L’opinione comune ed un po’ stereotipata bistratta la cucina belga, ma per onor del vero bisogna ammettere che la gastronomia fiamminga (d’antichissima tradizione e basata su ingredienti semplici e genuini), sintesi perfetta dell’arte culinaria francese e tedesca, è da sempre una delle più amate e rinomate d’Europa.
Prima di parlare dei sapori fiamminghi, è bene ricordare che in Belgio, come accade generalmente nei paesi nordici, il pasto principale, oltre alla colazione solitamente sostanziosa, è quello serale, composto di solito da un piatto unico, preceduto eventualmente da una leggera zuppa di verdure e seguito dall’immancabile formaggio e, magari da un dolce (come le “gaufres”, morbide cialde servite con marmellata, zucchero o cioccolato fuso).
Cioccolato, “frites” e birra sono, per eccellenza, gioia e delizia del palato di ogni visitatore, anche se moltissimi sono i prodotti locali tipici (in primis l’invidia belga e i celeberrimi cavolini di Bruxelles), tutti da assaporare.
Il cioccolato è il dolcissimo comun denominatore di tutte le città fiamminghe: dovunque, in pieno centro così come in periferia, troverete meravigliosi negozi di praline (squisita invenzione del pasticciere Jean Neuhaus) ossia quei meravigliosi e deliziosi gusci di cioccolato che racchiudono un morbidissimo ripieno di: nocciole, mandorle, crema, liquore, pistacchio, caffè o frutta.
Preparate seconda ricette artigianali e tradizionali, con semi di cacao, panna fresca e senza additivi di alcun genere, le praline fanno delle Fiandre (e più in generale del Belgio), la Patria del cioccolato, ma d’altra parte non è un caso se a questo dolce sono dedicati, ovunque, monumenti, musei, feste ed itinerari turistici…e non dimentichiamo che ad Anversa, il maitre chocolatier Hans Burie, con il cioccolato e ha costruito addirittura un’automobile a grandezza naturale!
Dal dolce, al salato le Fiandre sono famose anche per le tipiche patatine fritte, morbide dentro e croccanti fuori (grazie alla doppia cottura).
Dovunque, potrete trovare ottime friteries: vi basterà un secondo per capire perché le frites belghe sono considerate le più buone del mondo!
Sulla birra belga si potrebbero scrivere intere enciclopedie: basti pensare che in questo piccolo paese, soprannominato il Paradiso della Birra, si producono più di 600 differenti tipi di birra.
Le “commerciali” Stella Artois o Leffe non hanno bisogno di molte presentazioni, ma è bene ricordare che le birre bianche (leggere e quasi dolci), birre scure (inventate dalla fabbrica di birra Rodenbach e tipicamente fiamminghe), birre rosse (dal gusto quasi fruttato, vengono prodotte soprattutto nelle Fiandre Occidentali), Lambic (naturalmente fermentata, tipica della regione di Bruxelles), birre trappiste (esclusive in quanto prodotte da 6 abbazie cistercensi autorizzate – nelle Fiandre si trovano le abbazie di Westmalle, Westvleteren e Achel) e birre “saison” (stagionali, comparabili alla «Pale Ale» dalla caratteristica bottiglietta ricoperta di sughero).
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