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Ramadan – Guida dell’Oman

Mese del Ramadan (Ramaḍān)

E’ il mese sacro dell’Islam (nono mese nel calendario islamico) e celebra la Rivelazione dell’angelo Gabriele a Maometto. Il periodo del Ramadan è dedicato alla purificazione del corpo e della mente per riaffermare e fortificare la personale relazione con Dio. Osservare il mese del digiuno è il quarto pilastro dell’Islam, cioè uno dei cinque obblighi fondamentali per ogni credente musulmano.

Durante tutto il mese Ramadan, dall’alba al tramonto è vietato bere, mangiare, praticare attività sessuale, fumare ed avere cattivi pensieri. E’ inoltre vietato cantare, ballare, imprecare e fare musica dal vivo in pubblico. I malati, le donne incinte o che allattano, le donne con il ciclo mestruale, i bambini e le persone in viaggio possono astenersi, posticipare o compensare in altro modo questo periodo di sacrifici. Lo scopo di questo comandamento è di rafforzare la pazienza, l’autocontrollo, l’amore per Dio e far provare a tutti come si sentono le persone indigenti. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua, seguiti poi dal pasto serale.

In questo periodo, si consiglia di non urtare la sensibilità della popolazione locale evitando di bere, mangiare e fumare in pubblico, oltre che a vestirsi in modo consono (come spiegato nella sezione apposita). Si ricorda che le bevande alcoliche non sono servite durante il giorno neanche ai turisti. Inoltre, è giusto tenere ben presente che mercati, negozi, siti turistici e banche potrebbero cambiare orari di apertura e chiusura.

Fine del Ramadan (‘Īd al-fitr)

Letteralmente “Īd al-fitr” significa “fine dell’interruzione”. Cade il primo giorno del mese Shawwal (decimo nel calendario islamico), immediatamente successivo al mese Ramadan. E’ la seconda festività religiosa più importante della cultura islamica e celebra la fine del digiuno osservato durante il mese del Ramadan. Per celebrare questo evento vengono preparati abbondanti piatti con carne e dolci per quattro giorni consecutivi.

Inoltre, vengono seguiti anche alcuni dei Cinque Pilastri dell’Islam, come fare l’elemosina e recitare le preghiere. Altre tradizioni spesso seguite sono comprare vestiti nuovi e fare regali di ogni genere ai propri famigliari. Comune è anche lo scambio di auguri per la fine del digiuno e di buona salute per l’anno successivo. In generale, l’atmosfera diventa particolarmente esuberante e gioiosa e lo stato “comatoso” del paese scompare per far spazio di nuovo alla vita quotidiana.

Festa del Sacrificio di Abramo (Eid al-Adha)

Eid al-Adha” significa in arabo “Festa del Sacrificio” e cade approssimativamente il settantesimo giorno dopo la fine del Ramadan. Questa celebra la volontà di Abramo (conosciuto dai musulmani come Ibrahim) di obbedire alla volontà di Dio accettando di sacrificare suo figlio Ismaele.

La sua devozione viene però premiata e Dio gli permette di salvare il figlio e sacrificare al suo posto un ariete. La Festa del Sacrificio segna anche la fine del tradizionale periodo di pellegrinaggio alla Mecca, quinto Pilastro dell’Islam. Solitamente vengono sacrificati molti animali durante questo giorno festivo. Le bevande alcoliche non vengono servite a partire dal giorno precedente.

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Feste che ogni anno cambiano – Guida dell’Oman

Oltre a queste feste, ne sono previste altre che ogni anno cambiano giorno di celebrazione a causa della scansione del tempo di tipo lunare su cui è basato il calendario islamico. Le più rilevanti sono:

Ascensione di Maometto al Cielo (Lailat al Miraj)

Ricorre il 27° giorno del mese Rajab (il secondo nel calendario islamico) e viene celebrata l’ascensione di Maometto al cielo in un viaggio notturno in cui il Profeta, partito dalla Mecca, fu guidato prima a Gerusalemme e poi al cospetto di Dio, dopo aver attraversato i vari livelli del cielo ed essere stato purificato. Durante questo giorno festivo, i musulmani si recano alle moschee per recitare speciali preghiere o rimangono a casa a raccontare la storia del Profeta ai loro bambini.

Anno Nuovo Islamico (Raʼs al-Sanah al-Hijrīyah)

E’ il Capodanno islamico, celebrato il primo giorno del mese Muharram (primo mese del calendario islamico). Abitualmente le celebrazioni iniziano già dal tramonto del giorno prima. I fedeli sono soliti praticare diverse attività religiose come letture del Corano, canti spirituali, incontri nelle moschee e speciali preghiere. A parte questi rituali, i festeggiamenti non sono così eclatanti ma piuttosto sono molto silenziosi e tranquilli poiché la giornata è dedicata alla riflessione sul passare del tempo e sulla mortalità dell’uomo.

Nascita di Maometto (Eid Mawlid al Nabawi)

E’ la festa per celebrare il giorno natale di Maometto, ultimo profeta islamico, nato il 12 Rabiulawal (terzo mese del calendario islamico) del 570 d.C.. Per festeggiare questo giorno i fedeli recitano versi del Corano, ascoltano letture religiose nelle moschee e seguono i Pilastri dell’Islam facendo l’elemosina, pregando e, talvolta, anche digiunando secondo le proprie volontà.

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Come arrivare – Guida dell’Oman

Come arrivare in Oman

Aereo

L’Oman è ben collegato ai principali aeroporti internazionali. E’ dunque possibile raggiungere il paese sia attraverso la linea aerea nazionale, la Oman Air, sia attraverso altre linee del Golfo come la Emirates, la Qatar Airways, la Etihad Airways e la Turkish Airlines.

I principali aeroporti in Oman si trovano nella capital Muscat, nel nord del paese, e nella città di Salalah, a sud del paese. Una buona possibilità, dall’Italia, è prenotare un volo diretto da Milano Malpensa a Muscat. In alternativa, è possibile fare scalo.

Auto

Nonostante il paese confini con Emirati Arabi Uniti, Yemen e Arabia Saudita non è possibile varcare il confine in qualunque posto. Infatti, è necessario recarsi a una frontiera per il controllo dei documenti e per farsi rilasciare il visto, in caso in cui non si arrivi dagli Emirati Arabi Uniti il cui visto è valido anche per l’entrata in Oman.

Dagli Emirati Arabi è abbastanza facile raggiungere l’Oman grazie a una buona rete di strade, passando per esempio da Buraimi o Hatta. Attraversare il confine dello Yemen per arrivare in Oman può essere piuttosto arduo in quanto le parti più orientali yemenite sono estremamente remote e isolate.

Ugualmente è sconsigliato oltrepassare il confine tra Arabia Saudita e Oman in quanto ciò significherebbe affrontare gran parte del Quarto Vuoto, il secondo deserto più grande del mondo, sprovvisto di strade.

Autobus

Ci sono compagnie di autobus private che insieme alla compagnia nazionale omanita (ONTC) collegano Muscat a Dubai e Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, effettuando corse regolari. Al confine i passeggeri normalmente vengono fatti scendere per essere controllati, insieme ai loro bagagli.

Nave

Non ci sono servizi di traghetti internazionali che collegano l’Oman con altri paesi. Tuttavia, si segnala che Muscat sta diventando da qualche anno una meta popolare per la sosta di navi da crociera.

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Informazioni – Guida dell’Oman

Pesi e misure

In Oman viene principalmente usato il Sistema Internazionale di Unità di Misura, il più diffuso a livello mondiale.

Questo sistema impiega le seguenti unità di misura:

  • ampere (A) per l’intensità di corrente
  • candela (cd) per l’intensità luminosa
  • metro (m) per la lunghezza
  • chilogrammo (kg) per la massa
  • mole (mol) per la quantità di sostanza
  • kelvin (K) per la temperatura termodinamica
  • secondo (s) per l’intervallo di tempo
  • Per le distanze a volte vengono usati anche i piedi (simbolo ft; 1ft = 0,3 m circa)
Numeri di Emergenza

In Oman esiste un unico numero di emergenza che permette il collegamento direttamente con le Autorità e i diversi Dipartimenti Omaniti competenti: ospedali, pompieri, polizia locale, ecc. Questo numero è il 999 e deve essere preceduto dal prefisso internazionale dell’Oman 00968 se composto da cellulare italiano.

Fuso Orario

In Oman vige il fuso orario UTC + 4 che implica rispetto all’Italia la differenza di 3 ore in più quando vige l’ora solare e solamente 2 ore in più quando vige l’ora legale.

Corrente elettrica

In Oman il voltaggio è di 220/240 V e per la maggior parte le prese di corrente sono di tipo inglese o americano. Si consiglia tuttavia di portare con sé alcuni adattatori universali.

Ambasciata Italiana in Oman
  • Ambasciata Italiana a Muscat
  • Indirizzo: Shatti Al Qurum, Way 3034, House 2697 – Muscat
  • Telefono: +968 – 24693727 / 24695131
  • Fax: +968 – 24695161 / 24694721
  • E-mail: ambasciata.mascate@esteri.it
  • Casella Postale: 520 P.C. 115 Madinat Sultan Qaboos
  • Orario di apertura al pubblico: domenica – giovedì h 9,00 – 12,30
Ufficio del Turismo
  • Direzione Generale del Turismo
  • Ministero del Commercio e dell’Industria
  • PO Box 550, MSQ pc 113, Muscat. Telefono: + 968 – 774 331
Moneta

La moneta ufficiale dell’Oman è il Rial Omanita, il cui codice è OMR. Ogni Rial è diviso in 1000 baiza. Le banconote sono in tagli da 50, 20, 10, 5 e 1 Rial e 500, 250, 200 e 100 baiza. Le monete invece sono in tagli da 50, 25, 10 e 5 baiza.

La valuta si può facilmente cambiare all’arrivo in aeroporto ma anche nei grandi hotel e nelle banche. Le carte di credito più comuni sono accettate in tutto il paese e gli sportelli bancomat sono ampiamenti diffusi. Le banche solitamente sono aperte dal sabato al mercoledì dalle 8,00 alle 12,00 mentre il giovedì solamente dalle 8,30 alle 11,30. Il venerdì è il giorno di chiusura settimanale.

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Prefissi internazionali – Guida dell’Oman

Il prefisso internazionale dell’Oman è: 00968. Dopo questo, si aggiunge il prefisso locale in caso di chiamate a telefoni fissi omaniti o il numero di cellulare in caso di chiamata a cellulari nazionali.

Per telefonare in Italia dall’Oman è necessario digitare il prefisso 0039 seguito dal prefisso della città e dal numero fisso o direttamente dal numero di cellulare italiano.
Inoltre, è possibile usare schede telefoniche, facilmente reperibili e abbastanza più economiche se si effettuano chiamate internazionali tra le 21 e le 7 (ora locale).

Per chiamare dall’Italia un cellulare italiano in Oman bisogna comporre il prefisso internazionale italiano 0039 seguito dal numero desiderato. In questo caso, ricordate che il ricevente dovrà sostenere i costi di roaming internazionale che variano a seconda dell’operatore usato e delle tariffe personali previste nel proprio piano tariffario.

L’Oman dispone di rete GSM e 3G con accordi per il roaming internazionale con i principali operatori internazionali. Purtroppo sono ancora pochi gli internet point e i caffè con servizio Internet ma la maggior parte degli alberghi di lusso è dotata di connessione Wi-Fi nelle camere e negli spazi comuni.

Un piccolo trucco per risparmiare potrebbe essere quello di usare servizi che hanno il 199 da digitare prima del numero internazionale poiché, in questo caso, la tariffa sarà stabilita dal centro servizi e non dall’operatore mobile.

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Info utili Archivi – Guida dell’Oman

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La cucina omanita offre un’interessante e saporita mescolanza di piatti arabi e indiani. In Oman ci sono moltissimi posti dove mangiare e i più comuni sono sicuramente i caffè. Attenzione però ad ave…

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10) Deserto Rub Al-Khali – Guida dell’Oman

Deserto Rub Al-Khali

Il Deserto Rub Al-Khali, conosciuto più comunemente come Il Quarto Vuoto, è il secondo deserto di sabbia più grande del mondo e il più grande della Penisola Araba. Infatti, questa distesa infinita di dune occupa ben un terzo di tutta la penisola araba, estendendosi su tutti e quattro i suoi stati.

In Oman, inizia a nord di Salalah e rappresenta il posto perfetto per non farsi sfuggire l’occasione di vivere un’esperienza davvero unica ed irrinunciabile dopo aver sopportato il grande caldo per essere giunti fino a qui.

E’ possibile, infatti, sfrecciare a grande velocità sulle dune a bordo di 4×4 guidati da autisti molto esperti, esplorando così un territorio che fino a 80 anni fa non era mai stato attraversato. Il nome Quarto Vuoto deriva dalla suddivisione del mondo fatta da Allah negli elementi di cielo, mare, terra e all’ultimo rimasto vuoto fu dato questo nome.

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7) Muttrah – Guida dell’Oman

Muttrah

Vivace distretto commerciale, rimane la parte più interessante della città di Muscat. Il mercato di Muttrah, che conserva ancora il tradizionale caos tipico dei mercati arabi, è piuttosto labirintico e rappresenta il posto giusto per contrattare con venditori d’oro, argento, bigiotteria ed incenso. Lasciatevi dunque trasportare da profumi, suoni e colori e perdetevi nelle strette stradine del mercato più antico dell’Oman.

Impossibile vederlo da fuori, il suq (parola araba che significa mercato) di Muttrah si estende dal lungomare verso l’interno della città ed è diviso in diverse zone ciascuna con un nome diverso. La zona vicino alla moschea del Profeta è conosciuta tra gli abitanti locali come il Mercato dell’oscurità a causa dell’impossibilità dei raggi del sole di penetrarvi.

Le zone ad est e ad ovest sono invece conosciute come piccolo e grande mercato. I prodotti più interessanti e di alta qualità che si possono acquistare sono: oggetti d’artigianato, pugnali khanjar, tessuti, bruciatori d’incenso, spezie e dolci tipici omaniti.

Da non perdere, una rilassante passeggiata sul bellissimo lungomare, chiamato Corniche, che ospita anche il grande molo del Sultano Qaboos, il famoso mercato del pesce e il forte portoghese.

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5) Grande Moschea di Muscat – Guida dell’Oman

Grande Moschea di Muscat

Sicuramente la più maestosa ed impressionante moschea dell’Oman, voluta dall’attuale Sultano Qaboos. Alcune delle meraviglie che si trovano al suo interno sono il luccicante lampadario interamente costituito da cristalli Swarovski dal peso totale di oltre 10 tonnellate, un tappeto di seta intrecciato da 600 donne iraniane in un unico pezzo e che è stato, per qualche tempo, il tappeto più grande del mondo e le pareti ricoperte interamente di marmo bianco di Carrara.

Non dimentichiamo poi la cupola d’oro e gli alti minareti che dominano su tutta la città. Questa strepitosa opera è stata iniziata nel 1995 ed è stata portata a termine in soli 6 anni. La Grande Moschea di Muscat costituisce una tappa assolutamente da non perdere nel vostro viaggio.

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4) Terra dell’Franchincenso – Guida dell’Oman

Terra dell’Franchincenso

Il Franchincenso fu commerciato dalla regione di Salalah fin dai tempi più remoti, sviluppandosi successivamente lungo la Strada dell’Incenso. Questa è stata per molto tempo una delle più estese vie commerciali dell’antichità ed attrasse molti viaggiatori stranieri, tra cui anche Marco Polo.

Gli alberi da cui si ricava la resina, chiamata franchincenso proprio ad indicare il vero incenso, necessaria a produrre le numerose tipologie di questi piccoli frammenti profumati, sono oggi racchiusi all’interno del Parco del Franchincenso. Qua, seguendo la fragranza che queste piante emanano, potrete contemplarne una sconfinata distesa.

Proseguendo sulla Strada dell’Incenso troviamo poi i resti delle oasi di Shisr e Ubar, quest’ultima venne anche celebrata dalla regina Saba e fu conosciuta da molti come l’Atlantide del Deserto perché, secondo la leggenda, venne inghiottita da alte dune.

Continuando, si giunge a Sumhuram (rovine di Khor Rhori) e Al-Baleed dove all’interno del Museo del Franchincenso sono illustrate molto chiaramente tutte le varie tappe di questa pregiata e richiestissima merce che contribuì a far fiorire il commercio di questa zona per moltissimi secoli fino ad arrivare ai nostri giorni. La Strada dell’Incenso insieme al Parco e al Museo del Franchincenso sono stati dichiarati patrimonio UNESCO.