Categories
tuttabaviera.com

Media Franconia (Mittelfranken) Archivi – Guida della Baviera

Norimberga (Nürnberg), con i suoi 500.000 abitanti è la seconda città della Baviera ed è il centro economico e culturale della Franconia. La città sorge sulle rive del fiume Pegnitz ed è famosa per e…

ErlangenA circa 25 km a nord di Norimberga, sorge la città di Erlangen (104.000 abitanti) famosa soprattutto per essere sede della Siemens e per ospitare il prestigioso polo universitario della Fried…

La città di Ansbach Ansbach (40.000 abitanti), capoluogo della Media Franconia, sorge sul fiume Rezat Francone e fino al fino al XVIII secolo era denominata Onolzbach.L’origine di questa tranquilla c…

Rothenburg ob der TauberA circa 35 km da Ansbach si può scoprire il gioiello medievale di Rothenburg ob der Tauber (13.000 abitanti circa). In posizione collinare, proprio sopra il fiume Tauber, la c…

DinkelsbühlA 50 km a sud di Rothenburg, nella valle del fiume Wörnitz, sorge Dinkelsbühl (11.500 abitanti). Tappa della strada romantica, questa pittoresca cittadina è considerata uno dei grandi gioi…

EllingenNon lontano da Ansbach, nel circondario Weißenburg-Gunzenhausen, sorge, invece, un piccolo, ma prezioso, gioiello barocco: Ellingen (3.700 abitanti). Inserita nel bellissimo Parco Naturale de…

Categories
tuttabaviera.com

Miltenberg

Miltenberg

A circa 45 km a sud di Aschaffenburg, troviamo la perla del Meno: Miltenberg (poco meno di 10.000 abitanti).

Sviluppatasi da un castrum romano, la città venne citata per la prima volta – come Miltinburc – nel 1226 in qualità di proprietà dell’arcivescovo di Mainz.

Tappe di quella che è conosciuta come la “Strada tedesca del Limes”, (alla scoperta del confine e del punto d’incontro tra Impero romano e territori tedeschi), la cittadina si presenta come un vero e proprio gioiello.

L’accesso alla città è possibile dalle porte trecentesche (Mainzer Tor e la Würzburger Turm); passeggiando per le vie del centro, si possono notare le coloratissime architetture (spesso rese ancora più vivaci dai gerani ai balconi) e le case a graticcio della centralissima Marktplatz. Sulla piazza, resa unica da una bella fontana, si affaccia la Rokokohaus, casa natale del compositore e maestro di cappella alla corte di Svezia, Joseph Martin Kraus; poco lontano, in Hauptstraße 99, sorge, invece la celebre Gasthaus “Zum Riesen” (la più antica locanda tedesca). Si dice che abbiano fatto tappa qui Federico Barbarossa, Ludwig il Bavaro, Richard Strauss ed, addirittura, Elvis Presley.

Sempre il Marktplatz, in un bel edificio rinascimentale, si può visitare il Museen der Stadt Miltenberg (museo cittadino) e scoprire meglio la storia di questa cittadina.

Il cuore religioso di Miltenberg è rappresentato dalla chiesa parrocchiale dedicata a St. Jakobus e caratterizzata da maestosi campanili gemelli eretti nel 1830. Molto bella è la quattrocentesca cappella di St. Laurentius.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Bassa Franconia (Unterfranken) Archivi – Guida della Baviera

WürzburgWürzburg (125.000 abitanti), capoluogo del distretto governativo, sorge lungo le rive del fiume Meno, nella parte nordoccidentale del Land della Baviera. Antica sede vescovile ed universitari…

Aschaffenburg Nel nord ovest bavarese, sulla riva destra del Meno, presso la confluenza con lo stretto fiume Aschaff, ai piedi dello Spessart, sorge la città di Aschaffenburg (68.000 abitanti) Sopran…

MiltenbergA circa 45 km a sud di Aschaffenburg, troviamo la perla del Meno: Miltenberg (poco meno di 10.000 abitanti).Sviluppatasi da un castrum romano, la città venne citata per la prima volta ̵…

Questo sito fa uso di cookies per migliorare la navigazione. Ti informiamo che continuando la navigazione si presta consenso ad usare i cookies. Ti segnaliamo che alcune parti del sito potrebbero non funzionare correttamente se si disattivano i cookie. We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue without changing your settings, we will assume that you are happy to receive all cookies from this website. If you would like to change your preferences you may do so by following the instructions. Accetto – Accept Leggi – Read More

Categories
tuttabaviera.com

Straubing

Straubing

Straubing (circa 45.000 abitanti), attraversata dal Danubio, sorge ai piedi della Bayerischer Wald (la famosa foresta bavarese), proprio al centro del fertilissimo Gäuboden, il cosiddetto Kornspeicher Bayerns (granaio della Baviera).

Fondata dal duca Ludovico I duca di Baviera nel 1218 (ma abitata da sempre), oggi è un importante polo dell’economia e della biotecnologia tedesca ed è famosa per ospitare la Gäubodenvolksfest, una grande festa della birra (seconda solo all’Oktoberfest di Monaco) voluta nel 1812 da Re Max Joseph I come festa agricola. La tradizione prevede una suggestiva sfilata in costume che partendo da Landshuter Straße, arriverà alla Festplatz.

Talvolta lontana dai tradizionali circuiti turistici, la città custodisce pregevoli architetture. In particolar modo si ricordano: la chiesa romanica dedicata a St. Peter – con l’annesso cimitero medioevale (noto per ospitare la lastra tombale di Agnes Bernauer, moglie del duca Albrecht III, affogata dal suocero nel Danubio il 12 ottobre 1435), la quattrocentesca Karmelitenkirche (rimaneggiata secondo il gusto barocco) e la Basilica di San Giacomo, (famosa per il Moses-Fenster, finestra di Mosè, progettata da Albrecht Dürer).

Per quanto riguarda i poli espositivi, merita menzione il Gäubodenmuseum in Fraunhoferstraße 23, famoso per esporre una notevole collezione di arte ed il tesoro romano (Römerschatz). Il tesoro comprende: 8 maschere, 6 ginocchiere per cavalieri, 20 statuette e oggetti in bronzo e altri 73 ritrovamenti in ferro.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Landshut

Landshut

Landshut (63.000 abitanti), sita ad nord est di Monaco di Baviera, sulle rive del fiume Isar, è soprannominata “Dreihelmenstadt” (La città dei tre elmi) ed è il capoluogo del distretto della Bassa Baviera.

Cuore della regione collinare denominata Niederbayerisches Hügelland, la città inizia a crescere nel corso del Duecento, quando i Wittelsbach la elessero loro residenza e la trasformarono in una città ricca e florida.
Nel 500 quando i Wittelsbach lasciarono Landshut per trasferirsi a Monaco di Baviera, la città conobbe un lento, ma inesauribile declino. Così, la monumentale residenza, la Burg Trausnitz, che domina la città da una collina, venne trasformata in un palazzo rinascimentale dall’architetto Sustris, allievo di Giorgio Vasari.

Il cuore della città, di concezione tardo-gotica, è attraversato da due ampi e luminosi viali: Altstadt e Neustadt (paralleli al fiume Isar ed orientati, rispettivamente, in direzione nord-est e sud-ovest).
La Altstadt è il cuore pulsante della ed ospita numerosi edifici con ampi portici contraddistinti da facciate dipinte in tonalità pastello. Ospita la Martinskirche (Collegiata di San Martino) con la sua imponente torre campanaria alta ben 130,60 metri. Edificata tra il 1392 e il 1500 presenta una pianta a 3 navate ed è considerata il massimo capolavoro dell’architetto Hans von Burghausen, uno dei più grandi esponenti del tardo-gotico tedesco. La collegiata ospita anche una pregevole Madonna lignea realizzata da Hans Leinberger.

Notevole è anche la Heiliggeistkirche (Chiesa di Santo Spirito), edificata sui resti di un’architettura romanica tra il 1407 e il 146, venne iniziata da Hans von Burghausen e fu completata, dopo la sua morte, dal suo discepolo Hans Stethaimer.

Infine, merita una visita il Rathaus (Municipio), concluso nel 1503, si presenta come un edificio a tre corpi, di struttura gotica, raccordati tra loro sul lato principale da una notevole facciata di gusto neogotico risalente al 1861.
Anche alcune sale interne appaiono neogotiche. Su tutte, spicca la sala dei ricevimenti con gli affreschi del matrimonio principesco di Landshut (Landshuter Fürstenhochzeit), ovvero le nozze tra il duca Georg e la principessa Hedwig, figlia del re di Polonia.
Per rievocare l´evento, ogni 4 anni, Landshut organizza il Landshuter Hochzeit (Il matrimonio di Landshut), con celebrazioni, festeggiamenti e sfilate in costume medievale

Da vedere anche Stadtresidenz (Residenza di città), l’antica residenza urbana dei Duchi di Baviera. Costruita tra il 1536 e il 1543, è considerata la “prima opera in stile rinascimentale italiano realizzata in Germania” ed attualmente è sede di un museo.

La Neustadt in origine utilizzata come luogo di mercato, si è arricchita, nel corso dei secoli di splendidi edifici, tra cui la bellissima chiesa barocca dedicata a Sant’Ignazio.
Sulla collina della Neustadt è possibile scoprire uno dei grandi simboli di Landshut: il castello medievale del Trausnitz: fondato nel 1204 dal duca Ludovico I, fu residenza ducale per la Bassa Baviera dal 1255 al 1503.
Distrutto in parte da un incendio nel 1961, è comunque visitabile, Tra i saloni più importanti, si ricordano: la sala dei Cavalieri (utilizzata per esposizioni), la quattrocentesca Torre Loggia detta Soller (che regala una vista unica sulla città) e la Sala delle arti e delle curiosità, attualmente parte del Museo Nazionale Bavarese, tocca 4 diverse tematiche:

  • Artificiala-meraviglioso-leggendario contiene bronzi, dipinti e sculture in miniatura di pietre prugna.
  • Naturalia – le meraviglie della natura, vengono mostrati animali imbalsamati, corna straordinarie, cozze e minerali.
  • Exotica – meraviglie da paesi stranieri, contiene lavori artigianali in corallo, avorio e madreperla.
  • Scientifica – scientifico mostra strumenti scientifici usati per la conoscenza razionale del mondo intorno all’anno 1600.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Coburg

Coburg

A meno di 50 km da Kulmbach, a pochi km di distanza dalla Turingia e dalla Sassonia, s’incontra un’altra città extracircondariale dell’Alta Franconia: Coburg (45.000 abitanti). Città ricchissima di storia e dall’atmosfera elegante la città si è sviluppata a partire dal X secolo intorno alla rocca.

Uno dei simboli di Coburg è la famosa Fortezza (Veste Coburg), una delle fortificazioni più grandi e meglio conservate d’Europa. Maestosa e splendida la “Corona di Franconia” (così è stata ribattezzata per la sua forma e posizione) sorge in cima a una collina di 464 metri s.l.m. e non è mai stata espugnata (se non durante la guerra dei Trent’anni). Il complesso, edificato a partire dal 1200 comprende il cinquecentesco Fürstenbau (“palazzo del principe”) con annessa cappella dedicata a Martin Lutero (che proprio qui si rifugiò nel 1530), la Bankettsaal (la camera di Lutero famosa per ospitare la più antica stufa tedesca), il Herzoginbau (“palazzo della duchessa”), con la ricchissima collezione di slitte, carri da torneo e carrozze, e due possenti torri, la Blauer Turm e la Roter Turm.

Nelle antiche sale del palazzo dei Principi-elettori vi è la Steinerne Kemenate (il Museo di belle arti) e la Jagdzimmer (sala da Caccia), capolavoro seicentesco d’intarsi.

Infine, nel Carl-Eduard-Bau si possono ammirare volantini di Lutero, una raccolta d’armature e d’armi, 330.000 fogli di acquerelli, stampe, incisioni, disegni realizzati da Martin Schongauer, Albrecht Dürer, Lucas Cranach il Vecchio e Albrecht Altdorfer.

Una volta lasciata la collina si può raggiugere l’incantevole città vecchia, con la centralissima Marktplatz, la piazza del mercato, impreziosita dalla statua dedicata al principe Albert e da pregevoli edifici (su tutti Rathaus e Stadthaus).

Tra le architetture religiose, spicca la chiesa protestante intitolata a St. Moritz, caratterizzata da un esterno in stile gotico e da un interno di gusto rococò (notevoli gli stucchi della navata centrale).

Se la piazza del mercato è il cuore sociale della città, la Schlossplatz, con la sua statua dedicata ad Ernst I, è l’antico cuore politico. Qui, si trova la splendida residenza della famiglia Sassonia-Coburgo e Gotha: il famoso castello Ehrenburg (Schloss Ehrenburg), iniziato nel 1543 e più volte ampliato nel Seicento e nell’Ottocento.
Tra i saloni più importanti, si ricordano: la Sala del trono, gli appartamenti della Duchessa, la Riesensaal (la sala dei Giganti), la Weisser Saal (Sala Bianca), la Grossegalerie. Notevoli sono i giardini e la cappella (Schlosskirche).

Dal 1941 il castello è gestito dalla Bayerische Verwaltung der staatlichen Schlösser, Gärten und Seen, l’ “Organizzazione bavarese per i palazzi, giardini e laghi statali”. Oggi restaurato è sede del Museo e della Biblioteca nazionale di Coburgo, con una raccolta di oltre 400.000 volumi. 

Tra gli eventi più particolari e curiosi, merita menzione il SAMBACO, il coloratissimo Samba-festival Internazionale di Coburgo.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Bamberg

Bamberg

Bamberg, chiamata anche Bamberga da noi italiani, sorge sul fiume Regnitz (vicino alla confluenza col fiume Meno) e su 7 colli: Domberg, Michaelsberg, Kaulberg/Obere Pfarre, Stefansberg, Jakobsberg, Altenburg e Abtsberg (motivo per cui viene chiamata anche la “Roma francone“). Il suo aspetto romantico e le antiche abitazioni dei pescatori (spesso affrescate), ricordano un po’ anche Venezia (la zona delle case lungo il Regnitz è soprannominata “Klein-Venedig”, piccola Venezia).

La città (circa 70.000 abitanti) vanta una storia millenaria ed è famosa per la sua grande produzione di birra (di ottima qualità). Le prime notizie della città risalgono all’anno 902 quando “castrum Babenberg” altro non era che un piccolo insediamento dominato dai Conti dei Vecchi-Babenberg. Enrico II, nel 1007 vi fondò il vescovado (che durò fino al 1802) e vi fece edificare il Duomo (Kaiserdom Sankt Peter und Sankt Georg). Terminato intorno al 1010, è una delle sette cattedrali imperiali tedesche in quanto accoglie la tomba dell’imperatore e di sua moglie Cunegonda (oltre al sepolcro di papa Clemente II, unica tomba papale tedesca).

Come testimoniano i numerosi, e bellissimi edifici storici, la città visse un periodo di grande splendore durante il Medioevo ed i particolar modo sotto i Principi-Vescovi. Culmine della fioritura culturale fu la fondazione dell’Academia Bambergensis, con le facoltà di Teologia e Filosofia. Nella seconda metà del Settecento, però iniziò un lento, ma inesorabile declino che portò, in seguito al “processo di mediatizzazione”, alla perdita dell’indipendenza (1803) e la conseguente annessione al Regno di Baviera.

Fortunatamente, durante la seconda guerra mondiale, la città venne risparmiata dai bombardamenti ed i suoi tesori sono giunti, intatti, fino ai nostri giorni. Il cuore di Bamberga, ossia la Città Vecchia dall’aspetto medievale è inserita, dal 1993, nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Poco lontano dal già citato Duomo, pregevole esempio d’architettura romanica, si può ammirare la Neue Residenz (la Nuova Residenza dei Principi-vescovi dopo il XVII secolo, con la Kaisersaal finemente affrescata e l’incantevole Giardino delle Rose).

Proprio nel mezzo del fiume Regnitz, sorge, invece, il trecentesco Altes Rathaus, il vecchio Municipio (accessibile attraverso due ponti).

Raggiungendo la Grüner Markt, famosa anche per il mercato ortofrutticolo, si incontra la bella chiesa dedicata a St. Martin (costruita da George e Leonhard Dientzenhofer, sul finire del Seicento per i Gesuiti). Altra chiesa incantevole è quella dedicata a St. Michael (sulla collina Michaelsberg) con l’annesso convento dei Benedettini. Dalla terrazza del convento (fondato nel 1015 da Enrico II il Santo e rimaneggiato secondo il gusto barocco), si ammira uno dei migliori panorami di Bamberg e dintorni. Non bisogna dimenticare che il birrificio del convento è sede del Fränkisches Brauereimuseum (Museo Francone della produzione della birra). Ricordiamo che la birra più amata in città è la Rauchbier, la birra affumicata, ottenuta con un particolare processo di essicazione del malto.

Una volta lasciata la collina, si può raggiungere Karmelitenplatz e visitare la chiesa dall’interno barocco, con l’annesso convento dei Carmelitani (fondato nel XII secolo). Di gusto gotico, invece, appare la trecentesca Obere Pfarre, famosa per custodire la pala d’altare dell’Assunzione di Maria, realizzata da Jacopo Tintoretto.

Merita una visita anche la Böttingerhaus, uno dei “più alti esempi di casa patrizia del barocco tedesco”. Tra i poli espositivi, si ricorda la casa museo dello scrittore romantico E.T.A. Hoffmann in Schillerplatz.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Bad Reichenhall

Bad Reichenhall

Poco distante dal confine austriaco, nel sud-est bavarese, sorge la famosa località termale di Bad Reichenhall (circa 18.000 abitanti), eletta città alpina 2001.

Sita ai piedi delle Alpi, in un contesto naturale particolarmente pregevole, la cittadina è un vero e proprio angolo di paradiso che nasconde un passato glorioso. Da sempre, infatti, Bad Reichenhall, è stata protagonista della produzione e del commercio del sale (che viene estratto ancora oggi). Tra le grandi attrattive della città, dunque, non stupisce che vi sia proprio l’Alte Saline (la vecchia salina) ai piedi del castello di Gruttenstein.

La salina, vera miniera di oro bianco, è stata realizzata, con sistemi all’avanguardia, a partire dal 1836 per volere di Re Ludwig I ed ancora oggi è possibile vedere in funzione le antiche pompe per l’estrazione. Al termine dell’emozionante tour della salina, per meglio comprendere il processo di produzione è possibile visitare anche il museo del sale.

Il centro di Bad Reichenhall ha dimensioni modeste, ma è molto grazioso. Passeggiando si possono visitare la chiesa romanica di San Zeno (che prima del processo di secolarizzazione napoleonico era un’abbazia dei Canonici Agostiniani), l’elegante Kurhaus (l’antico padiglione delle terme reali), la Rathausplatz (salotto della città, è dominata dal Municipio) e la pittoresca Florianiplatz (che ospita la fontana di San Floriano).

In Ludwigstraße 10, la musica incontra l’arte del cioccolato: presso la cioccolateria Reber, con il suo suggestivo “Mozart-Garten” (il giardino di Mozart), è possibile assaggiare le squisite “palle di Mozart” (Mozartkugeln).

Chi vuole regalarsi qualche ora di relax e benessere può scegliere le eleganti Rupertus-Therme

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Bad Tölz

Bad Tölz

A circa 50 km da Monaco di Baviera sorge una delle principali località termali tedesche: Bad Tölz (18.600 abitanti), famosa per aver avuto tra i suoi ospiti Thomas Mann: (che trascorse qui le sue vacanze estive dal 1909 al 1917).

Cittadina dal gusto barocco bagnata dal fiume Isar, vanta un suggestivo centro storico: la Marktstraße, che fa dal cornice allo splendido mercatino natalizio: è tutto un susseguirsi di abitazioni borghesi impreziosite da affreschi variopinti realizzati con la particolare tecnica della Lüftlmalerei, la “pittura d’aria“.

Tra le architetture religiose spicca la Mariä Himmelfahrt, la chiesa principale. Edificata sul finire del Duecento, venne rimaneggiata più volte. Oggi, in seguito all’ultima ristrutturazione del 1875 i suoi tratti appaiono neogotici.

Sulla collina denominata Kalvarienberg (Monte Calvario), a nord del centro, si può visitare la Heilig-Kreuz-Kirche, chiesa settecentesca famosa per ospitare la Scala Santa e per la cappella dedicata a San Leonardo, venerato soprattutto dai contadini. La cappella, ogni anno, il 6 di novembre, è meta di un particolarissimo corteo a cavallo che vuole celebrare il patrono del bestiame e in special modo dei cavalli.

In Ludwigstrasse 14, è possibile rilassarsi presso il complesso termale Alpamare. Famoso per ospitare lo scivolo acquatico più lungo d’Europa, il parco assicura relax e divertimento a grandi e piccini.

Hotel Consigliati

Scopri cosa fare in Baviera

Categories
tuttabaviera.com

Oberschleißheim e castello di Schleißheim

Oberschleißheim e castello di Schleißheim

A circa 25 km a nord di Monaco, è possibile visitare Oberschleißheim. La cittadina, che conta poco meno di 12.000 abitanti, è famosa per ospitare il castello di Schleißheim, antica residenza appartenuta ai Wittelsbach. Il complesso architetturale risulta composto dall’Altes (vecchio) e dal Neues (nuovo) Schloß.

Il Vecchio Castello di Schleißheim, oggi adibito a centro espositivo, fu voluto nel 1597 da Guglielmo V, mentre il nuovo Castello (molto più grade e bello), fu realizzato, nel primo Settecento, dal principe elettore Max Emanuel.
In vista di una sua possibile elezione a imperatore di Germania, il principe, desiderava una residenza imponente e sfarzosa come la Reggia Versailles. Sebbene il progetto originale prevedesse la costruzione di 4 ali, venne realizzata solo la principale: Max Emanuel, infatti, in seguito alla sconfitta nella Guerra di successione spagnola non venne mai eletto imperatore e, dunque, fu costretto a sospendere i lavori.

Il castello è comunque una vera e propria opera d’arte: i saloni sono stati affrescati da Zimmermann, Cosmas Damian Asam e Jacopo Amigoni ed è possibile visitare una galleria di dipinti barocchi (staatsgalerie), con opere di Peter Paul Rubens, van Dyck, Ludovico Carracci, Annibale Carracci ed esponenti della scuola di El Greco.

Su un isolotto artificiale dalla forma circolare posto all’estremità del parco vi è anche un terzo castello: il Castello di Lustheim, famoso per custodire, dal 1971, una collezione di porcellane della manifattura di Meissen appartenente al Museo Nazionale Bavarese.
Il castello di Schleißheim è visitabile tutti i giorni.

Il piccolo centro di Oberschleißheim è famoso anche per ospitare, in Effnerstraße 18, una sede distaccata del Deutsches Museum di Monaco di Baviera: il Flugwerft Schleißheim, polo espositivo dedicato all’ aeronautica e dell’astronautica.
Per raggiungere Oberschleißheim si può prendere, da Monaco, la Metropolitana S1 “Oberschleißheim”.

Scopri cosa fare in Baviera