situata a circa 150 km a sud dalla Capitale, Hua Hin, è stata la prima località balneare della Thailandia. Il suo sviluppo inizia negli anni ’20 del secolo scorso, quando il re Rama IV Mongkut, innamorato delle spiagge di sabbia bianca e finissima, vi fece costruire una residenza per la famiglia reale.

La cittadina è famosa per ospitare un bel parco divertimenti: il Parco acquatico Black Mountain. Aperto nel 2011, è completato da un resort ed un campo da golf.

A circa 60 km, merita di essere visitato Khao Sam Roi Yot National Park, il primo parco marino thailandese (chiamato anche “la montagna dei 300 picchi”).

Scegli cosa fare a Hua Hin

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Surat Thani

Surat Thani

È la più ampia provincia meridionale thailandese ed è famosa per le sue scimmie ammaestrate che raccolgono le noci di cocco e per le sue località da sogno. 
Tra le principali destinazioni della provincia vi è Ko Samui, terza isola per grandezza del Paese. Famosa per la sua costa punteggiata da lussuosi resort e locali alla moda, vanta spiagge da sogno (Chaweng, una mezzaluna dorata, e Lamai) ed ottimi punti per le immersioni (come Hin Bai, o Sail Rock).

A 20 km dall’isola di Samui sorge Ko Pha-ngan, montuosa e circondata da solitarie baie. Dai ritmi decisamente più tranquilli, l’isola è diventata famosa per le sue feste di luna piena: l’incredibile Full Moon Party si tiene una volta al mese – durante la notte di luna piena -sulla spiaggia di Haad Rin e richiama migliaia e migliaia di visitatori che ballano fino alle prime luci dell’alba.

A Nordovest di Pha-ngan si può visitare Ko Tao: Isola di Tao, dalla caratteristica forma di tartaruga (Tao appunto). Poco abitata è un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport subacquei.

Poco lontano da Ko Tao si può scoprire Ko Nang Yuan, una sorta di mini arcipelago formato da tre isole congiunte da una lingua di sabbia.
Infine, non si possono ricordare i bellissimi atolli del Mu Ko Ang Thong National Marine Park: con incredibili lagune, angoli di giungla, scogliere di calcare e suggestivi punti panoramici.

Scegli cosa fare a Surat Thani

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia

Categories
tuttothailandia.it

Il Golfo Archivi – Guida della Thailandia: Bangkok Phuket


Surat Thani

Surat Thani È la più ampia provincia meridionale thailandese ed è famosa per le sue scimmie ammaestrate che raccolgono le noci di cocco e per le sue località da sogno.  Tra le principali destinazioni…


Hua Hin

Situata a circa 150 km a sud dalla Capitale, Hua Hin, è stata la prima località balneare della Thailandia. Il suo sviluppo inizia negli anni ’20 del secolo scorso, quando il re Rama IV Mongkut, innam…

Categories
tuttothailandia.it

Viaggio in Thailandia: come comportarsi

Viaggio in Thailandia: come comportarsi

Pubbliche relazioni

Il popolo thailandese è ospitale, cordiale e incredibilmente sorridente. Quando si è in pubblico, dunque, è buona norma mantenere la calma, evitare di alzare la voce o esternare in maniera troppo concitata i propri sentimenti; gesticolare può essere ritenuto offensivo. Pudici e riservati, non amano i baci e le effusioni in pubblico e considerano sconvenienti vestiti scollati e minigonne.

E’ bene ricordare che i thailandesi considerano la testa sede dello spirito e dell’anima: si tratta, dunque, di una parte sacra del corpo. Mai, quindi, toccare il capo di qualcuno (neppure di un bambino).

Quando si entra in un’abitazione privata (ed ovviamente in un tempio) ci si deve sempre ricordare di togliere le scarpe. Non farlo è considerato un gesto irrispettoso.

Viaggio in Thailandia: Saluti

I thailandesi non sono soliti stringersi la mano: il loro saluto è il rispettoso “Wai”; si realizza congiungendo le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l’alto, e tenendole all’altezza del petto, del mento o della fronte.

Nomi e cognomi

Pronunciare un nome e un cognome thai può essere un’impresa quasi impossibile. Per questo motivo, ci si limita al nome di battesimo ed è tutt’altro che raro l’utilizzo di soprannomi brevissimi.

Detto questo, è bene ricordare che i cognomi sono stati introdotti in Thailandia solo in epoca recente (nel 1913) e che ogni famiglia (intesa in senso ampio: nonni, genitori, fratelli e sorelle – e relativi sposi, figli, cugini, nipoti) ha il proprio (nessun caso di omonimia!).

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Thailandia